A - Gesù semina di continuo la sua Parola nel terreno del mondo. Questa Parola è un nutrimento indispensabile per chi vuole incontrare veramente il Signore, perché solo Lui ci dona la vera pace e la vera felicità.

B - La storia di Santa Maria Maddalena è molto particolare e significativa perché ci mostra che la santità è accessibile a tutti, anche ai grandi peccatori come lo era stata lei prima della sua incredibile conversione.

C - Gesù afferma con chiarezza che solo chi rimane unito a Lui produce frutti di Vita eterna, solo così potremo dare gloria a Dio. 

Occorre però sottolineare qui un concetto molto importante: dobbiamo compiere ogni opera buona con retta intenzione altrimenti tale opere non avranno alcun valore dinanzi a Dio.

 

Dal Lunedì al Sabato ore 9,30 Santa Messa 

 

 

+ VANGELO (Mt 13,1-9) 

Una parte del seme cadde sul terreno buono e diede frutto. 

 

A - Gesù semina di continuo la sua Parola nel terreno del mondo. Questa Parola è un nutrimento indispensabile per chi vuole incontrare veramente il Signore, perché solo Lui ci dona la vera pace e la vera felicità. L’anima desidera questo nutrimento più di ogni altra cosa perché essa anela naturalmente a Dio; infatti da Lui proviene in quanto è il suo Creatore

L’anima è il principio vitale comune a ogni essere vivente. È immortale, libera di scegliere il bene o il male, soggetta a una sola vita terrena senza possibilità di reincarnazione dopo la morte. Essa è presente da sempre nella mente di Dio come idea progetto di amore per il singolo e per il bene di ogni vivente, ma che non preesiste al corpo ed inizia a “vivere” nel momento del concepimento.

Leggiamo dal Catechismo della Chiesa alcune importanti precisazioni:

«La persona umana, creata a immagine di Dio, è un essere insieme corporeo e spirituale. Il racconto biblico esprime questa realtà con un linguaggio simbolico, quando dice: “Dio plasmò l’uomo con polvere del suolo e soffiò nelle sue narici un alito di vita, e l’uomo divenne un essere vivente” (Gn 2,7). L’uomo tutto intero è quindi voluto da Dio.

Spesso, nella Sacra Scrittura, il termine anima indica la vita umana, oppure tutta la persona umana. Ma designa anche tutto ciò che nell’uomo vi è di più intimo e di maggior valore, ciò per cui più particolarmente egli è immagine di Dio: “anima” significa il principio spirituale nell’uomo» (362-363).

L’anima avvolge tutta la persona, dà la vita al corpo, infatti senza anima il corpo non potrebbe sussistere. Il corpo è la forma dell’anima, in quanto il corpo fisico è visibile e permette di rendere visibile non l’anima perché è spirituale, ma la sua presenza.

L’anima è la parte più nobile della persona, ma purtroppo è quella più trascurata.  Infatti al corpo si da la massima importanza e spesso una cura esagerata. 

Il corpo merita certamente ogni attenzione necessaria, ma non deve mai diventare    un idolo a cui dedicare gran parte del nostro tempo.  

La Parola di Gesù vuole radicarsi nel più profondo di ognuno di noi e in questa parabola Gesù paragona la sua Parola a un seme che Lui sparge ovunque: “Una parte cadde lungo la strada; vennero gli uccelli e la mangiarono. 

Un’altra parte cadde sul terreno sassoso, dove non c’era molta terra; germogliò subito, perché il terreno non era profondo, ma quando spuntò il sole, fu bruciata e, non avendo radici, seccò. 

Un’altra parte cadde sui rovi, e i rovi crebbero e la soffocarono. 

Un’altra parte cadde sul terreno buono e diede frutto: il cento, il sessanta, il trenta per uno”. 

Gesù usa le parole strada, terreno sassoso, rovi, terreno fertile per far comprendere le diverse disposizioni dell’anima. Solo il terreno buono riesce ad accogliere la Parola di Dio, chi è distratto, disinteressato, chi è incostante nel seguire tale Parola per il sopraggiungere delle tribolazioni, o perchè preso dalle troppe seduzioni del mondo, non può far fruttificare il seme sparso da Gesù. Ognuno di noi deve esaminarsi per capire se sta accogliendo veramente la Parola di Dio, o la sta disperdendo. È importante per chi vuole compiere un buon cammino spirituale, fermarsi ogni giorno a riflettere sulle opere che compie e sulla vita che conduce. Gesù desidera infinitamente spargere la sua Parola in ogni cuore, tocca a noi decidere se accettarla con amore e docilità e farla fruttificare.  

