A - Il comportamento dei Magi è sorprendente e suscita grande ammirazione. L’adorazione che esprimono dinanzi ad un Bambino nato in una terra lontana dalla loro, sconosciuto e spinti solo dall’ispirazione che seguirono docilmente, mostra che fin da subito Gesù fu più amato dai pagani che dagli ebrei.

B - Il Profeta aveva annunciato il passaggio da un tempo di oppressione a un tempo di salvezza. In questi ultimi decenni la Madonna ha portato il nuovo annuncio nelle sue apparizioni autentiche, indicando in Gesù la vera realizzazione della vita.

Purtroppo l’umanità ha scelto una strada diversa e sbagliata, ha rifiutato la Parola di Dio per volgersi altrove, dove c’è la corruzione e la perversione.

C - Chi si nutre del Corpo di Cristo e della sua Parola, non solo vince e supera la fame del peccato e dei vizi, riceve anche quella Luce che è indispensabile ad ogni persona per non brancolare nel buio.

 

Dal Lunedì al Sabato ore 9,30 Santa Messa 

 

 

 

+VANGELO   (Mt 2,1-12)

Siamo venuti dall’oriente per adorare il re. 

 

A - Il comportamento dei Magi è sorprendente e suscita grande ammirazione. L’adorazione che esprimono dinanzi ad un Bambino nato in una terra lontana dalla loro, sconosciuto e spinti solo dall’ispirazione che seguirono docilmente, mostra che fin da subito Gesù fu più amato dai pagani che dagli ebrei.

Vediamo il percorso spirituale compiuto dai Magi che arrivavano dall’Oriente, si incamminarono per mesi probabilmente, animati da un grande desiderio: adorare il Re appena nato, senza curarsi della sua età, ma fortemente convinti della sua maestosità, tanto che “si prostrarono e Lo adorarono”. 

Quanti sacrifici hanno compiuto per arrivare davanti a Lui e completare la loro missione? E i nostri sacrifici per Gesù quali sono?

Anche se non avevano il privilegio della Fede, i Magi agivano come autentici credenti, ma in realtà non lo erano. Al contrario, ci sono moltissimi cattolici che si considerano credenti, ma vivono come pagani.

Sono le opere a dare il sigillo della verità, non le vuote parole. I Magi chiesero di conoscere “Colui che è nato”, si informarono per formarsi e dare una proporzionata adorazione al “Re dei Giudei”. Le parole espresse dai Magi erano piene di sapienza nonostante il loro paganesimo, questo ci indica la loro buonafede, cuori sinceri e fedeli nel perseguire la verità.

Parlando di Gesù si possono dire bellissime parole, ma devono seguire anche le opere, altrimenti rimangono vuote parole. I cristiani parlano in tanti contesti di Gesù, molti rispettando il Vangelo, altri applicando le loro false teorie, non tutti seguono la volontà del Signore. Ma non sono solo le parole ad indicare la fedeltà e l’amore autentico a Gesù, le parole si inventano e si esprimono anche senza avvertire alcun buon sentimento.

L’ammirazione che dobbiamo ai Magi riguarda tutto quello che hanno compiuto per compiere la volontà di Dio, per loro riconosciuta in una stella che seguirono con la certezza di una Fede profonda. Non erano attratti dalla stella, ma la stella era il segno che li guidava e li conduceva al Re dei giudei.

Si parla dei Magi come degli astrologi, senza riflettere che le stelle non parlano né comunicano nulla. Era Dio ad agire in loro.

I Magi furono illuminati e spinti da una forza superiore a recarsi in una terra lontana in cerca di un Bambino da adorare, a cui portare dei doni che preannunciavano la sua missione, Lo cercavano con la consapevolezza che si trattava di un Bambino speciale, diverso da tutti gli altri.

Dobbiamo imitare la docilità e la capacità del sacrificio mostrate dai Magi, perché le Chiese dove adorare Gesù sono molto vicine ed è facile ogni giorno andare davanti al Tabernacolo. I Magi si fermarono davanti alla mangiatoia per adorare Gesù, noi ci fermiamo davanti al Tabernacolo ed esprimiamo tutto il nostro amore a Colui che pensa sempre ad ognuno di noi.

I Magi dissero: “Abbiamo visto spuntare la sua stella e siamo venuti ad adorarlo”. 

La nostra Stella è la Madonna che ci indica la migliore via per incontrare Gesù e adorarlo, ma occorrono i sacrifici, bisogna lasciare le zavorre del peccato che appesantiscono il cammino, altrimenti rimane difficile presentarci davanti a Gesù e rimanere lì davanti a fargli compagnia. 

Lui desidera la nostra vicinanza, vuole vederci davanti al Tabernacolo come volle la presenza dei Magi davanti alla mangiatoia.

Gesù chiamò i pagani Magi, oggi chiama tutti perché la salvezza è aperta a tutti. ma purtroppo sono pochi quelli che gli rispondono. Buona preghiera a tutti.

