C - Abbiamo da poco festeggiato la ricorrenza dell’Annunciazione, è un giorno importantissimo e speciale per tutti i cristiani, il giorno in cui ha avuto inizio la nostra salvezza perchè ricorda l’evento più grande e straordinario della storia.

Dal Lunedì al Sabato ore 9,30 Santa Messa 

 

 

+VANGELO     (Mt 11,20-24)

Nel giorno del giudizio, Tiro e Sidòne e la terra di Sòdoma saranno trattate meno duramente di voi. 

 

Gesù pone i suoi miracoli come metro di giudizio, essi indicano la presenza di Dio in mezzo al suo popolo. I miracoli attestano che Gesù non è solo un Uomo, ma è anche Dio. Gesù diede migliaia di prove incontestabili sulla sua natura Divina, le prove infatti servono ad autenticare la sincerità delle parole. Apro qui una piccola parentesi. Nell’ambiente cattolico oggi si parla di molte apparizioni e di tanti veggenti, però tranne i pochi casi autentici, nessuno dei presunti veggenti ha mai offerto una prova di veridicità. Proprio per questo sorprende la presenza di migliaia di pellegrini in questi luoghi infestati dalle presenze diaboliche e che rilasciano negatività pericolose a quanti vi si recano.

Molti credenti infatti affermano che si sono verificati molti episodi spiacevoli nella loro vita dopo avere frequentato questi falsi luoghi di apparizioni.

Bisogna stare molto attenti e non continuare a correre da ogni parte alla ricerca di fenomeni sensazionali che servono solo a soddisfare la nostra curiosità, ma che non fanno certo bene alla nostra anima e al nostro corpo. Troppi fedeli si sono dimenticati che Gesù e vivo e presente nel Tabernacolo, Lui è il miracolo più straordinario ed è sempre presente a elargire le sue Grazie a tutti coloro che a Lui ricorrono con fiducia. 

Ritornando al Vangelo di oggi, Gesù rimprovera fortemente le città di Corazin, Betsaida e Cafàrnao, perché soprattutto in quest’ultima Egli aveva predicato e compiuto numerosissimi e straordinari miracoli, ma nonostante ciò la sua gente lo aveva respinto e aveva continuato a vivere nel peccato. Gesù poi cita altre città pagane (Tiro, Sidone e Sodoma), ebbene, queste ultime città riceveranno una condanna meno severa perché se avessero incontrato Gesù e avessero visto tutti i segni da Lui compiuti, sicuramente si sarebbero convertite. Stiamo dunque molto attenti perché oggi sono tantissime le persone che perdono la Fede. Noi cristiani non abbiamo scusanti, conosciamo Gesù e il suo Vangelo e in questi duemila anni di cristianesimo Dio ha dato tantissimi segni, ha compiuto tantissimi miracoli per testimoniare la sua esistenza e la sua presenza in mezzo a noi. Ha inviato anche la sua Santissima Madre, ovviamente mi riferisco alle apparizioni autentiche riconosciute dalla Chiesa. Ella sempre ci ha ricordato la preghiera, la penitenza e la rinuncia al peccato che sono indispensabili per la salvezza eterna dell’anima. Ma quanti hanno dato ascolto ai suoi richiami accorati? Pochi, vedendo le condizioni disastrose in cui si trova la società di oggi. Riporto un breve colloquio avuto da suor Lucia, la Veggente di Fatima, il 26 dicembre 1957 con padre Fuentes, colui che doveva essere il postulatore della causa di Beatificazione degli altri due Pastorelli, Giacinta e Francesco. Ascoltiamo le parole che disse suor Lucia al padre. “La Vergine Santa è molto triste perché nessuno ha prestato ascolto al suo messaggio, nè i buoni, nè i malvagi. I buoni continuano per la loro strada, ma senza dare ascolto al suo messaggio, i cattivi sui quali non è ancora caduta la punizione divina, continuano anche essi la loro via peccaminosa senza curarsi del messaggio. Mi creda, Padre, Dio punirà il mondo e lo farà in modo terribile. La punizione del Cielo è imminente”, ….. La nostra responsabilità è molto più grande rispetto a chi non ha conosciuto l’Amore di Dio. Lo disse Gesù stesso nel Vangelo: “A chiunque fu dato molto, molto    sarà richiesto (Lc 12, 48)” ….. Il Signore ci ha dato tutti gli aiuti indispensabili per la Salvezza della nostra anima. Cerchiamo dunque di mettere a frutto i suoi Doni e di impegnarci in un serio cammino di conversine, senza continuare a domani ….. Quel domani potrebbe anche non arrivare perché la vita è imprevedibile! Se il Signore ci chiamasse ad un’ora inaspettata, come ci presenteremmo dinanzi al suo Giudizio???  Chi continua imperterrito per la sua strada, sordo a qualsiasi richiamo del Cielo, corre sicuramente il rischio della condanna eterna! Buona preghiera a tutti.   

 

 

+VANGELO    (Mt 11,25-27)

Hai nascosto queste cose ai sapienti e le hai rivelate ai piccoli.