Preghiamo il Santo Rosario ogni giorno per aprire il nostro cuore alla Grazia di Dio. La Madonna ci aiuterà sicuramente! Buona preghiera a tutti.

 

 

+VANGELO    (Gv 20,1-2.11-18)

Ho visto il Signore e mi ha detto queste cose.

 

B - La storia di Santa Maria Maddalena è molto particolare e significativa perché ci mostra che la santità è accessibile a tutti, anche ai grandi peccatori come lo era stata lei prima della sua incredibile conversione. Maria Maddalena era la sorella di Lazzaro e di Marta. La sua famiglia era ricca e dignitosa, ma lei preferì seguire la vita dissoluta e immorale fino a diventare una pubblica peccatrice. Sicuramente l’incontro con Gesù che aveva sentito predicare fu determinante, come lo furono le preghiere di Lazzaro e di Marta, i quali erano diventati amici intimi di Gesù. La loro casa a Betania era diventata infatti un luogo di riposo per Gesù durante le sue varie peregrinazioni e chissà quante volte lo avevano supplicato per la conversione della sorella. La loro preghiera fiduciosa e costante ottenne infine il miracolo atteso. La conversione di Maria fu veramente straordinaria perché lasciò una vita totalmente immersa nel peccato per incamminarsi sulla via della Santità più sublime. Divenne una Discepola fedelissima del Maestro che seguì fin sotto la Croce. Per questo suo Amore e per questa sua Fedeltà ottenne di vedere il Signore Risorto per prima e da Lui ebbe il compito di annunciare ai suoi Apostoli la sua Gloriosa Resurrezione: “Va dai miei fratelli e di loro-Io salgo al Padre mio e Padre vostro, al Dio mio e Dio vostro”. 

Maria Maddalena visse il resto della sua esistenza nell’austerità e nelle penitenze più rigorose per riparare tutto il suo passato. La cosa meravigliosa di tanti Santi che prima furono grandi peccatori, è proprio nella totalità più assoluta del loro Amore per Gesù, come se volessero avere fretta di recuperare tutto il tempo perduto, passato lontano da Lui e proprio per questo Lo amano con tutto l’impegno e con tutta la forza del loro cuore. Nessun peccatore dunque si scoraggi, pensando di non poter più rimediare a una vita di peccato. Dio è sempre lì che Lo aspetta con le braccia aperte di un padre; Lui è disposto a perdonare tutti i peccati anche i più terribili, anzi non desidera che questo, occorre però pentirsi e cambiare vita. La paura di non essere perdonati da Dio è una trappola diabolica perché in questo modo il peccatore non chiederà mai il perdono, rischiando così la dannazione eterna. Ricordiamo sempre che non c’è gioia più grande per Dio che riabbracciare un suo figlio pentito che ritorna a Lui. Ma occorre fare bene attenzione perché esiste un’altra trappola diabolica ed è quella opposta: vivere continuando a peccare pensando che poi, alla fine della vita Dio perdona tutto e tutti. Se è vero che la Misericordia di Dio è infinita e Dio è sempre disposto a perdonare, non bisogna però abusare della sua Misericordia, non si deve mai    strumentalizzarla per giustificare i propri vizi. Guai a prendersi gioco di Dio, pensando di “fare i furbi”, rimandando sempre il momento della conversione. Non sappiamo la durata della nostra vita perché la chiamata dello “Sposo” potrebbe arrivare in qualunque momento e allora come ci presenteremmo davanti al suo Giudizio?

In questi nostri tempi così drammatici, dove minacce gravissime incombono costantemente sulla nostra vita, è veramente da stolti e incoscienti ostinarsi a vivere nel peccato! Preghiamo sempre tanto per la conversione di tutti i nostri familiari, proprio come hanno fatto Lazzaro e Marta. Il Signore non rifiuta mai la preghiera fatta per la conversione dei peccatori, infatti ha detto a Santa Faustina che questa preghiera è quella che più gradisce e che viene sempre esaudita sempre. Vi raccomando tutti nelle mie preghiere e vi benedico più volte la giorno perché conosco bene l’importanza e la forza della preghiera quando è fiduciosa e perseverante. L’Amore Misericordioso di Dio raggiunga tutti, affinchè tutti spalanchino la porta del loro cuore alla Salvezza! Domenica si festeggia una festa importantissima, quello della Divina Misericordia. È una festa espressamente voluta da Gesù. Ascoltiamo le parole di Gesù rivolte a Santa Faustina: “Io desidero che vi sia una festa della Misericordia. Voglio che l’immagine che dipingerai con il pennello venga solennemente benedetta nella prima domenica dopo Pasqua; questa domenica deve essere la Festa della Misericordia”. 

