Catechesi N 455
A - Nel Vangelo di oggi Gesù utilizza la parola "compassione", "sento compassione per la folla. Ormai da tre giorni stanno con me e non hanno da mangiare". Gesù si compenetrava negli ammalati e ogni tipo di sofferenza, gli atei invece non riescono minimamente a immedesimarsi nella sofferenza dell'ammalato perché non hanno i sentimenti di Gesù.
B - La certezza di compiere un santo cammino spirituale si ha quando si identifica la propria volontà con quella del Signore.
Dobbiamo capire in che modo Dio ci manifesta la sua volontà. Gli effetti ce li presenta nella parabola molto chiara.
C - La cecità intellettuale è la vera disgrazia che può portare lontano da Dio una persona o questa società che ha intrapreso la strada senza uscita vittoriosa. La strada in cui si incammina è apparentemente bella, ma è spezzata, piacevole per tante ragioni.
Dal Lunedì al Sabato ore 9,30 Santa Messa
Lunedì sera ore 20,30 Preghiere di Liberazione
Tutti i Venerdì sera ore 20,30 Messa di Guarigione e Liberazione
Sabato 11 Marzo alle ore 16 qui in Associazione Messa di guarigione con don Marcello Stanzione
Sabato 11 e domenica 12 Marzo saremo a Roccella Jonica in provincia di Reggio Calabria per fare due giornate di preghiera con Padre Francesco
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+VANGELO (Mt 15,29-37)
Gesù guarisce molti malati e moltiplica i pani.
A - Nel Vangelo di oggi Gesù utilizza la parola "compassione", "sento compassione per la folla. Ormai da tre giorni stanno con me e non hanno da mangiare". Gesù si compenetrava negli ammalati e ogni tipo di sofferenza, gli atei invece non riescono minimamente a immedesimarsi nella sofferenza dell'ammalato perché non hanno i sentimenti di Gesù. Possono anche essere scienziati, ma senza amore non comprendono con vera partecipazione la sofferenza degli altri.
Gesù prova compassione perché è misericordioso, ci promette che saremo felici se avremo un cuore misericordioso verso gli tutti.
L'uomo può soffrire miseria e sventure sul piano fisico, intellettuale e morale, per questo le opere di misericordia sono moltissime, tante quante sono le necessità dell'uomo. La Chiesa indica 14 opere di misericordia nelle quali questa virtù si manifesta in modo speciale.
La nostra compassione deve manifestarsi innanzitutto nei confronti di coloro con cui abbiamo rapporti più abituali, la misericordia consisterà nel preoccuparci per la salute, il riposo, il cibo delle persone che Dio ci affida.
I malati meritano un'attenzione speciale, ossia la compagnia, il vero interessamento per la loro malattia, il suggerimento affinché offrano a Dio il loro dolore e l'aiuto affinché vi riescano. In una società senza più valori e disumanizzata per i frequenti attacchi alla famiglia, il numero di ammalati e di anziani abbandonati, privi di conforto e di affetto, è sempre più alto in questa società perversa.
Visitare queste persone sole è un'opera di misericordia sempre più necessaria.
Oltre le opere di misericordia corporale dobbiamo praticare anche quelle di misericordia spirituale. Vi invito a riflettere attentamente sulle 7 opere di misericordia spirituale, cercando di ricavare orientamenti spirituali da ognuna di essa e di fare santi propositi per vivere con maggiore amore e partecipazione la Parola di Dio:
1. Consigliare i dubbiosi
2. Insegnare agli ignoranti
3. Ammonire i peccatori
4. Consolare gli afflitti
5. Perdonare le offese
6. Sopportare pazientemente le persone moleste
7. Pregare Dio per i vivi e per i morti
Questo è il vero apostolato da fare. Buona preghiera a tutti.
+VANGELO (Mt 7,21.24-27)
Chi fa la volontà del Padre mio, entrerà nel regno dei cieli.
B - La certezza di compiere un santo cammino spirituale si ha quando si identifica la propria volontà con quella del Signore.
