Araggicrocie

16/04/2022

Catechesi N. 412

A - Il Vangelo di oggi ci presenta Gesù intento ancora una volta a predicare. Si trova in una casa così piena di gente che sua Madre e gli altri parenti non potendolo    raggiungere gli mandano un messaggio. “Ecco, tua Madre e i tuoi fratelli stanno fuori e cercano di parlarti”.
B - È Venerdì Santo, Gesù muore sulla Croce dopo aver tutto compiuto della sua missione di Redentore: “Gesù gridando a gran voce disse:- Padre nelle tue mani consegno il mio Spirito-. Detto questo spirò”.
C - La Risurrezione gloriosa del Signore è la chiave per interpretare tutta la sua vita, ed è il fondamento della nostra Fede.
Senza questa vittoria di Cristo sulla morte, qualsiasi predicazione sarebbe inutile e inutile sarebbe la nostra Fede. Dice infatti l’Apostolo Paolo nella 1° Lettera ai Corinzi: “Se Cristo non fosse Risorto, vana sarebbe la nostra Fede”.
 
Dal Lunedì al Sabato ore 9,30 Santa Messa 
Lunedì sera ore 20,30 Preghiere di Liberazione
Tutti i Venerdì sera ore 20,30 Messa di Guarigione e Liberazione
Domenica 1° Maggio festa dell'Associazione 13° anno ore 16 Santa Messa di Guarigione
Sabato 21 Maggio pellegrinaggio alla Piccola Lourdes a Forno di Coazze
Dal 1° al 4 Luglio pellegrinaggio a Lourdes in Francia
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AilSanti
 
+ VANGELO (Mt 12,46-50) 
Tendendo la mano verso i suoi discepoli, disse: «Ecco mia madre e i miei fratelli!». 
 
A - Il Vangelo di oggi ci presenta Gesù intento ancora una volta a predicare. Si trova in una casa così piena di gente che sua Madre e gli altri parenti non potendolo    raggiungere gli mandano un messaggio. “Ecco, tua Madre e i tuoi fratelli stanno fuori e cercano di parlarti”.
Gesù allora stendendo la mano verso i suoi discepoli disse: “Ecco mia madre e i miei fratelli! Perché chiunque fa la volontà del Padre mio che è nei Cieli, egli è per me fratello, sorella e madre”. Come già sappiamo, Gesù con queste parole non intende affatto sminuire sua Madre, infatti Maria è l’unica creatura che ha osservato perfettamente la volontà di Dio, Egli vuole semplicemente mettere al primo posto la fedeltà a Dio, al compimento del Suo Volere, piuttosto che il legame della parentela, conoscendo benissimo la Santità di sua Madre, che sempre ha detto si al volere del Padre. 
In un’altra circostanza una donna del popolo, ascoltando le parole di Vita di Gesù, indirizzò una fervida lode a Maria Santissima: “Beato il grembo che ti ha portato e il seno da cui hai preso il latte”. Gesù, però, sembrò voler respingere il complimento della donna e rispose: “Beati piuttosto coloro che ascoltano la Parola di Dio e la osservano”. Gesù anche qui vuole sottolineare che la cosa più importante è fare la Volontà di Dio.
Queste due scene dobbiamo metterle in relazione con la risposta che Gesù dodicenne diede a Maria e Giuseppe a Gerusalemme: “Perché mi cercavate? Non sapevate che Io devo occuparmi delle cose del Padre mio?”.
Fin da principio Gesù si dedicò totalmente alle “cose” del Padre suo. 
Annunciava il Regno di Dio e tutto, al suo passare, acquistava un nuovo significato, anche gli affetti familiari. Il Signore ci insegna ripetutamente che il dovere di compiere la sua volontà, ossia la fedeltà alla propria vocazione personale sta al di sopra di qualsiasi vincolo e autorità umana, compresa quella familiare.
Ci insegna anche che per seguire tale vocazione, dobbiamo entrare in una profonda intimità con Lui, in modo da costituire un legame più forte di quello familiare.
 Gesù ama in modo unico la Vergine Santa per il vincolo di sangue che Li unisce, Ella infatti è sua Madre secondo la carne. La ama però ancor di più, ed è ancor più strettamente unito a Lei, per la perfetta e totale fedeltà della Vergine alla sua vocazione. 
La nostra vocazione ci deve portare ad amare, sia sul piano umano, sia su quello soprannaturale, i genitori, i figli, i fratelli.
Dio dilata e purifica il cuore, ma ci chiede insieme l’autonomia necessaria e il distacco da ogni legame, per poter compiere ciò che Egli si aspetta da ciascuno di noi: realizzare la nostra vocazione, unica, e irrepetibile!
Gesù e Maria hanno realizzato in maniera esemplare e perfetta la missione affidatagli da Dio. Siamo nella settimana Santa meditiamo attentamente tutti i dolori di Gesù e della sua Santissima Madre perché è proprio attraverso il loro atroce soffrire che si è realizzata la grandiosa opera della Redenzione. Buona preghiera a tutti. 
 