 

Il Vangelo oggi ci spiega che Dio rivela i misteri del suo Regno d’Amore ai piccoli. Sono costoro che hanno maggiori illuminazioni da Dio e riescono con più facilità a comprendere le sue ispirazioni. Il merito è dato proprio dalla sincera convinzione dei loro limiti e dell’illimitatezza di Dio, della loro piccolezza e dell’Immensità di Dio. I piccoli non appoggiano mai la loro sicurezza su se stessi, ma esclusivamente su Dio nelle braccia del quale si abbandonano con piena fiducia. 

Per arrivare a questo traguardo spirituale occorre molta preghiera e ingaggiare una lotta continua contro il proprio orgoglio che ci fa sentire autosufficienti, capaci di gestire la nostra vita in modo autonomo da Dio. La piccolezza a cui chiama Gesù è assolutamente indispensabile per la vita spirituale. Se si rimane con il cuore attaccato al proprio io, non potremo fare posto a Dio! Il superbo e l’orgoglioso non si piegheranno mai al volere dell’Onnipotente, manca in loro la Virtù fondamentale che caratterizza i piccoli: l’UMILTA’! L’Umiltà è una Virtù straordinaria senza la quale si ristagna nella melma dei propri peccati, delle proprie convinzioni sbagliate e non si riesce a fare un passo nel cammino spirituale. I superbi credono nelle proprie verità e non nella VERITA’ che proviene solo da Dio. Ecco perché Gesù dirà: “Ti benedico o Padre perché hai tenuto nascosto queste cose ai sapienti e agli intelligenti e le hai rivelate ai piccoli” 

  L’umiltà è anche sinonimo di docilità e di mitezza. I piccoli sono coloro che si lasciano prendere per mano da Dio senza discutere e Dio li può condurre dove vuole; essi seguono con prontezza il suo volere e proprio per questo Dio compie grandi cose attraverso loro. Maria era l’umilissima Serva del Signore ed è diventata la Splendida Regina del Cielo e della Terra. Voglio ricordare qui una Santa straordinaria di cui ho parlato anche nella Catechesi precedente; si tratta di Santa Teresina di Lisieux che ha seguito la via dell’infanzia spirituale e della piccolezza in maniera esemplare. Pensate, questa ragazza è entrata in convento giovanissima e raggiunse in pochissimi anni le Vette della Santità più sublime. La sua autobiografia “Storia di un Anima” ha fatto il giro del mondo e ha aiutato tantissime anime a raggiungere la Santità proprio   seguendo il suo stesso esempio. La sua teologia della “piccola via” è così eccelsa che San Giovanni Paolo II la proclamerà Dottore della Chiesa. Santa Teresa si abbandonò totalmente nelle mani di Dio proprio come un bambino e in ogni più piccolo avvenimento della giornata, piacevole o triste che sia, vedeva la Volontà di Dio e per questo accettava e faceva tutto con Amore. Teresina è la Santa di tutti perché tutti possiamo santificarci compiendo i piccoli gesti di ogni giorno per Amore di Dio. Diceva: “Basta uno spillo raccolto per terra con Amore per salvare un anima”.    

Leggere la vita di questa Santa dilata il cuore, ci immerge negli orizzonti sconfinati dell’Amore e ci ricorda che per farsi santi non serve compiere opere eccezionali e grandiose accessibili a pochi, basta, come ho detto, compiere i gesti di ogni giorno con tanto, tanto Amore! Termino con un'altra frase splendida che rivela l’Amore alla piccolezza e al nascondimento di questa grande Santa in cui veramente Dio ha compiuto meraviglie: “Per appartenere a Gesù, bisogna essere piccoli, piccoli come una goccia di rugiada. Oh, come sono poche le anime che aspirano ad essere piccole così”. Consiglio a tutti di leggere la sua autobiografia che è un aiuto validissimo per la nostra crescita spirituale. Buona preghiera a tutti.

 

 

+ VANGELO (Lc 1,26-38) 

Ecco concepirai un figlio e Lo darai alla luce.

 

Abbiamo da poco festeggiato la ricorrenza dell’Annunciazione, è un giorno importantissimo e speciale per tutti i cristiani, il giorno in cui ha avuto inizio la nostra salvezza perchè ricorda l’evento più grande e straordinario della storia: Dio che si fa Uomo nel Grembo Purissimo di una Donna, la Vergine Santissima! Anticamente questo giorno veniva indicato come l’inizio di un nuovo anno, come una ricreazione di Dio proprio per l’invio di suo Figlio in mezzo a noi. 

