A - L'obolo della vedova rientrava nella prassi degli ebrei di fare donazioni al Tempio per il suo mantenimento. Lo stesso avviene nelle parrocchie cattoliche e rimane una prassi ovvia e onesta donare offerte per il mantenimento decoroso e accogliente dei luoghi per noi sacri, soprattutto perché vi dimora Gesù Eucaristia.

B - Gesù preannuncia catastrofi per colpa dell'uomo, cataclismi e disastri che non si sono ancora realizzati e questo non piace a nessuno, ci troviamo davanti eventi che prima o poi dovranno accadere. "Si solleverà nazione contro nazione e regno contro regno", queste guerre saranno la causa dell'intervento di Dio per fermare l'irreparabile. E questo sembra essere il momento. 

C - Ai suoi seguaci Gesù non preannuncia grandi onori in questa terra, rivela che tutti quelli che non seguono Lui sono nemici anche di chi segue Lui. I cristiani autentici in questa vita occupano anche posti di rilievo, ma è diventato rarissimo perché oggi la scelta viene fatta con criteri di appartenenza al cerchio di amicizie della politica che gestisce tutto.

 

Dal Lunedì al Sabato ore 9,30 Santa Messa 

 

  

+VANGELO  (Lc 21,1-4)

Vide una vedova povera, che gettava due monetine.

 

A - L'obolo della vedova rientrava nella prassi degli ebrei di fare donazioni al Tempio per il suo mantenimento. Lo stesso avviene nelle parrocchie cattoliche e rimane una prassi ovvia e onesta donare offerte per il mantenimento decoroso e accogliente dei luoghi per noi sacri, soprattutto perché vi dimora Gesù Eucaristia.

Non riesco a completare qui il discorso delle libere offerte donate al parroco o fatte arrivare in qualche modo alle parrocchie, sono offerte indispensabili per l'attività e l'apostolato della Chiesa Cattolica. Il sostentamento principale e quasi essenziale per le parrocchie sono le libere offerte, se vengono meno si chiuderanno le Chiese perché non si avranno più quei servizi necessari per il buon funzionamento di una casa.

Anche i poveri e quelle famiglie senza alcun reddito verrebbero privati di aiuti e rimarrebbero senza cibo e altro.

Invece la vedova del Vangelo, poverissima e piena di amor di Dio, comprende bene che per mantenere funzionante il Tempio occorrono le libere offerte. Certo, gli abusi si trovavano e si trovano in certi casi, ma esclusivamente questi abusi devono essere colpiti e non tutte le parrocchie.

Le offerte che venivano presentate al Signore nel Tempio erano molte. Oltre i prodotti della terra, gli ebrei depositavano le loro elemosine, come offerta a Dio e per il sostentamento del Tempio, in un luogo ben visibile a tutti, il gazofilacio.

Dio non aveva e non ha bisogno di denaro, però per l'uomo privarsene è una grande penitenza e quando dona un'offerta senza amore è come se si staccasse un pezzo di carne, tanto è il dolore che prova. 

Diverso è il comportamento dei credenti che donano le offerte perché hanno compreso che la Chiesa ne ha bisogno, le parrocchie si devono sostenere, ma nelle parrocchie la preoccupazione principale deve essere la salvezza delle anime e non l'interesse per il denaro.

È un discorso che richiede un approfondimento adeguato, altrimenti si rischia di creare confusione. Quindi, il Sacerdote non deve pensare al denaro e si affida alla Divina Provvidenza, non compie un rito perché riceve denaro, ma il denaro viene dato come offerta libera e in questo modo il fedele mostra di avere a cuore il sostentamento della parrocchia e di tutte le opere che svolge.

Non c'è alcun dubbio che la Messa non ha prezzo. 

Ma non è il denaro a dare importanza alla Messa, esso serve anche a dare al credente l'idea della grandezza del rito. 

Se poi ad un parroco viene richiesta la celebrazione di una Messa e non gli viene dato denaro perché il richiedente è povero, deve celebrarla lo stesso e alla fine donare anche sacchetti di cibo, vestiario se occorre e la disponibilità a fare qualcosa di più per quella persona. 

Il denaro non può accumularlo il Sacerdote, non se ne deve interessare per sé,      ma solo per la parrocchia, l'apostolato e i poveri.

Moltissime parrocchie aiutano moltissimi poveri e sono i fedeli a donare qualcosa liberamente per sostenere famiglie senza lavoro, oltre a preoccuparsi dei bisogni della Chiesa. Molti parroci sono veri Angeli ed aiutano senza limiti, ma nessuno ne parla, o si getta fango addosso. Si accusano i parroci di sbagliare sempre e non si mostrano le loro grandi opere che nessuno in questo mondo riesce a fare se non porta nel cuore un amore speciale! 

