31/07/2022
Catechesi N. 428
A - Gli scribi e i farisei sempre attendono l’occasione per puntare il dito contro Gesù e accusarlo. In questo brano del Vangelo essi sollevano la questione del digiuno e domandano a Gesù il perché i suoi Discepoli.
B - Gesù nei momenti decisivi della sua vita si ritira in solitudine a pregare. Lo vediamo all’inizio della sua missione quando si reca nel deserto per quaranta giorni pregando e e digiunando per vincere le tentazioni e suggestioni del demonio.
Dal Lunedì al Sabato ore 9,30 Santa Messa
Lunedì sera ore 20,30 Preghiere di Liberazione
Tutti i Venerdì sera ore 20,30 Messa di Guarigione e Liberazione
Domenica 31 Luglio e nel Mese di Agosto l'Associazione rimane aperta solo per le funzioni. dal Lunedì al Sabato ore 9.30 la Santa Messa, le Domeniche e festivi solo una Messa alle ore 10.
La Messa di guarigione ci sarà fino a Venerdì 5 Agosto e poi riprenderà Venerdì 2 Settembre
Anche in vacanza cercate di pregare buone ferie a tutti uniti in preghiera
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+VANGELO (Lc 5,33-39)
Quando lo sposo sarà loro tolto, allora in quei giorni digiuneranno.
A - Gli scribi e i farisei sempre attendono l’occasione per puntare il dito contro Gesù e accusarlo. In questo brano del Vangelo essi sollevano la questione del digiuno e domandano a Gesù il perché i suoi Discepoli, al contrario dei discepoli di Giovanni e di quelli dei farisei, non digiunano. La risposta di Gesù come al solito rivela una Sapienza infinita che azzittisce tutti: “Potete far digiunare gli invitati a nozze, mentre lo sposo è con loro”? Lo Sposo è chiaramente Gesù anche se gli scribi e i farisei non comprendono chi Egli sia veramente. La sua presenza in mezzo ai suoi Apostoli è veramente un evento grandioso che riempie il cuore di immensa gioia. Cosa c’è infatti di più straordinario che vivere accanto a Gesù???
Gesù paragona questo evento a una festa di nozze e in una simile festa non può esserci spazio per il digiuno.
Sono giorni di Grazia incredibili tanto che Gesù dirà in un'altra circostanza: “Beati gli occhi che vedono ciò che voi vedete”. Vi dico che molti profeti e re hanno desiderato vedere ciò che voi vedete, ma non lo videro e udire ciò che voi udite, ma non lo udirono. È dunque un accusa stolta quella che gli scribi e farisei rivolgono al Signore e non sapevano tra l’atro, che Gesù aveva iniziato la sua missione proprio con quaranta giorni di digiuno, quando si recò nel deserto per essere tentato da satana. C’è poi da considerare un altro fattore. La scelta di Gesù di non far digiunare i suoi Apostoli nasceva da una esigenza fisica dovuta allo sfinimento per le lunghe ore di cammino che facevano ogni giorno. Passavano di città in città per la predicazione di Gesù e i discepoli dovevano anche proteggerlo e trattenere la folla che si accalcava intorno a Lui per toccarlo. Il cibo era indispensabile per mantenere le forze fisiche.
La vita condotta da Gesù e dagli Apostoli era completamente diversa da quella dei loro accusatori, i quali vivevano sicuramente con meno affaticamento e co n ritmi più tranquilli.
Non era dunque quello il tempo di praticare un'ascesi che infine non era costruttiva.
Gesù ci tiene però a precisare che verrà il tempo in anche i Discepoli digiuneranno, e ciò avverrà quando lo Sposo sarà loro tolto, ossia quando Gesù non sarà più con loro, allora, si, dovranno affrontare prove, sofferenze, persecuzioni e persino il martirio. La pratica del digiuno non è condannata da Gesù, anzi è molto importante, ma non è fine a se stessa, va fatta per avere la forza di vincere i propri vizi e i propri peccati. In questo contesto Gesù sembra voler allargare il significato del digiuno: digiunare è soprattutto accettare la propria croce, è sapere amare sempre, accettando per la Gloria di Dio tutte quelle sofferenze che la vita comporta. Ricordo sempre di pregare e digiunare (se volete) per la conversione e digiunare per la conversione dei poveri peccatori. Buona preghiera a tutti.