Aintorno1
 
Vangelo di Luca
 
Lc 23,46-47 (Padre nelle tue mani consegno il mio spirito )
B - È Venerdì Santo, Gesù muore sulla Croce dopo aver tutto compiuto della sua missione di Redentore: “Gesù gridando a gran voce disse:- Padre nelle tue mani consegno il mio Spirito-. Detto questo spirò”.  Il colpo di lancia di Longino sarà     l’ultima tortura inferta a questo corpo straziato da infiniti tormenti. Non conosceremo mai, finché vivremo quaggiù, la profondità abissale del dolore fisico e spirituale che Gesù patì per noi. Noi vediamo il suo corpo crocifisso, coronato di spine e straziato dalla spietata flagellazione; possiamo immaginare cosa significhi questa sofferenza, ma il dolore della sua anima che lo ha portato a sudare sangue, resterà un mistero. Egli doveva pagare il prezzo del riscatto per i nostri peccati, Gesù era la grande Vittima che doveva prendere su di sè i peccati di tutti gli uomini, passati, presenti e futuri; su di Lui si abbatté tutto il rigore del Padre che era riservato a noi…. Questa sofferenza non possiamo neppur lontanamente immaginarla ….. Possiamo solo inginocchiarci davanti al Crocifisso e Adorare, Ringraziare e Riparare… Riparare… Riparare!!! Troppi sono infatti coloro che offendono continuamente il Signore. Il mondo è sull’orlo di un abisso spaventoso perché l’umanità si è allontanata da Dio commettendo ogni genere di crimini e di peccati. Riporto, a tal proposito le parole dette da Santa Faustina: “In un attimo il Signore mi ha fatto conoscere i peccati commessi nel mondo intero nel giorno di carnevale. Sono svenuta per lo spavento e nonostante io conosca l’abisso della divina Misericordia mi sono stupita che Dio tenga in vita l’umanità”. Pensate …. Eravamo nel 1937 ….. Quanti abomini l’uomo doveva compiere ancora prima di arrivare ai giorni nostri! E ora? Ora siamo veramente in pericolo e tantissime anime rischiano la condanna eterna. Contempliamo Gesù Crocifisso, contempliamo le sue Santissime Piaghe e tutte le sue infinite Ferite e amiamolo tanto anche per tutti coloro che lo hanno tradito e non si curano di Lui. Amare Gesù dovrebbe essere lo scopo principale della nostra vita e Lo si può amare anche mentre siamo occupati nel nostro lavoro, basta offrirGli ogni attimo della nostra vita e pensarLo sempre durante la giornata, indirizzando a Lui tanti atti d’Amore: “Gesù ti amo” …. “Gesù confido in Te” ….. “Gesù e Maria vi amo, salvate le anime” ….. “Gesù abbi pietà di me peccatore”. Ognuno può trovare la sua frase, quella che gli suggerisce il cuore e ripeterla sempre ….. Consoleremo così il nostro Salvatore e faremo tanto bene anche alle anime perché l’Amore che si irradia da un cuore innamorato di Gesù si diffonde intorno a beneficio di tutti. Ovviamente chi ama Gesù si deve impegnare anche a condurre una vita virtuosa. Aiutiamo il nostro Gesù a salvare le anime perché Lui ha abbracciato la sua atroce Passione proprio per questo. Preghiamo tanto ….. il tempo passa ….. la vita fugge veloce ….. l’Eternità si avvicina a grandi passi e solo l’Amore resterà per sempre! Ricordate che non c’è Amore più grande che pregare e offrire le proprie sofferenze per la salvezza dei peccatori. Questo è ancora il tempo della Misericordia, poi verrà quello della Giustizia in cui non si potrà più riparare. Accostiamoci tutti alla Sorgente eterna della Misericordioso di Dio e viviamo sempre nella sua Grazia e nel suo Amore. Buona preghiera a tutti.  
 
Ainsura
 
RISURREZIONE DEL SIGNORE
 
+ VANGELO (Gv 20,1-9) 
Egli doveva risuscitare dai morti. 
 
