A - Il tema centrale del Vangelo di oggi è la necessità di avere un cuore puro. Se ne sente parlare poco, trascurando così l’elemento fondamentale per raggiungere la comunione con Dio e per dare alle opere che si compiono il sigillo dell’autenticità.

B - In questo brano del Vangelo si assiste a uno dei tanti esorcismi compiuti da Gesù. Siamo nella sinagoga di Cafarnao dove Gesù si era recato per insegnare e in mezzo alla gente c’è un indemoniato che all’udire Gesù comincia a gridare forte mostrando chiaramente i segni di una possessione diabolica.

 

Dal Lunedì al Sabato ore 9,30 Santa Messa 

 

 

+ VANGELO (Mc 7,1-8.14-15.21-23) 

Trascurando il comandamento di Dio, voi osservate la tradizione degli uomini. 

 

A - Il tema centrale del Vangelo di oggi è la necessità di avere un cuore puro. Se ne sente parlare poco, trascurando così l’elemento fondamentale per raggiungere la comunione con Dio e per dare alle opere che si compiono il sigillo dell’autenticità. È molto importante ascoltare queste parole di Gesù per meditare sulla propria vita:

“Dal cuore degli uomini, escono i propositi di male: impurità, furti, omicidi, adultèri, avidità, malvagità, inganno, dissolutezza, invidia, calunnia, superbia, stoltezza. Tutte queste cose cattive vengono fuori dall’interno e rendono impuro l’uomo”.

Questa frase Gesù la pronuncia dopo che gli scribi e farisei lo interrogano sul fatto che i suoi Discepoli mangiano senza rispettare le tradizioni degli antichi, cioè senza lavarsi le mani. Questi dottori della legge che osservavano minuziosamente tante regole tutte esteriori pensavano in questo modo di essere giusti, di essere puri dinanzi a Dio, ma come dirà subito Gesù: “Non c’è nulla al di fuori dell’uomo che possa contaminarlo” e non è certo mangiando con le mani sporche che si può contaminare la propria anima. Tutto il male che compie l’uomo viene dal suo interno quando non è buono, quando non è puro. 

La purezza di cuore appare dunque come una condizione indispensabile per avvicinarsi a Dio, e dargli un vero culto.

I farisei, però, si erano limitati all’aspetto esteriore, avevano persino moltiplicato i riti, accrescendone l’importanza, ma non si curavano della cosa fondamentale: la purezza del cuore! 

La vera purezza è qualcosa di più profondo delle “mani lavate”, deve nascere dunque dal cuore.

L’impurità non si esaurisce nel disordine della sensualità, quantunque il disordine della lussuria lasci un’impronta profonda. Vi sono altresì compresi il desiderio smodato di beni materiali, la tendenza di guardare agli altri con occhio malevolo, con intenzione non retta; e poi ancora l’invidia, il rancore, la tendenza egocentrica di pensare a sé stessi dimenticando gli altri, la pigrizia interiore, la tiepidezza che impediscono di procedere nel cammino spirituale e tutte le altre cose cattive citate da Gesù. 

La purezza dell’anima che il Signore chiede ai suoi è ben lontana dalle formalità esteriori, e dall’apparenza. Dobbiamo compiere un autentico cammino di conversione con impegno e perseveranza, sostenuti sempre dalla Grazia di Dio. Ricordo qui un concetto molto importante, la purezza del cuore consiste anche nel fare tutto il Bene per Amore e per la Gloria di Dio. Anche le Buone opere infatti possono essere macchiate e prive di valori se vengono fatte per vanagloria per attirare l’ammirazione degli altri. La purezza è qualcosa di ineffabile e preziosissimo, è la Veste candida che ci spalancherà le porte del Paradiso. Buona preghiera a tutti.

 

 

+VANGELO   (Lc 4,31-37)

Io so chi tu sei: il santo di Dio!

 

B - In questo brano del Vangelo si assiste a uno dei tanti esorcismi compiuti da Gesù. 

Siamo nella sinagoga di Cafarnao dove Gesù si era recato per insegnare e in mezzo alla gente c’è un indemoniato che all’udire Gesù comincia a gridare forte mostrando chiaramente i segni di una possessione diabolica. Gesù subito intima al demonio di tacere e uscire: “Taci esci da costui”, e la persona viene liberata all’istante perché il demonio non può resistere al comando divino. Prendo spunto da questo brano per approfondire, se pur brevemente, l’argomento sulla possessione.  

Ci sono varie gradualità di possessione e quasi sempre satana si nasconde e rifiuta di svelarsi. Quando una persona ha sofferenze strane o non sono spiegabili scientificamente o disturbi che non si riescono ad attenuare con nessun genere di medicine, c’è quasi sicuramente lo zampino di satana.

Perché il demonio non vuole farsi scoprire? È molto semplice: per continuare ad agire indisturbato sulle persone e portare così a termine la sua opera di devastazione e di distruzione. Il demonio dunque può essere presente in una persona anche se non in forma eclatante, come nel caso di una vera possessione, procurando disturbi fisici e spirituali.  Quindi, la possessione diabolica non è solamente quella che si intende come manifestazione violenta e terribile dinanzi al sacerdote che compie l’esorcismo.