Gesù ha spiegato il perché di questa importantissima Festa: “Le anime periscono nonostante la mia Dolorosa Passione. Se non adoreranno la mia Misericordia …..    periranno per sempre”. Leggiamo ancora le parole di Gesù: “Figlia mia parla a tutto il mondo della mia inconcepibile Misericordia. Desidero che la Festa della Misericordia sia di riparo e di rifugio per tutte le anime e specialmente per i poveri peccatori. In quel giorno sono aperte le viscere della mia Misericordia, riverserò tutto un mare di Grazie sulle anime che si avvicineranno alla Sorgente della mia Divina Misericordia. L’anima che si accosta alla confessione e alla Santa Comunione riceve il perdono totale delle colpe e delle pene. In quel giorno sono aperti tutti i canali attraverso i quali scorrono le Grazie divine”. Dio nella sua infinita Bontà ci offre tutti i mezzi per raggiungere la Salvezza, Egli non lascia nulla di intentato, è veramente commovente lo straordinario Amore che Dio ha per ciascuno di noi. Adoriamolo, ringraziamolo e corrispondiamo con tutte le forze del nostro cuore a questo suo indicibile Amore.   Buona preghiera a tutti.

 

 

+VANGELO   (Gv 15,1-8)

Chi rimane in me e io in lui porta molto frutto.

 

C - Gesù afferma con chiarezza che solo chi rimane unito a Lui produce frutti di Vita eterna, solo così potremo dare gloria a Dio. 

Occorre però sottolineare qui un concetto molto importante: dobbiamo compiere ogni opera buona con retta intenzione altrimenti tale opere non avranno alcun valore dinanzi a Dio.

Che cosa significa compiere un’azione con retta intenzione? Significa appunto compierla per Amore di Dio e non per amor proprio. È un concetto, come ho detto   molto importante, ma la maggior parte dei credenti non si preoccupa di approfondirlo, così si finisce spesso per compiere tutto per vanagloria illudendosi così di operare per la gloria di Gesù.    

Si può pregare infatti per vanità, si può fare apostolato per vanità, si possono fare penitenza per vanità, si può fare tutto per “incensare” il proprio io e non per Dio. C’è una frase stupenda pronunciata da san Giovanni Battista che ci aiuta meglio a comprendere questa Verità: "Lui deve crescere e io invece diminuire" (Gv 3,30).

San Giovanni Battista aveva infatti tanti Discepoli che lo seguivano, ma appena giunge Gesù, li invita a lasciarlo per seguire il Maestro. Da qui si riconosce la sua straordinaria umiltà e santità, lui veramente tutto ha fatto per dar gloria a Dio, dimenticando completamente se stesso. Finito il suo compito si ecclissa, felice di lasciare il posto a Gesù.  

Così deve essere per il cristiano autentico: far crescere Gesù nel suo cuore e far diminuire il proprio io. Per fare ciò occorre rinnegarsi ogni giorno combattendo contro i vizi e le passioni disordinate; occorre far morire l’uomo vecchio per rinascere a vita nuova, una vita più spirituale dove Gesù possa agire pienamente in noi. 

È una vera scelta di vita, o seguiamo lo Spirito Santo che trasfigura la persona e la conduce alle Vette della Sanità, o seguiamo il mondo, tutte le sue vanità e tutte le seduzioni del demonio che portano inevitabilmente alla dannazione eterna.

Gesù nel Vangelo di oggi dice ancora che il Padre taglia il tralcio che non porta frutto e pota quelli che già danno frutto in modo che possano darne ancora di più.

Il Padre li pota, eliminando quelle scorie e miserie che danneggiano l'anima e le impediscono di percorrere fino in fondo il cammino di santità. Questa potatura spesso è dolorosa, consiste in numerose prove, sia fisiche che spirituali; è una purificazione permessa dal Padre per santificare quell'anima e renderla più splendente, più la potatura è profonda e dolorosa, più l’anima viene elevarla in santità. 

Questo lo hanno sperimentato tutti i Santi che nella loro vita hanno sopportato sofferenze molto lunghe e penose. Impariamo sull’esempio dei Santi a lasciarci modellare dolcemente dalla Mano di Dio, dalla sua infinita Sapienza che tutto dispone per il nostro vero bene. Buona preghiera a tutti.

 

Il libro si può ordinare direttamente da Editrice Ancilla telefonando al numero  è 337502951