Catechesi N. 450
A - Non sono riuscito a scrivere ieri sera la Catechesi per la serata particolare, specialmente nell’ultimo giorno dell’anno perché c’è da chiedere molte più cose a Gesù e raccomandare moltissime persone a Lui. Sono riuscito a scriverla stamattina. Ieri è morto Papa Benedetto XVI e noi cristiani abbiamo il compito di aumentare la preghiera per proteggere la Chiesa dagli attacchi dei massoni che arriveranno da ogni parte.
B - È sempre commovente questa pagina del Vangelo, essa ci fornisce indicazioni molto importanti su Gesù e su sua Madre Maria, l’adorazione di tre pagani arrivati dal lontano Oriente, la persecuzione presente fin dalla nascita di Gesù, la stella che guida i tre importanti personaggi.
C - Questa domenica la nostra riflessione si sofferma sull’Incarnazione di Dio, sono parole pesanti e di portata infinita. Il Creatore dell’universo, Colui che è Spirito e che esisteva da sempre in quanto non ha inizio la sua esistenza, ha preso un corpo umano per entrare nella nostra storia e condividere con l’umanità ogni gioia e sofferenza, tranne il peccato.
Dal Lunedì al Sabato ore 9,30 Santa Messa
Lunedì sera ore 20,30 Preghiere di Liberazione
Tutti i Venerdì sera ore 20,30 Messa di Guarigione e Liberazione
Sabato 14 e Domenica 15 Gennaio siamo ad Aversa per le due giornate di preghiera.
Sabato 28 e Domenica 29 Gennaio saremo a Caserta per le due giornate di preghiera
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+VANGELO (Lc 2,16-21)
I pastori trovarono Maria e Giuseppe e il bambino. Dopo otto giorni gli fu messo nome Gesù.
A - Non sono riuscito a scrivere ieri sera la Catechesi per la serata particolare, specialmente nell’ultimo giorno dell’anno perché c’è da chiedere molte più cose a Gesù e raccomandare moltissime persone a Lui. Sono riuscito a scriverla stamattina. Ieri è morto Papa Benedetto XVI e noi cristiani abbiamo il compito di aumentare la preghiera per proteggere la Chiesa dagli attacchi dei massoni che arriveranno da ogni parte. Preghiamo anche per tutti voi che frequentate l’Associazione e soprattutto per l’Italia. Le ore passano velocemente davanti al Tabernacolo e non ci si accorge che la mezzanotte è stata superata abbondantemente.
Rimanere davanti a Gesù Eucaristia per molto tempo è una consuetudine per me, ieri sera sono andato intorno alle 22.30 con il proposito di entrare nel nuovo anno vicino a Gesù e alla Madonna, non solamente per una gioia personale, avevo e continuo ad avere molte cose da dire a Gesù presente nel Tabernacolo, quindi le ore scorrono e la gioia cresce e poi alle ore 23,30 e cominciata la Santa Messa dove ho ricordato tutti voi.
Una delle numerosissime prove della presenza vera, reale, sostanziale di Gesù nell’Ostia che adoriamo, sono la gioia e la pace.
Devo dire che quasi sempre si lascia l’Adorazione dell’Eucaristia controvoglia, ci sono tantissimi altri impegni pronti da realizzare e bisogna anche aiutare le persone che devo ricevere, quelle che hanno bisogno di un consiglio, anche di una sola parola di conforto per andare avanti nel cammino e i malati spirituali da seguire.
Del Vangelo di ieri mi sono rimaste impressi alcuni versetti che riprendo: “Era nel mondo e il mondo è stato fatto per mezzo di Lui; eppure il mondo non Lo ha riconosciuto. Venne fra i suoi, e i suoi non lo hanno accolto”. Anche oggi Gesù riceve dai suoi un rifiuto che impressiona, diventa quasi disprezzo perché si lascia solo dimenticato nel Tabernacolo e si corre dietro alle fantasie, abbagliati e illusi dalle scintille colorate del mondo.
Ciò che rimane è l’illusione del piacere mondano quando si ripetono peccati mortali, si ritorna a casa interiormente delusi.
Non solamente molti fedeli, oggi si sta verificando un progressivo e veloce allontanamento da quel Gesù del Vangelo, da parte di molti Consacrati e questo arreca un grande dolore al Cuore del Signore. Rileggiamo con attenzione queste parole: “E il Verbo si fece Carne e venne ad abitare in mezzo a noi. (…) Dalla sua pienezza noi tutti abbiamo ricevuto Grazia su Grazia”.
Dalla vita pubblica di molti cristiani, si deduce che Dio non è venuto in mezzo a noi, non è vivo per loro, anche se vanno a Messa.