Dobbiamo capire in che modo Dio ci manifesta la sua volontà. Gli effetti ce li presenta nella parabola molto chiara, il suo significato ci dice che la propria volontà è come quando si costruisce la casa sulla sabbia, mentre la volontà di Dio si paragona alla casa costruita sulla roccia, è indistruttibile.
La vita dei cristiani, quindi la nostra vita, può essere edificata solamente su Gesù, nostra unica speranza, nostro unico fondamento. Questo vuole dire che dobbiamo identificare la nostra volontà con la sua.
La nostra non può essere un'adesione più o meno superficiale a una vaga immagine di Gesù, deve essere un'adesione ferma alla sua volontà e alla sua Persona. Per questo dice alcune parole molto dure: «Non chiunque mi dice: “Signore, Signore”, entrerà nel Regno dei Cieli, ma colui che fa la volontà del Padre mio che è nei cieli».
La volontà di Dio è la bussola che ci indica in ogni momento il cammino da seguire che ci porta a Lui.
Il Signore ci manifesta la sua volontà attraverso i Comandamenti, le indicazioni, i consigli e i precetti di nostra Madre, la Chiesa, e anche attraverso gli obblighi inerenti alla nostra vocazione e al nostro stato di vita.
La volontà di Dio è strettamente collegata con la sorridente carità di tutti i giorni, col compimento del dovere, anche se difficoltoso, con l'aiuto che prestiamo, sia sul piano soprannaturale che sul piano umano, a coloro che ci stanno accanto, a quelli che soffrono.
Gesù ci ama pienamente, ma non possiamo adorare altre cose nella nostra vita. Dobbiamo deciderci per Lui. Solo per Lui. Buona preghiera a tutti.
+ VANGELO (Mt 9,27-31)
Gesù guarisce due ciechi che credono in lui.
C - La cecità intellettuale è la vera disgrazia che può portare lontano da Dio una persona o questa società che ha intrapreso la strada senza uscita vittoriosa. La strada in cui si incammina è apparentemente bella, ma è spezzata, piacevole per tante ragioni, ma improvvisamente termina e davanti non c’è nulla se non uno strapiombo o baratro e nessuno di quanti si troveranno sul ciglio, avrà la possibilità di ritornare indietro.
Finirà dentro il fuoco eterno senza avere più la possibilità di pentirsi e questo mi arreca un grande dispiacere per tutti i peccatori del mondo.
Il ragionamento che dobbiamo fare insieme e ognuno poi nella sua meditazione personale è il seguente: questa società accecata, ha oggi la possibilità di ritornare a Dio, di aprire gli occhi e vedere la realtà come essa è veramente? È in grado di uscire dall’intorpidimento e congelamento ed insensibilità in cui si trova per colpa sua, e riscoprire Dio?
Nessuno ha una risposta valida se non Dio, si trova in Lui la perfetta e infallibile conoscenza di tutto. Chi vuole condizionare quanti ascoltano e afferma parole di cui non è in grado di garantire nulla, genera confusione e agitazione in milioni di persone.
Non è utile leggere messaggi di veggenti senza la certezza della loro autenticità, e l’inesperienza delle cose di Dio può far credere e seguire messaggi inventati da uomini e donne che hanno un chiaro progetto di guadagni facili o quantomeno di diventare famosi, cadendo nell’errore dell’esaltazione che satana favorisce, donando il suo spirito e rendendoli prodigiosi.
Non meravigliatevi se qualche veggente di cui non conoscete l’autenticità vi dice qualcosa di segreto che conoscete solo voi, lo stesso sono in grado di compiere gli zingari che si incontrano nei grandi centri commerciali, fuori dagli ospedali e dalle Chiese.
Mi è stato riferito da più persone rimaste poi sbalordite, che gli zingari li fermavano per strada ed erano in grado di sapere quanti soldi quelli avevano in tasca o nella borsa, conoscevano i loro problemi familiari, le sofferenze delle persone e sono rimaste scioccate.