+ VANGELO
Se ne andò sul monte a pregare e passò la notte in preghiera
B - Gesù nei momenti decisivi della sua vita si ritira in solitudine a pregare. Lo vediamo all’inizio della sua missione quando si reca nel deserto per quaranta giorni pregando e e digiunando per vincere le tentazioni e suggestioni del demonio. Lo vediamo come in questo brano di Luca dove Gesù, prima di scegliere i suoi Apostoli si ritira sul monte in un luogo solitario per passare tutta la notte in preghiera; e ancora, quando va nell’Orto degli ulivi dove cerca la forza nella preghiera per affrontare la sua terribile Passione. La vita di Gesù è un ininterrotto colloquio d’Amore con il Padre, ma abbiamo visto che in determinati momenti questo colloquio diventa ancor più intenso e raccolto. L’esempio di Gesù ci spinge a fare altrettanto. Non possiamo accontentarci di poche preghiere, recitate quasi sempre con fretta e distrattamente. Abbiamo bisogno anche noi di raccoglierci in dolce intimità con Dio per effondere il nostro cuore in Lui, per amarlo, adorarlo e ringraziarlo; per procedere sicuri nel cammino spirituale; per parlargli di tutti i nostri problemi, di tutte le nostre difficoltà materiali e spirituali e ricevere da Lui quegli aiuti che ci sono indispensabili. Dovremmo, proprio come ha fatto Gesù pregare soprattutto quando ci sono delle scelte importanti da fare, scelte che determineranno poi tutto il futuro della nostra vita. Per esempio, quanti fra coloro che sono chiamati al matrimonio pregano intensamente affinchè Dio faccia incontrare loro la persona giusta, quella con cui costruire una famiglia con solide basi, quella con cui intraprendere insieme un autentico cammino di santità? Forse, se così fosse non si assisterebbe tristemente alla fine di tanti matrimoni! La preghiera è indispensabile per la Salvezza della nostra anima, ma anche per capire come dirigere la nostra vita e compiere tutto secondo il volere di Dio. Chi fa la Volontà di Dio non sbaglia mai! Entriamo nel periodo estivo, il periodo in cui concediamo al nostro corpo una pausa di riposo per rigenerarsi da tutte le fatiche sostenute durante l’anno. Facciamo in modo che in queste vacanze rigenerino soprattutto la nostra anima; ne abbiamo tanto bisogno per continuare a sostenere il gran combattimento di questi ultimi tempi. Il Signore ha bisogno di cristiani fedeli, coerenti e coraggiosi che avanzino insieme a Maria per combattere la furia devastante del dragone infernale, per respingere le sue infinite seduzioni e scoprire tutti i suoi inganni e le innumerevoli trappole che semina ovunque, per strappare le anime a Dio. Dobbiamo dunque immergerci nella preghiera! Tuffiamoci non solo nell’azzurro del mare, ma anche in quella Sorgente limpidissima di Luce che scaturisce dal Trono della Santissima Trinità e questo lo possiamo fare solo attraverso una preghiera fiduciose e piena d’Amore. Le vacanze si trasformeranno così in un’intensa comunione con Dio e ne usciremo veramente rigenerati pronti ad affrontare nuove sfide e battaglie. Raccomando vivamente due appuntamenti importanti: il Perdono d’Assisi e la Novena dell’Assunta. È una festa importantissima perché ricordiamo la nostra dolcissima Mamma Celeste in questo evento straordinario della sua Assunzione Gloriosa in Anima e Corpo in Cielo, ma anche perché è un’occasione per meditare sul destino Meraviglioso che ci attende se saremo fedeli a Cristo e alla sua Santissima Madre. In questo mese di agosto dedicato a Dio Padre, onoriamoLo e ringraziamoLo per il Dono stupendo della Creazione e della Vita. Non dimentichiamo mai che noi esistiamo per un Atto continuo del suo Volere. Ogni giorno della nostra vita dovrebbe essere un canto di lode e di amore verso di Lui. Amiamolo tanto per riparare anche tutte le orribili bestemmie pronunciate contro il suo Santissimo Nome. Carissimi auguro a voi tutti di cuore buone vacanze, uniti sempre in preghiera per l’Avvento del Regno di Dio attraverso IL TRIONFO DEL CUORE IMMACOLATO DI MARIA. Buona preghiera a tutti.