10/09/2022
Catechesi N. 433
A - Il primo dato che ci presenta il Vangelo di oggi è la disponibilità di Gesù a recarsi in tutte le case dove viene invitato con amore e verità. Simone è un fariseo, ma ama il Signore, portandosi quei dubbi che conserva nel cuore perché si tratta sempre di un Profeta che predica una nuova dottrina.
B - Vi ho scritto tantissime volte che moltissime conversioni scaturiscono attraverso la malattia e la sofferenza in genere, tra cui i disturbi demoniaci e in certi casi si verificano anche possessioni diaboliche.
C - Da quanto afferma Gesù nel Vangelo di oggi è possibile anche per i credenti non raggiungere la salvezza eterna. Non è certamente una novità, il Signore questo lo spiega in molti altri discorsi e nelle parabole.
Dal Lunedì al Sabato ore 9,30 Santa Messa
Lunedì sera ore 20,30 Preghiere di Liberazione
Tutti i Venerdì sera ore 20,30 Messa di Guarigione e Liberazione
Domenica 11 Settembre giornata di ritiro spirituale a Milano in via Elba N. 18 presso l'Istituto Figlie dell'Immacolata Concezione del Volto Santo di Gesù
Domenica 18 Settembre ore 16 Santa Messa di Guarigione.
Sabato 8 Ottobre Pellegrinaggio alla Piccola Lourdes a Forno di Coazze (To)
Pellegrinaggio a Cascia dal 28 al 30 Ottobre si parte il 27 sera
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+VANGELO (Lc 7,36-50)
Sono perdonati i suoi molti peccati, perché ha molto amato.
A - Il primo dato che ci presenta il Vangelo di oggi è la disponibilità di Gesù a recarsi in tutte le case dove viene invitato con amore e verità. Simone è un fariseo, ma ama il Signore, portandosi quei dubbi che conserva nel cuore perché si tratta sempre di un Profeta che predica una nuova dottrina.
Il secondo dato ce lo offre Simone con il suo giudizio prevenuto, non si rende conto di condannare la donna e di minimizzare la Persona di Gesù: "Se costui fosse un profeta, saprebbe chi è, e di quale genere è la donna che lo tocca: è una peccatrice!".
Simone invita ed accoglie Gesù a casa sua, ma non ha ancora del tutto aperto il suo cuore al Signore, in lui c'è ancora troppa umanità, c'è lo spirito umano che valuta sempre in modo opposto alla Verità.
Lo stato spirituale di Simone rispecchia perfettamente quello di molti cattolici di oggi, essi pregano Gesù e vanno a Messa, senza però aprire il cuore a Lui, senza scommettere ciecamente sulla sua Divinità. Crederlo Dio richiede un abbandono sincero in Lui, la prova arriva soprattutto nelle prove e nelle sofferenze, quando scatta la reazione umile o aggressiva.
Quanti si abbandonano in Dio non perdono la pace e vivono di attesa, i tiepidi invece si ribellano a Dio e non pregano più.
Sicuramente c'è da ammirare Simone il fariseo, anche a costo di perdere la faccia dinanzi a tutti gli altri agguerriti farisei, non ha paura e con coraggio invita Gesù a causa sua. Lo accoglie dove vive, nel luogo più intimo della sua vita e questo è già un atto di Fede molto importante.
Però Simone apparentemente non va oltre, almeno considerando l'episodio che valutiamo, mentre in realtà egli compie un gesto rivoluzionario nella sua vita e che si diffonde nella popolazione. L'invito a casa sua è servito a Simone e a tanti altri, forse pieni di ostilità verso Gesù. Questo indica che quando invochiamo il Signore, i benefici non ricadono solamente su noi, ma anche sui familiari, sui vicini e sulle persone che ci vogliono bene.
Non giudichiamo Simone per il pensiero avventato e ancora privo della Fede matura, il cammino richiede tempo ed impegno giornaliero.
Il giudizio temerario si fonda sull'apparenza ed è un peccato grave, è sempre un gravissimo errore anticipare valutazioni senza conoscere a fondo le persone e i fatti. Anche quando si conosce la persona non è mai opportuno condannare.