Le persone che soffrono di tali disturbi sono in continuo aumento. Come mai questo fenomeno?

I fattori sono diversi, prendiamo in esame i principali:

1 - Purtroppo sono milioni le persone che si recano ogni giorno da cartomanti, medium, sensitivi, maghi ecc.. e le conseguenze sono devastanti per le negatività che si assorbono. Molti vanno per colpire il prossimo attraverso i malefici e ogni altro genere di stregoneria; molti altri vanno per semplice curiosità per sapere il futuro, o per chiedere consigli, per il lavoro, o sul campo sentimentale. Non sanno tutti costoro che così facendo si resta legati al mago o chicchessia e questo legame è una porta aperta attraverso cui satana entra nella persona e la carica di negatività e di disturbi sempre più gravi. È veramente desolante questa situazione!!! 

Rivolgersi ai maghi è oltretutto un peccato mortale gravemente condannato da Dio ed è indice di una mancanza assoluta di Fede e di Amore verso il nostro Signore. Gesù si è donato a noi nella Santissima Eucarestia, è Lì presente nel Tabernacolo; Egli è il Re dei Re, il Signore della Storia che tutti attende per elargire le sue infinite Grazie, ma la gente preferisce invece ad andare a gettarsi nelle fauci della bestia infernale piuttosto che rivolgersi a Dio a cui nulla è impossibile. Quale stoltezza! Confessiamoci subito se ci troviamo in questa grave situazione di peccato mortale e tronchiamo immediatamente qualsiasi rapporto con questo mondo di tenebra e di morte. 

2 – Altro fattore è la vita dissoluta ed immorale in cui vive tantissima gente. I Comandamenti di Dio sono sempre più calpestati, si praticano ovunque l’orrendo peccato dell’aborto che è un vero e proprio omicidio, l’adulterio, i peccati impuri contro natura che insieme all’omicidio gridano vendetta al cospetto di Dio; ogni genere di furti, rapine, disonestà sono all’ordine del giorno; la menzogna impera ovunque e si vuol far passare per verità ciò che è invece è l’esatto contrario. Viviamo in un caos veramente spaventoso e nel caos dilaga sempre più l’errore. Si va a ricevere il Santissimo Corpo di Cristo con una leggerezza impressionante e si commettono sempre più sacrilegi perché al giorno d’oggi c’è la tendenza di concedere a tutti la Comunione, anche a quelli che vivono in peccato mortale. 

3 – l’apostasia è ovunque generalizzata e con troppa facilità si abbandona la Fede cristiana per entrare nelle varie sette che ormai pullulano ovunque.  

 

Il quadro è veramente drammatico e non c’è dunque da stupirsi se i disturbi malefici sono in aumento. I demoni si sono riversati a milioni sulla terra per l’attacco finale, il più tremendo della storia. Vorrei che la mia voce giungesse a tutti, anche ai più lontani: “Vi supplico tornate a Dio, destatevi dal sonno spirituale prima che sia troppo tardi! Fate che il Sangue di Cristo non sia stato versato invano per troppe anime. Non vogliate essere separati da Lui per tutta l’eternità. Lui che è la Sorgente inestinguibile dell’Amore e della Felicità senza fine! Non sapete quali supplizi orribili si patiscono all’inferno e quale tormento sia non poter contemplare in eterno l’adorabile Volto di Dio! La nostra anima è stata fatta per il Cielo! Non privatela di questo Bene Supremo condannandola alla disperazione eterna. Pentitevi e gettatevi tra le sua braccia del Padre Celeste, Egli non aspetta che questo; non c’è gioia più grande per Dio che riabbracciare un peccatore che pentito ritorna a Lui. Rinunciate al peccato, avvicinatevi alla preghiera, ai Sacramenti e intraprendete un serio cammino di conversione. Ritroverete la pace e la serenità del cuore, riacquisterete la Grazia di Dio che è il Bene più prezioso e vedrete pian piano che anche tutti i vostri disturbi malefici si attenueranno fino a scomparire del tutto. Raccomando a tutti in modo particolare la recita del Santo Rosario. 

Dopo la grande tribolazione di questi tempi sorgerà l’alba radiosa di un nuovo giorno che vedrà IL TRIONFO DEL CUORE IMMACOLATO DI MARIA, la tutta Bella, la tutta Pura e la tutta Santa. 

A Fatima Ella disse: “Infine il mio Cuore Immacolato trionferà”. Ciò significa che alla fine di questo periodo tremendo Dio compirà finalmente la mietitura attesa, e gran parte del male verrà estirpato; la Madonna trionferà, e insieme a Lei Trionferà l’Adorabile Cuore di Gesù. Rimaniamo uniti a Maria e con Lei attraverseremo indenni questo mare burrascoso per giungere ai Lidi della Salvezza eterna. Buona preghiera a tutti.