È evidente che i diavoli agiscono in queste persone e le rendono prodigiose nel male, abili nel rovinare gli sventurati che le avvicinano!
Se non c’è una discreta preparazione spirituale e non si prega con fiducia, si rimane intrappolate in queste conoscenze degli zingari e oltre a dare denaro che chiedono per svelare quanto i diavoli ispirano ad essi, si instaura un legame malefico e da quel momento l’ignara persona che si era fermata davanti ad una zingara, avrà fermato anche la sua felicità e tutto il bene possibile che doveva arrivare.
Ci vorranno benedizioni di Esorcisti, di Sacerdoti o di Carismatici che credono nella gravità dell’agire satanico attraverso falsi veggenti accecati o zingari pieni di negatività. Prima di tutto si deve fare una seria Confessione, poi le benedizioni e in qualche caso l’esorcismo, sono indispensabili per bloccare il flusso continuo del malefico spirito che arriva dagli zingari o dai falsi veggenti e in Italia ne esistono un buon numero circa 40 mila.
La magia occulta ha invaso il mondo, anche persone insospettabili hanno libri di magia e la praticano per i loro vantaggi, forme di magia dannosa.
Il mondo ha intrapreso la strada dell’autodistruzione, facilitata da programmi televisivi confezionati da registi ed autori senza scrupoli o massoni, conoscitori dell’esoterismo e fortemente dominati nella mente dalla presenza dei diavoli. Queste persone sono bramose di stravolgere e rovinare le vite di tutte, arrecando danni forse irreparabili a milioni di persone.
Solo i veri seguaci di Gesù e della Madonna riescono a resistere alle lusinghe di tutti gli idoli che vengono preparati astutamente dal loro padrone: satana!
Dinanzi ad una tentazione è sufficiente recitare con tutto il cuore una sola Ave Maria per mettere in fuga i diavoli. O un Padre Nostro per terrorizzarli!
Il problema vero e grande è che moltissimi cristiani non fanno più ricorso a queste preghiere o non lo fanno con una Fede sincera.
Per questo, la cecità mentale ha colpito anche all’interno e fuori la Chiesa.
Gli atei e molti che non vogliono riconoscere Gesù, sono ciechi e solo Dio conosce se meritano la salvezza per le buone azioni, anche se non compiute direttamente per dare gloria a Lui. Ma quelli che hanno conosciuto Gesù e non vivono come Lui ha chiesto e addirittura insegnano il contrario del suo Vangelo, come potranno sfuggire all’ira di Dio?
Lo ha detto Gesù: “Chi non obbedisce al Figlio non vedrà la vita, ma l'ira di Dio incombe su di lui” (Gv 3,36).
Noi dobbiamo chiedere ogni giorno all’Immacolata di avere pietà di noi e di liberarci dalle nebbie che impediscono agli occhi della Fede di vedere la Verità di Dio per seguirla con dedizione, costanza e assoluta fedeltà.
Gesù vuole guarire tutti, nessuno è escluso, la nostra risposta deve essere convinta a questa domanda: “Credete che Io possa fare questo?”. “Sì, o Signore!”. Dalla nostra risposta, mostrata con la vita e la Fede, dipende l’azione del Signore.
Se siamo fedeli e ci impegniamo nel dare spazio nel nostro cuore allo Spirito Santo permettendogli di agire, Gesù ci dirà: “Avvenga per voi secondo la vostra fede”.
Lui ci ha fatto conoscere con migliaia di apparizioni nel mondo della Vergine Santa che desidera salvare tutti. È un Dio che vuole perdonare tutti, ma la sua misericordia visita solo quelli che si pentono, e la Madonna viene a chiedere a tutti il pentimento sincero.
Dio lascia liberi, ma ha avvisato tutti, ognuno sarà responsabile del suo futuro.
Preghiamo ogni giorno per i Sacerdoti e i bisogni della nostra amata e Santa Madre Chiesa: Essa purtroppo conoscerà il tradimento di molti suoi ministri! Buona preghiera a tutti.