Dobbiamo pregare per la loro conversione, dobbiamo ogni giorno pregare per il mondo corrotto, per tutti i peccatori che scivolano senza accorgersene verso l’inferno e non hanno alcuna possibilità di risalire perché completamente posseduti dai vizi e dalle perversioni.
La Chiesa il primo dell’anno ci pone dinanzi la Madre di Dio che guida sicuramente e santamente alla salvezza eterna, che fa conoscere sicuramente la Santissima Trinità e desidera trasformare ognuno di noi nel suo Figlio Gesù. Quindi, non a caso la Chiesa ci indica la Madonna come nostro modello di vita, seguendo Lei non ci perderemo mai e troveremo ogni bene, una grande gioia e la vera pace interiore.
Saremo sempre protetti in qualsiasi circostanza e insieme all’Avvocata del Cielo supereremo prove, malattie e sofferenze.
Oggi ognuno di noi deve fare la consacrazione alla Madre di Dio per camminare accanto a Lei in questo nuovo anno, per rimanere protetti e illuminati nel suo Cuore Immacolato.
Chi cammina da solo per orgoglio o per una distorta spiritualità, non troverà mai Gesù e si perderà nei meandri di questo mondo perverso.
Alla Madonna io continuo a donare la mia vita e Le ripeto di fare di me secondo la sua volontà.
Ringraziamo tutti quelli che ci hanno scritto per gli auguri, sono stati migliaia i messaggi ricevuti, ricambiamo con tante preghiere e benedizioni. Buona preghiera a tutti.
+ VANGELO (Mt 2,1-12)
Siamo venuti dall’Oriente per adorare il Re.
B - È sempre commovente questa pagina del Vangelo, essa ci fornisce indicazioni molto importanti su Gesù e su sua Madre Maria, l’adorazione di tre pagani arrivati dal lontano Oriente, la persecuzione presente fin dalla nascita di Gesù, la stella che guida i tre importanti personaggi.
Per noi la Stella che ci conduce al porto sicuro, alla vera spiritualità, è la Madonna. La Stella del nostro cammino e del mare.
Stella Maris (Stella del mare) è un titolo, fra i più antichi, per la Vergine Maria, Madre di Gesù. Il titolo è utilizzato per ingrandire il ruolo di Maria come segno di speranza e come stella polare per i cristiani; con questo titolo, la Vergine Maria è invocata come guida e protettrice di chi viaggia o cerca il proprio sostentamento sul mare.
La prima considerazione viene guardando il Bambino, Dio in un Corpo umano, lo Spirito divino agisce adesso in un Uomo.
Egli pur avendo un piccolo Corpo è in realtà l’Eterno; anche se non fa udire la voce e non parla è la Parola di Dio; anche se non cammina ancora è l’Essere infinito presente ovunque; pur non vedendo perché piccolissimo è dall’eternità Colui che tutto vede e tutto conosce.
Il Bambino appena nato potrebbe già parlare correttamente l’ebraico e tutti i dialetti della regione perché è presente la seconda Persona della Santissima Trinità, ma Dio volle sottomettersi e rispettare la naturale crescita fisica, senza anticipare i tempi.
Si può certamente credere che già la Madonna riceveva illuminazioni e ispirazioni da suo Figlio, perché quel visino sorridente e un po’ sorpreso, era di Colui che aveva lasciato i Cieli per partecipare alla vita umana e riportare l’amicizia tra il Padre suo e l’umanità.
Questo Bambino è di colore roseo ed è bellissimo, Lo attende il colore rosso del suo Sangue che coprirà il suo Volto Santo.
Questo Bambino che ride e piange perché ha fame, essendo Dio già conosce tutto, sia il suo futuro che la storia di ognuno che verrà.
Dinanzi a Lui bisogna genuflettersi e umiliarsi, come fecero i tre Magi, come hanno fatto da duemila anni tutte le anime devote davanti all’Eucaristia. I Magi fecero un lunghissimo viaggio per vedere il Bambino, noi con gli occhi della Fede vediamo che quel Bambino è presente nell’Eucaristia e noi Lo adoriamo con piena convinzione.
Questo è il tempo di pregare con maggiore fervore, di avvicinarci a Gesù con fiducia e amore perché tra i capi delle Nazioni ormai in mano ai diavoli comincia a circolare voce sulla necessità di iniziare una grande guerra. Iniziative che non possono venire da Dio, d’altronde questi personaggi si nutrono di cattiveria, di orgoglio e di superbia e non riescono più a ragionare lucidamente come farebbe un buon cristiano.
Nella meditazione di oggi bisogna soffermarsi sulla necessità di pregare con maggiore impegno e costanza, soprattutto il santo proposito è di fare una visita giornaliera in Chiesa anche di dieci minuti per salutare, ringraziare, adorare Colui che pensa sempre ad ognuno di noi.