C - La Risurrezione gloriosa del Signore è la chiave per interpretare tutta la sua vita, ed è il fondamento della nostra Fede.
Senza questa vittoria di Cristo sulla morte, qualsiasi predicazione sarebbe inutile e inutile sarebbe la nostra Fede. Dice infatti l’Apostolo Paolo nella 1° Lettera ai Corinzi: “Se Cristo non fosse Risorto, vana sarebbe la nostra Fede”.
 Infatti, è sulla Risurrezione di Gesù che appoggia la nostra futura risurrezione. La Pasqua è la festa della nostra Redenzione e, quindi, festa di ringraziamento e di gioia.
Poiché la Risurrezione del Signore è una realtà centrale della nostra Fede cattolica,     è stata predicata fin dagli inizi del Cristianesimo.
Questa formidabile Verità è ciò che ci contraddistingue da tutte le altre religioni e possiamo affermare con forza che Essa è il marchio dell’autenticità e dell’unicità del cristianesimo. Nessun fondatore delle altre religioni è infatti risorto dalla morte poiché erano tutti semplici uomini. Solo Gesù è Risorto perché Egli è l’Uomo-Dio! Ecco perché è un progetto veramente diabolico quello di mettere il cristianesimo sullo stesso piano delle altre religioni. NO!!! Solo in Cristo c’è la Salvezza!!! Lui stesso lo ha proclamato quando, dopo la sua Gloriosa Resurrezione si rivolse ai suoi Apostoli con le seguenti parole: “Andate in tutto il mondo e proclamate il Vangelo a ogni creatura. Chi crederà e sarà Battezzato sarà salvo, ma chi non crederà sarà condannato”. Sono parole talmente chiare che non hanno bisogno di essere commentate. 
Nel Vangelo troviamo altri episodi di risurrezione dai morti; ricordiamo Lazzaro, fratello di Marta e Maria che Gesù risuscitò addirittura dopo quattro giorno dalla sua morte, ricordiamo ancora la figlia di Giairo e il figlio della vedova di Nain. Essi erano tutti risorti per l’Onnipotenza di Gesù, ma solo Gesù è Risorto per Virtù propria, ossia da se stesso. Questa è la prova suprema, direi la più straordinaria della sua Divinità, quella che sigilla tutta una vita fatta di straordinari prodigi e miracoli. Dinanzi alla Resurrezione di Cristo veramente ogni ginocchio si piega in Cielo, sulla Terra e sotto Terra. Egli è il Re Vittorioso, il Signore della Storia, il Vivente in eterno, Colui che regge e governa l’universo intero. Non mi stancherò mai di ringraziare il Signore per avermi fatto cristiano e per poter scoprire, giorno dopo giorno, le infinite grandezze e meraviglie della sua Onnipotenza e del suo Amore. Cerchiamo di meditare spesso la vicenda terrena di Gesù. Nel suo Vangelo è racchiusa la Verità eterna, tutto ciò che è indispensabile per la Salvezza della nostra anima e che dà un senso e valore alla nostra vita. La Risurrezione di Gesù ci indica quale sarà il nostro destino eterno. Egli ci attende in Cielo insieme alla sua Santissima Madre, anch’Essa salita nella Gloria con il suo Corpo Immacolato; non poteva infatti conoscere la corruzione del Sepolcro Colei che è stata il Tabernacolo vivente di Gesù. La resurrezione dei morti sarà l’atto conclusivo della storia umana a cui seguirà il Giudizio Universale. Tutti infatti proclamiamo nel Credo che Gesù Cristo, salito al Cielo, ritornerà un giorno “Per giudicare i vivi e i morti”. Tutti alla fine del mondo compariremo dinanzi al Giudice eterno con i nostri corpi risorti che si ricongiungeranno alla nostra anima per ricevere la sentenza definitiva di gratitudine, o di condanna eterna. Cerchiamo dunque di vivere da veri figli di Dio per poter un giorno vivere eternamente felici con Gesù, Maria, gli Angeli e tutti i Santi. L’augurio che faccio a voi tutti in questo tempo così drammatico e tribolato è quello di custodire intatta nei vostri cuori la Fiamma viva della nostra Fede. Disprezziamo il mondo con tutte le sue vanità; fuggiamo da tutte le eresie, da tutte le dottrine moderniste che vogliono stravolgere il Vangelo. Restiamo ancorati alla Roccia della Parola eterna di Dio quella che ci ha trasmesso il Magistero autentico della Chiesa in questi duemila anni di cristianesimo e teniamo fissi gli occhi su Gesù Risorto, Lui è la nostra Meta, la nostra Speranza, la nostra Forza, il nostro Premio eterno! Nessuna felicità può essere paragonata a ciò che Dio ha preparato per coloro che Lo amano. Carissimi, nella Luce sfolgorante di Cristo Risorto, vi abbraccio augurandovi una serena e santa Pasqua. Buona preghiera a tutti. 
 
Copertina
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Madonna Orione
Madonna di Lourdes San Luigi Orione

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Lunedì - Martedì - Mercoledì - Giovedì e Venerdì -  dalle ore 8,30 alle ore 12,30


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