 

 

+ VANGELO (Mt 4,12-17,23-25) 

Il regno dei cieli è vicino.

 

B - Il Profeta aveva annunciato il passaggio da un tempo di oppressione a un tempo di salvezza. In questi ultimi decenni la Madonna ha portato il nuovo annuncio nelle sue apparizioni autentiche, indicando in Gesù la vera realizzazione della vita.

Purtroppo l’umanità ha scelto una strada diversa e sbagliata, ha rifiutato la Parola di Dio per volgersi altrove, dove c’è la corruzione e la perversione.

Questa società è malata per mancanza dell’Amore di Dio, è convinta che le sofferenze si possono ignorare compiendo opere che in realtà producono altre sofferenze. È una società che sta arrivando all’esasperazione perché ha perduto Dio, non ha più un punto di riferimento concreto che può essere solamente nel Signore.

Le ferite del cuore presenti in milioni di persone producono avversità verso gli altri; si vive nell’astio, nel rancore e nell’invidia. Chi è disponibile a chiedere perdono se ha commesso un errore? Non si cerca la riconciliazione, ma si segue l’istinto della vendetta. Oggi l’occhio per occhio è più in vigore di un tempo.

Milioni di persone hanno bisogno urgente di sfogarsi con qualcuno per ricevere parole di conforto e incoraggiamento, ma non cercano l’unico che può consolarli: Gesù. E’ più facile ricorrere alla magia occulta o in alternativa allo psicologo. 

C’è tantissima sofferenza morale in questa società, ma sono pochi quelli che scoprono il vero Salvatore: Gesù Cristo.

Come duemila anni fa, oggi Gesù percorre il mondo con il suo Spirito Divino alla ricerca di anime pentite che invocano il suo aiuto, ed è più felice il Signore di donare Grazie e benedizioni che l’umanità di riceverle.

Gesù continua a percorrere il mondo con i suoi Ministri, continua a guarire da ogni male quanti Lo cercano con sincerità.

L’uomo però rimane il più delle volte pieno di dubbi e la debolezza lo fa scivolare nella mondanità dissoluta, dimenticando l’esistenza di Dio, non pensando più alle sue necessità spirituali e spesso anche fisiche.

La trascuratezza spirituale di quasi l’intera umanità ha causato il distacco da Dio e le conseguenze le vediamo giorno dopo giorno. Noi siamo chiamati a fare qualcosa per quanti non pensano più alle loro anime.  Dobbiamo interessarci di queste persone e oltre a pregare per loro, dobbiamo avvicinarli e parlare di Gesù, dei Sacramenti e della Madonna. 

Chi compie questo passo quasi sicuramente salverà eternamente la sua anima.

“Conducevano a Lui tutti i malati, tormentati da varie malattie e dolori, indemoniati, epilettici e paralitici; ed egli li guarì. Grandi folle cominciarono a seguirlo dalla Galilea, dalla Decàpoli, da Gerusalemme, dalla Giudea e da oltre il Giordano”. Buona preghiera a tutti.

 

 

+VANGELO  (Mc 6,34-44)

Moltiplicando i pani, Gesù si manifesta profeta.

C - Chi si nutre del Corpo di Cristo e della sua Parola, non solo vince e supera la fame del peccato e dei vizi, riceve anche quella Luce che è indispensabile ad ogni persona per non brancolare nel buio.

C’è un buio ben più pericoloso della notte, è quello intellettuale, esso rende tutto incomprensibile, confuso e distorto.

La retta intenzione che deve guidare ogni cristiano coerente, non è presente in milioni di persone che pensano una cosa e ne dicono un’altra. La doppiezza è un’arte che si impara nel peccato, chi vive lontano da Gesù e non Lo cerca nella sua vita, ha grandi e continue occasioni per cadere nell’ipocrisia e attua con facilità un comportamento intriso di falsità.

È grandissima la confusione mentale quando non si prega, si segue sempre ogni pensiero che arriva alla mente e viene esaltato come un dio, la persona si adegua a quel pensiero, senza conoscere la provenienza, dove conduce, la sua bontà o perfidia, ma è quel pensiero a guidare la sua vita. Quindi, molti non credenti non guidano la loro volontà secondo il bene da perseguire e il male da evitare, al contrario sono i pensieri che arrivano alla mente a indicare il percorso.

Errori per le influenze giovanili, quelle scolastiche, gli amici che si danno aria dotta e parlano da filosofi senza dire nulla…

La società vive in una sfera di confusione e senza valori morali, questo è il vero dramma di questo secolo. La perdita, il rifiuto, la lotta contro Dio sono le insegne di questa generazione che sta influenzando anche quella passata. Quale futuro attende questa umanità sbandata? 

Gesù continua ad avere compassione, come nel Vangelo di oggi, tutte le persone sono “come pecore che non hanno pastore”. Buona preghiera a tutti.