Sono molto disponibili anche nell'aiutare le coppie che si sposano e hanno poco denaro. Ma ci sono molti sposi che dilapidano e ignorano la parrocchia. Faccio un esempio che nessuno potrà smontare. Un matrimonio richiede un'ingente spesa, sprechi e lusso senza limiti. La coppia si preoccupa di spendere molto per abbellire al massimo il lieto evento e deve essere davvero lieto quel giorno, ma spesso dimentica di aiutare la parrocchia dove si sposa senza dare l’offerta. 

Se in qualche parrocchia c'è già la tariffa è un errore, invece nelle parrocchie normali dove si richiede una offerta, la coppia lascia quella minima offerta quasi senza pensarci... perché si considera più importante arricchire di portate la tavola e di mostrare la riuscita del matrimonio in bellezza. Di tutto ci si ricorda tranne che della parrocchia.

Chi si ricorda di considerare le spese della Chiesa dove si celebra il matrimonio e di donare una lauta offerta per i poveri?

Non deve arrivare dalla parrocchia la richiesta del pagamento, la coppia deve capire che se si spendono decine di migliaia di euro per tutte le spese, l'utilizzo della Chiesa non è qualcosa di accessorio extra. Qui si vedono i veri credenti che offrono liberamente a Gesù l'offerta come rendimento di grazie per la riuscita dell'intero giorno e per il futuro della famiglia che si è formata.

Devono essere le coppie di sposi a lasciare l'offerta libera? 

Sì, spiegando che essi spendono tanti soldi in cose superflue e trascurano la cosa più importante. Dare un’offerta alla parrocchia è un modo per ringraziare Dio e dare la possibilità di far mangiare molti poveri che quel matrimonio neanche se lo sognano. 

Diventerebbe un giorno di festa anche per molti poveri e gli sposi mostrerebbero a Gesù che è stato messo al centro della festa.

In questo devono guardare la vedova del Vangelo, non tanto perché lascia l'unico obolo che aveva, ma per la sua grande fede. 

La vedova non ha paura di essere generosa con Dio, sa che Lui la ricompenserà abbondantemente.  Non negare niente a Gesù. Buona preghiera a tutti.

 

 

+VANGELO  (Lc 21,5-11)

Non sarà lasciata pietra su pietra.

 

B - Gesù preannuncia catastrofi per colpa dell'uomo, cataclismi e disastri che non si sono ancora realizzati e questo non piace a nessuno, ci troviamo davanti eventi che prima o poi dovranno accadere. "Si solleverà nazione contro nazione e regno contro regno", queste guerre saranno la causa dell'intervento di Dio per fermare l'irreparabile. E questo sembra essere il momento. 

Uno dei modi concreti per capire l'avvicinarsi di questi calamitosi eventi, ci viene detto da Gesù, ossia quando si presenteranno molti falsi profeti, veggenti molto astuti nell'inganno e preparati dopo avere letto molti messaggi autentici dati da Gesù e dalla Madonna ai non autentici mistici del mondo.

In Italia ci sono circa 20 mila tra veggenti e guaritori falsi che si presentano nel Nome di Gesù ed invitano a pregare, ma non a confessarsi che deve essere la prima cosa da fare. Questi falsi veggenti, o guaritori raggirano i fedeli e gli portano via molti soldi.  

Molti credenti sono ingannati proprio dall'invito alla preghiera, alla recita del Santo Rosario e da una insistenza non comune nell'invitare a compiere pratiche religiose. I veri apostoli di Gesù non opprimono e non ossessionano i peccatori, né li costringono con velate minacce, non pretendono con la forza verbale la conversione, ma dovrebbero spiegare con amore e verità il Vangelo. 

Già da questo potete comprendere la distinzione tra gli apostoli di Gesù e i falsi veggenti, imbroglioni che sottomettono i deboli con la minaccia di disgrazie ed incutendo panico e terrore. Utilizzano l'arte del linguaggio miracolistico per lusingare quelli che sfortunatamente li avvicinano e dopo questi incontri cominciano ad avere problemi seri, anche malattie gravi e possessioni diaboliche.

Avvicinare un falso veggente, o un falso guaritore, è una grande disavventura per la persona e per la sua famiglia, tutto il male assorbito da una persona viene trasferito a quanti vivono insieme in famiglia. È una vera disgrazia entrare in contatto con i maghi o falsi veggenti, in Italia sono circa 20 milioni le persone che durante l'anno frequentano la magia occulta.