Molti cristiani non si rendono conto di quanto è vicino Gesù alla nostra vita. Cercano la gioia dove non c’è e ignorano l’Eucaristia.
Come i Magi che adorano il Bambino perché Lo considerano il Messia, anche noi dobbiamo prendere la santa abitudine di presentarci davanti al Tabernacolo per riconoscerlo come il Signore e Salvatore. Il Gesù presente nel Tabernacolo è lo stesso che quei saggi videro tra le braccia di Maria. Noi sappiamo che è Dio e i miracoli compiuti lo testimoniano.
Chiediamoci oggi, come Lo adoriamo quando è esposto nell’ostensorio o nascosto nel Tabernacolo, con quale devozione e riverenza ci inginocchiamo durante la Santa Messa, nei momenti indicati e tutte le volte che entriamo nei luoghi dove è conservato il Santissimo Sacramento.
I Magi “aprirono i loro scrigni e gli offrono in dono oro, incenso e mirra”. I doni più preziosi dell’Oriente, quanto esiste di più prezioso per Dio. Gli offrono oro simbolo di regalità. Insieme a loro gli offriamo l’incenso, il profumo che, bruciato ogni sera sull’altare, simboleggiava la speranza del Messia.
E, insieme ai Re Magi, offriamo anche mirra, perché Dio incarnato prenderà su di sé le nostre miserie, si farà carico dei nostri dolori.
Abbiamo molti motivi per ringraziare Gesù quotidianamente. Chiediamogli tutto quello che ci necessita e preghiamo per le nostre intenzioni, per la Chiesa e per l’Italia. Buona preghiera a tutti.
+VANGELO (Gv 1,1-18)
Il Verbo si fece carne e venne ad abitare in mezzo a noi.
C - Questa domenica la nostra riflessione si sofferma sull’Incarnazione di Dio, sono parole pesanti e di portata infinita. Il Creatore dell’universo, Colui che è Spirito e che esisteva da sempre in quanto non ha inizio la sua esistenza, ha preso un corpo umano per entrare nella nostra storia e condividere con l’umanità ogni gioia e sofferenza, tranne il peccato.
Dio si è incarnato, questo è il dato importante che dobbiamo ripeterci molte volte nella meditazione fino ad arrivare ad una convinta ed intima conoscenza della vicinanza di Dio. Molti Lo raffigurano lontano, non avvicinabile con le preghiere, estraneo alla vita di ognuno di noi e queste considerazioni sono sbagliate e senza Fede.
«E il Verbo si fece Carne e venne ad abitare in mezzo a noi; e noi abbiamo contemplato la sua gloria, gloria come del Figlio unigenito che viene dal Padre, pieno di Grazia e di Verità». Il Verbo di Dio, la Parola del Padre ha preso la condizione umana per farsi conoscere e toccare con mano, per spiegare l’Amore di Dio e la Via per incontrarlo in questo pellegrinaggio terreno e poi goderlo in eterno in Paradiso.
Molti cattolici non si sono mai impossessati di questa Verità che oggi ci testimonia un Apostolo che rimase tre anni a condividere gioie e dolori con il Verbo, il quale si rendeva visibile nel Corpo di Gesù. Uomo e Dio contemporaneamente, due nature e una sola Persona Divina.
Oggi vogliamo avere una migliore conoscenza dell’Incarnazione, chi è Colui che si incarna e per quale ragione. Sommariamente e a livello dottrinale che quasi tutti i cattolici rispondono correttamente, ma si fermano a questa superficiale conoscenza, non hanno il desiderio e la Fede per addentrarsi in questo mistero e approfondirlo.
Perché una maggiore conoscenza di Gesù corrisponde ad un continuo aumento di Grazia.
Tutto l’Antico Testamento si spiega con l’Incarnazione di Dio, la nascita di un Bambino che riporta l’amicizia tra il Padre e l’umanità, ripara il peccato originale e vince satana e la morte. Quanti si uniscono a Gesù hanno il potere di vincere satana in ogni tentazione, hanno la vittoria a portata di mano sulla morte eterna che corrisponde alla disperazione, perché il Paradiso è la salvezza dei giusti.
«In principio era il Verbo, e il Verbo era presso Dio e il Verbo era Dio. Egli era, in principio, presso Dio: tutto è stato fatto per mezzo di Lui e senza di Lui nulla è stato fatto di ciò che esiste».
Altra Verità che merita una lunga meditazione. Lo Spirito di Gesù, il Verbo, era da sempre presso il Padre e tutto quello che esiste, ma anche quello che non vediamo è stato creato dal nulla proprio per la mediazione del Figlio.
Senza il Figlio eterno nulla è stato creato.
Senza Gesù non si fa nulla di buono, la nostra vittoria sul male è possibile solo con l’invocazione fiduciosa del Nome Santo di Gesù. Buona preghiera a tutti.