Arriviamo alla peccatrice. Colpisce sicuramente l'assoluzione data da Gesù a una donna considerata da tutti una pubblica peccatrice: "Ti sono perdonati i tuoi peccati". Il Signore glieli perdona tutti, li annulla, non sono più una colpa davanti a Dio, ma certamente una pena da espiare.
La donna infatti piange ai piedi di Gesù e mostra un pentimento pieno, è trasformata, è una nuova persona nel cuore e nella mente, questo dato ci arriva dalla sua umiliazione ai piedi del Signore, nel bagnare i piedi con le sue lacrime, asciugarli e baciarli.
Questo gesto attesta il pieno pentimento di una donna in passato spavalda, sfrontata e spesso ingiuriosa verso Gesù e gli Apostoli. È più grande il suo pentimento di quello dei cattolici preoccupati, quanti cercano in tutti i modi di nascondere per paura la loro conversione e non manifestano agli altri che pregano e che vanno a Messa.
"Sono perdonati i suoi molti peccati, perché ha molto amato". Questo non ci deve trarne in inganno, non è un amore sentimentale ad attirare la misericordia di Gesù, Maria Maddalena ama con tutta se stessa il Signore perché ha scoperto la pietra preziosa, ha trovato quel Tesoro che illusoriamente pensava fosse il piacere mondano con tutte le sue trasgressioni.
Ha incontrato Dio e tutto il resto non vale più nulla.
Ma non è solo l'amore verso Gesù a garantirle il perdono, è principalmente il suo sincero pentimento manifestato con le lacrime.
Lo scorso 16 luglio abbiamo festeggiato la Madonna del Carmelo, una ricorrenza che suscita molto fervore nei mariani, soprattutto in coloro che seguono la spiritualità carmelitana. La caratteristica di questa festività è data dalla devozione allo Scapolare, una striscia di stoffa con apertura per la testa, pendente sul petto e sul dorso.
Viene portato addosso per le promesse fatte dalla Madonna a San Simone Stock il 16 luglio 1251, quando Ella apparve al Religioso e vecchio generale dell’Ordine Carmelitano, il quale aveva pregato molto la Santa Vergine di dare un privilegio ai Carmelitani.
La Regina del Cielo apparve tutta raggiante di luce e porse a San Simone Stock uno scapolare -detto comunemente “Abitino”- dicendo: «Prendi figlio dilettissimo, prendi questo Scapolare del tuo Ordine, segno distintivo della mia Confraternita, privilegio a te e a tutti i Carmelitani. Chi morra rivestito di questo abito non soffrirà il fuoco eterno; questo è un segno di salute, di salvezza nei pericoli, di alleanza di pace e di patto sempiterno».
Detto questo, la Vergine scomparve in un profumo di Cielo, lasciando nelle mani di Simone il pegno della sua prima “grande promessa”.
Non deve nascere la convinzione sbagliata che portando lo Scapolare si ha il Paradiso garantito. C’è sempre da lottare!
Devo precisare che la Madonna quando fece questa promessa, non era ancora diffuso il Santo Rosario e non aveva detto a Santa Caterina Labourè di diffondere nel mondo la Medaglia Miracolosa. Sono diversi oggi gli oggetti sacri e benedetti dalla Madonna che ci garantiscono protezioni nei pericoli, aiuti e Grazie particolari.
Queste le condizioni per ottenere il frutto della “grande promessa” della Madonna:
1) Ricevere al collo l’Abitino dalle mani di un Sacerdote, il quale, imponendolo, recita una sacra formula di consacrazione alla Madonna, ed è il rito dell’imposizione dello Scapolare. Si fa solo la prima volta che si indossa l’Abitino. In seguito un altro Abitino si potrà mettere con le proprie mani.
2) L’Abitino deve essere tenuto giorno e notte indosso, e precisamente al collo, in modo che una parte scenda sul petto e l’altra sulle spalle. Chi lo porta in tasca, nella borsetta o appuntato sul petto non partecipa alla “grande promessa”.