Purtroppo questa solennità oggi viene quasi del tutto ignorata; stiamo perdendo le nostre radici cristiane perché il cancro della secolarizzazione e del modernismo si è infiltrato ovunque, anche nella Chiesa. Questo bellissimo brano del Vangelo va letto con molta attenzione perché offre molti spunti di meditazione e di arricchimento. Personalmente è uno dei brani che leggo con più frequenza. Mi piace molto soffermarmi a immaginare la scena descritta nel Vangelo. L’Arcangelo Gabriele, incaricato di portare grandi annunci, scende dal Cielo, inviato da Dio a Nazareth un piccolo paese ignorato e sperduto, dove abita una Fanciulla di circa 15 anni di nome Maria. La vita di Maria è molto ritirata e silenziosa, scorre nella continua preghiera perché Lei è tutta assorta in Dio; Dio infatti è il suo grande Amore a cui aveva consacrato la sua Verginità fin dai suoi più teneri anni. Tale fanciulla è talmente ricca di Doni spirituali che il Messaggero Divino salutandola la definisce: “Piena di Grazia”. Quale sublime mistero nasconde Maria per essere degna di un tale saluto? L’anima di Maria è un Cielo terso e limpidissimo perché per singolare privilegio Divino era stata Concepita senza macchia di Peccato Originale e questa Immacolatezza Ella la custodiva con una vita irreprensibile e santa. Maria ha dunque l’anima ricolma di Dio proprio per la sua Immacolata Concezione, per la sua eccelsa Santità e per tutti gli altri straordinari Doni con cui Dio l’aveva favorita: Ella è il Capolavoro di Dio unico e irripetibile, perché unica irrepetibile doveva essere la sua Missione, quella di diventare la Madre di Dio. Solo Lei infatti poteva diventare il Tabernacolo vivente del Figlio di Dio; solo nel suo Grembo Purissimo la Seconda Persona della Santissima Trinità, il Verbo eterno del Padre avrebbe potuto posarsi per prendere da questo Giglio Immacolato, la Carne e il Sangue. Meravigliosa e irraggiungibile Maria!!! Attraverso Te è giunta a noi la Salvezza, Cristo Signore, e con Lui la sconfitta di satana.   

Con Maria Santissima inizia dunque la lotta tra la stirpe della Donna e la stirpe del serpente. 

La lotta è dichiarata contro di Lei, fin dal primo istante del suo Concepimento Immacolato, proprio perché, essendo stata concepita nel grembo di sua madre Sant’Anna senza alcuna macchia di peccato, Ella si pone in completa opposizione a satana. L’ostilità diventerà smisurata e si risolverà in vittoria quando Gesù, “la stirpe” di Maria, apparirà nel mondo e con la sua morte e Risurrezione distruggerà il potere dell’inferno. Si legge infatti nel Libro della Genesi: “Io porrò inimicizia tra te e la Donna, tra la tua stirpe e la sua stirpe: questa ti schiaccerà la testa e tu le insidierai il calcagno” (Gn 3,15). L’Angelo annuncia quindi la Divina maternità a Maria: “Ecco concepirai un figlio lo darai alla luce e lo chiamerai Gesù” ……. Maria, che vive unicamente per compiere il volere di Dio, chiede solamente all’Angelo come ciò sia possibile visto che Ella “non conosce uomo”. Ed ecco la risposta sorprendente: “Lo Spirito Santo scenderà su di Te, su Te stenderà la sua ombra la potenza dell’Altissimo. Colui che nascerà sarà dunque Santo e chiamato Figlio di Dio” ….. Si tratta di un evento grandioso, di un miracolo straordinario che può essere paragonato solo alla Resurrezione di Cristo. L’Incarnazione e la Resurrezione di Gesù costituiscono gli eventi più eccezionali della storia e proprio a confermare la grandezza e l’Onnipotenza di Dio, l’Arcangelo rivela a Maria che anche sua cugina Elisabetta è al sesto mese di gravidanza, nonostante l’età avanzata e la sua sterilità, infatti nulla è impossibile a Di!!!

Dio è il Signore assoluto della storia e ogni cosa gli obbedisce, per Lui non esistono ostacoli, ne impedimenti di alcun genere.  

Ricordiamo sempre queste ultime parole dell’Arcangelo. Quando la sfiducia ci assale, quando rischiamo di essere travolti dagli avvenimenti negativi della nostra vita, quando stiamo per perdere la speranza ripetiamo all’Onnipotente queste parole: “Padre nulla è impossibile per Te, mostra la tua Potenza perché in Te ho posto tutta la mia fiducia e la mia speranza”. Questo straordinario brano del Vangelo termina con le stupende parole di Maria: “Eccomi sono la serva del Signore. Avvenga di me quello che hai detto”. Guardiamo sempre a Maria come segno di sicura speranza e come modello della nostra vita. Lei ci insegnerà l’obbedienza al volere del Padre. L’obbedienza a Dio è sicura vittoria sul demonio perché nulla egli può contro un’anima che compie il volere divino. Dio opera cose meravigliose a chi lo segue fedelmente. L’opera grandiosa della Salvezza si è realizzata per il SI di Maria. Chi si affida a Maria, consacrandosi a Lei ogni giorno, e recitando più Corone del Santo Rosario riceve abbondanti Grazie e benedizioni dal Cielo, e non corre il rischio della perdizione eterna. I veri devoti di Maria sono tutti custoditi sotto il suo Manto e nessuno andrà perduto. Buona preghiera a tutti.

Il libro si può ordinare direttamente da Editrice Ancilla telefonando al numero  è 337502951