Non hanno cognizione della sciagura che li attende e che porteranno addosso fino a quando non si convertiranno sul serio.

I sacrilegi, le iniquità, gli inganni maledetti dei maghi e di quanti li frequentano, dei corrotti e dei corruttori, degli ipocriti e degli scandalosi, porteranno nel mondo rovina e disperazione, perché il peccato sociale è quello commesso da milioni di persone che suscita tutto il male possibile.

"Vi saranno in diversi luoghi terremoti, carestie e pestilenze; vi saranno anche fatti terrificanti e segni grandiosi dal cielo".

Preghiamo ogni giorno la Madonna con maggiore fiducia, chiediamole di salvare la Chiesa di Gesù e l'Italia da ogni catastrofe. Buona preghiera a tutti.

 

  

+VANGELO   (Lc 21,12-19)

Sarete odiati da tutti a causa del mio nome. Ma nemmeno un capello del vostro capo andrà perduto.

 

C - Ai suoi seguaci Gesù non preannuncia grandi onori in questa terra, rivela che tutti quelli che non seguono Lui sono nemici anche di chi segue Lui. I cristiani autentici in questa vita occupano anche posti di rilievo, ma è diventato rarissimo perché oggi la scelta viene fatta con criteri di appartenenza al cerchio di amicizie della politica che gestisce tutto.

"Vi perseguiteranno", è un avviso che incute timore a molti, e chi non prega vive nella corruzione e hanno cominciato a vivere già in questa terra il loro inferno.

Allora la persecuzione, piccola o grande, periodica o continuativa, è il segno che siamo con Gesù, che diamo fastidio ai diavoli!

Rimane ovviamente preferibile subire qualche persecuzione o molte persecuzioni nella vita piuttosto che diventare amici di satana, perché è accertato da duemila anni di Cristianesimo che gli amici dei diavoli vengono disturbati di meno, in quanto il loro cammino è diretto verso la dannazione eterna.

Quelli che appartengono a satana sono già segnati con il marchio della bestia e non c'è alcuna necessità di causare grandi sofferenze perché potrebbero svegliarsi e cominciare a pregare e fare un serio cammino per salvarsi. Questo non conviene ai diavoli e non fanno avvertire la loro presenza alle persone che si incamminano docilmente verso la dannazione eterna.

Diventa preferibile patire qualche persecuzione o vivere senza posa nelle persecuzioni per ricevere il premio del Paradiso eterno.

È vero che la nostra natura si ribella al pensiero delle persecuzioni, ma non le cerchiamo noi e nessuno è felice di riceverle. Quando arriva la persecuzione c'è una risposta che ognuno dà secondo la sua spiritualità, anche secondo la sua emotività. 

C'è chi si abbatte e manifesta una Fede fragile e immatura, 

c'è chi prega senza grande impegno e sopravvive debolmente alla tempesta, 

c'è il credente che reagisce con grande Fede e controlla la persecuzione per iniziare una preghiera più intima, più gioiosa e più fiduciosa.

Le grandi persecuzioni hanno toccato tutti i Santi e le Sante che veneriamo, non può che essere così, perché più è grande la Fede e l'unione con Gesù e la Madonna, più scatenati diventano tutti i diavoli e cercano di fermare in ogni modo queste grande Anime che la Chiesa ci presenta come modelli da imitare.

Padre Pio visse tutta la sua vita in mezzo a persecuzioni assurde e cattive, Lui rispose con una Fede da gigante e la sua preghiera aumentava ogni giorno di più, fino a diventare anche nei segni alle mani, ai piedi, al costato, copia vivente di Gesù Crocifisso.

"Sarete traditi perfino dai genitori, dai fratelli, dai parenti e dagli amici". Il tradimento intende soprattutto la disapprovazione verso i credenti. Quei familiari che non pregano provano ribellione nel vedere qualcuno della famiglia impegnato nelle cose spirituali e irrazionalmente diventano persecutori dei buoni.

"Sarete odiati da tutti a causa del mio Nome". Quindi, non solo i genitori, i fratelli, i parenti e gli amici, qui Gesù allarga la prospettiva delle reazioni maliziose e irragionevoli di tutti quelli che non sono in comunione con Lui e potenzialmente sono nostri nemici, perché i diavoli agiscono in essi con assoluta padronanza.

Bisogna forse spaventarsi? Chi ha paura non è vicino a Gesù, Lui ci dice: "Nemmeno un capello del vostro capo sarà toccato". Buona preghiera a tutti.