3) Il sacro Abitino va indossato fino alla morte. Chi lo toglie anche in punto di morte non partecipa alla “grande promessa” della Madonna. Buona preghiera a tutti.
+VANGELO (Lc 8,1-3)
C’erano con lui i Dodici e alcune donne che li servivano con i loro beni.
B - Vi ho scritto tantissime volte che moltissime conversioni scaturiscono attraverso la malattia e la sofferenza in genere, tra cui i disturbi demoniaci e in certi casi si verificano anche possessioni diaboliche. Abbiamo visto che è sconfinata la contraddizione in quanti negano l'esistenza dei diavoli e additano come malattie le possessioni. Qui per esempio, è il Vangelo a dimostrare che esistono sia gli spiriti cattivi che le possessioni.
"C’erano con lui i Dodici e alcune donne che erano state guarite da spiriti cattivi e da infermità".
Dare grande risalto alle opere dei diavoli è sempre sbagliato, negarle è ancora più grave, quindi la corretta presentazione delle loro opere si trova nella necessità di parlarne, se viene a mancare questa esigenza, non date mai importanza ai delusi.
In molti casi è bene parlarne a coloro che frequentano la magia occulta, che non credono all'ispiratore malvagio di tanti pensieri perversi e mirati a indebolire le persone per poi distruggerle del tutto. È bene parlare delle possessioni diaboliche, ma è ancora più importante parlare del Signore Gesù che ci libera con un solo soffio, con un solo atto del suo pensiero, da ogni tentazione e ci ridona la vera pace e la vera libertà.
Nel mondo è assente la pace, anche nei cuori di moltissimi credenti, è assente la pace e lo stato spirituale in cui vivono i non credenti non è immaginabile per la sua deriva. Lo comprendiamo dal disordine morale presente nel mondo, dalle opere immorali che vengono compiute con estrema facilità, sia per la mancanza dei valori morali sia per l'incapacità di conoscere e poi di reagire alle astute tentazioni sataniche.
Una delle astuzie di satana è di indurre i credenti a minimizzare i consigli dati dal confessore e, soprattutto, di non ricorrere al Padre spirituale per un confronto e l'ascolto, dinanzi a scelte e a comportamenti dubbi o da valutare solo con un uomo di Dio.
Vi ho tante volte invitato a cercare nelle vostre zone il Padre spirituale, almeno di chiedere al Sacerdote nella Confessione consigli per vincere determinati peccati che ripetete con frequenza.
Ma è il Vangelo Storico a darci le linee guida fondamentali per non sbagliare nelle scelte e per scegliere secondo il Cuore di Gesù.
Molti cristiani cadono nei peccati per debolezza e non tanto per affetto al peccato, questa mancanza di forza è l'assenza dello Spirito di Dio. Vuol dire che nella persona dimora lo spirito umano incline ai piaceri e l'immancabile spirito diabolico che si rende presente nei momenti cruciali e determinanti per la vita spirituale soprattutto, ma anche per danneggiare tutto quello che riesce a toccare con la sua bava.
I rimedi li ho spiegati molte volte e ne riparlo per le notizie che arrivano sulla diffusione capillare della magia occulta e del ricorso ai diavoli per superare difficoltà e vincere in ogni campo. Il ricorso alla magia occulta o richieste ai diavoli è pericoloso e forse eternamente rovinoso.
Molti mi scrivete, ma non riesco a rispondere subito a centinaia di messaggi, invito tutti secondo le proprie possibilità a partecipare alla Santa Messa giornaliera, è questa la preghiera più potente. Terminata la Santa Messa non scappate via, rimanete raccolti in silenzio e parlate per una decina di minuti a Gesù che è in voi, adoratelo per quanto vi dona, chiedete tutto ciò che è utile all'anima e al corpo.
Ringraziate Gesù Eucaristia e chiedete con umiltà e fiducia quanto vi necessita.
Molti non hanno compreso che la vera preghiera sta nell'amare con tutto il cuore Gesù, non sono importanti le molte parole, anche se Lui vuole ascoltare i ringraziamenti e la richiesta di aiuto. Ma non basta chiedere aiuto o una Grazia, non sta nel parlare molto l'aspettativa della sua risposta, si trova invece nell'amare Dio. Metterlo al centro di tutto, fare tutto per amore suo.
Mettete Gesù al centro della vostra vita e tutto cambierà in meglio. Recitate sempre il Santo Rosario per avere la protezione della Madonna.
"Finora non avete chiesto nulla nel mio Nome. Chiedete e otterrete, perché la vostra gioia sia piena" (Gv 16,24). Buona preghiera a tutti.
+VANGELO Lc 8,4-15
Il seme caduto sul terreno buono sono coloro che custodiscono la Parola e producono frutto con perseveranza.
C - Da quanto afferma Gesù nel Vangelo di oggi è possibile anche per i credenti non raggiungere la salvezza eterna. Non è certamente una novità, il Signore questo lo spiega in molti altri discorsi e nelle parabole. Non è sufficiente credere, perché anche i diavoli credono nell'esistenza di Dio, ma non Lo servono e non Lo adorano!
I veri credenti non solo credono, ma vivono la loro Fede, la praticano con le buone opere, con la Carità e con l’umiltà.
Diversamente dai protestanti, o meglio i protestanti diversamente dagli appartenenti all'unica Chiesa fondata da Gesù Cristo, cioè da noi, credono che la salvezza verrà per la loro fede, non per le opere, infatti non si confessano e non credono neanche in questo Sacramento.
Rileggiamo cosa ha scritto l'Apostolo San Giacomo sulle opere e sulla Fede.
"Che giova, fratelli miei, se uno dice di avere la Fede ma non ha le opere? Forse che quella Fede può salvarlo?" (Gc 2,14).
"Così anche la Fede: se non ha le opere, è morta in se stessa" (Gc 2,17).
"Al contrario uno potrebbe dire: Tu hai la Fede ed io ho le opere; mostrami la tua Fede senza le opere, ed io con le mie opere ti mostrerò la mia Fede" (Gc 2,18).
"Ma vuoi sapere, o insensato, come la Fede senza le opere è senza calore? Abramo, nostro padre, non fu forse giustificato per le opere, quando offrì Isacco, suo figlio, sull'altare?" (Gc 2,20-21).
Il Libro di San Giacomo presente nella Bibbia, viene scartato dai protestanti, d'altronde anche molti cattolici eliminano quanto non conviene e contrasta la loro mentalità. Non è un'operazione corretta, la coscienza così si svuota della morale e rimane solo una parvenza di spiritualità.
Da ciò ne conseguono scelte sbagliate, spesso l'adorazione degli idoli e molte immoralità.
Molti credenti non conoscono la dottrina e si formano concetti indeterminati e una religiosità imprevedibile.
Questo spiega la parabola di oggi: pochi credenti sono terreno buono per far crescere il buon seme, ma tutti gli altri che non lo sono ancora, devono impegnarsi per diventarlo. Tutti siamo in cammino e non c'è alcuna ragione valida per chi ancora brancola nell'oscurità, di abbattersi e indietreggiare.
Gesù invita tutti ad incontrarlo, nessuno si deve considerare escluso e se adesso non si riesce a lasciare i vizi perché troppo radicati, bisogna continuare a pregare e a chiedere preghiere anche ai conoscenti. La Confessione è indispensabile, ma se non riesce a farla per l'attaccamento ai peccati, preghi intensamente davanti al Tabernacolo, perché Gesù è lì per i volenterosi, quelli che riconoscono le loro colpe e vogliono iniziare una vita integra e retta, e quando sarà possibile riuscirà anche a confessarsi.
La conversione porta alla salvezza eterna, ma come arrivare alla vera conversione?
Con il Santo Rosario, recitatelo tutti i giorni e la Madonna vi ricolmerà di Grazie particolari, vi darà la forza per vincere le battaglie contro il nemico infernale. Buona preghiera a tutti.