05/03/2022
Catechesi N. 407
A - Ognuno di noi nella vita ha molte possibilità per decidersi a intraprendere un serio cammino di Fede seguendo gli insegnamenti del Vangelo Storico di Gesù.
Dio infatti nella sua infinita Bontà invia ispirazioni e illuminazioni per scuotere le coscienze dal torpore e dalla tiepidezza e spesso anche da una vita di peccato.
B - In questo brano del Vangelo assistiamo alla guarigione di un altro ammalato, si tratta di un paralitico, che viene portato davanti a Gesù per essere guarito. Colpisce molto la frase che Gesù pronuncia appena gli viene portato l’ammalato: “Coraggio ti sono rimessi i tuoi peccati”.
C - Gesù ribadisce chiaramente che Lui è venuto nel mondo per salvare tutti i peccatori. Lui è il medico delle anime ed è venuto soprattutto per curare i malati nello spirito, coloro che hanno il cuore ferito dal peccato.
Dal Lunedì al Sabato ore 9,30 Santa Messa
Lunedì sera ore 20,30 Preghiere di Liberazione
Tutti i Venerdì sera ore 20,30 Messa di Guarigione e Liberazione
Domenica 13 Marzo ore 16 Santa Messa di Guarigione
Sabato 19 e Domenica 20 Marzo sarò in Abruzzo in Provincia di Pescara a Cepagatti presso la Parrocchia Santa Lucia Martire.
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+VANGELO (Mt 8,28-34)
Sei venuto qui a tormentarci prima del tempo?
A - Ognuno di noi nella vita ha molte possibilità per decidersi a intraprendere un serio cammino di Fede seguendo gli insegnamenti del Vangelo Storico di Gesù.
Dio infatti nella sua infinita Bontà invia ispirazioni e illuminazioni per scuotere le coscienze dal torpore e dalla tiepidezza e spesso anche da una vita di peccato. Purtroppo, molte volte, queste Grazie di Dio non vengono accolte e si perdono proprio per l’incapacità di coglierle e di comprenderle. Il brano del Vangelo di oggi ci parla di un grande miracolo compiuto da Gesù; si tratta della liberazione dell’indemoniato di Gerasa. Un caso veramente pietoso e drammatico perché nessuno riusciva a domare quest’uomo. La forza che lo possedeva era veramente spaventosa, passava le sue giornate aggirandosi tra i sepolcri e sui monti, gridando e percuotendosi con pietre. L’infelice era posseduto da un’intera legione di demoni. Gesù compì dunque un miracolo strepitoso liberando l’indemoniato dalla legione e gli spiriti uscendo dal suo corpo entrarono, per permissione divina, in un mandria di porci che si trovavano in quel momento a pascolare sui monti. La mandria come impazzita si precipito a capofitto nel mare. Fu un episodio davvero impressionante, ma quando la gente di quella città vennero a saperlo, si recarono da Gesù, ma incredibile a dirsi supplicarono Gesù di andarsene da quel luogo.
Mi ha sempre suscitato tanta tristezza la conclusione di questo brano proprio per l’atteggiamento degli abitanti di Gerasa che non avevano compreso chi fosse Gesù. Come hanno potuto infatti allontanarLo dopo aver visto un simile prodigio, dopo aver costatato che l’indemoniato era completamente guarito e sano di mente? Non avevano compreso che solo Dio poteva compiere un azione così straordinaria? Il Vangelo dice che ebbero paura. Forse il fatto di perdere un intera mandia di porci li aveva sconvolti e vedevano in Gesù un pericolo per i loro guadagni. Gli abitanti di Gerasa perdono così un’opportunità grandiosa che forse non si ripeterà più …..
L'opportunità perduta dei Gadareni è stata una grande sventura, avrebbero potuto infatti ascoltare da Gesù la Parola che salva e ottenere la Salvezza eterna; avrebbero potuto guarire da tante malattie considerate a quel tempo inguaribili e sicuramente Gesù avrebbe anche provveduto alle loro necessità, sostituendo quella mandria perduta con altre fonti di sostentamento perché nulla è impossibile a Dio.
Gesù comunque rispetta la loro decisione e si allontana da quel luogo.
Gesù è rifiutato anche oggi da tanti cristiani che preferiscono seguire il mondo e le sue seduzioni; hanno paura di perdere le loro “comodità”, non vogliono rinunciare ai vizi e alle loro passioni; non rinnegarsi per seguire il Vangelo, senza comprendere che rifiutare il Signore, significa rifiutare la Vita quella vera quella eterna del Cielo.
Ci sono così numerosi credenti che perdono l'occasione di guarire da malattie anche gravi, di liberarsi da negatività fastidiose dei diavoli, di trovare la pace interiore, di ricevere quelle Grazie indispensabili per vivere dignitosamente.
Liberi di vivere come si vuole, ma non si deve poi incolpare Gesù se qualcosa o tutto va male e non si trovano vie d’uscita!
Il Vangelo di oggi ci dice che il mondo è inospitale con Gesù. Non viene dato a Lui il posto che merita e le conseguenze sono spesso disastrose e irreparabili sia nella società che nelle singole famiglie.
Una società senza Dio persegue obiettivi immorali e si conoscono tante iniziative politiche vergognose; anche i mezzi di comunicazione fanno continua propaganda di un tenore di vita immorale e blasfemo. Queste persone diaboliche che lavorano instancabilmente per allontanare l’umanità da Dio e dalla sua Legge dovranno prima o poi renderne conto! Anche la famiglia senza Dio purtroppo e in balia delle forze del male e finisce prima o poi per sfasciarsi.
La disgrazia più grande che ci possa capitare è quella di respingere Gesù che ci visita, che bussa alla porta del nostro cuore, che ci chiede di fare spazio a Lui nella nostra vita. Chi rifiuta Gesù finisce inevitabilmente in mano ai diavoli e rischia la dannazione eterna. Buona preghiera a tutti.
+ VANGELO (Mt 9,1-8)
Coraggio ti sono rimessi i tuoi peccati.
B - In questo brano del Vangelo assistiamo alla guarigione di un altro ammalato, si tratta di un paralitico, che viene portato davanti a Gesù per essere guarito. Colpisce molto la frase che Gesù pronuncia appena gli viene portato l’ammalato: “Coraggio ti sono rimessi i tuoi peccati”. È una frase che lascia scandalizzati gli scribi presenti che accusano Gesù di bestemmia. Gesù con questa affermazione dà la prova della sua Divinità perché solo Dio ha il potere di perdonare i peccati e anche quello di compiere il miracolo straordinario della guarigione. Infatti subito dopo dirà: “Ora perché sappiate che il Figlio dell’uomo ha il potere in terra di rimettere i peccati; alzati disse allora al paralitico, prendi il tuo lettuccio e vai a casa tua”. Vorrei sottolineare qui un concetto molto importante: Gesù mira alla guarigione dell’anima prima ancora di quella del corpo. Tante volte mi accorgo che le persone, anche quelle che vengono qui in Associazione, desiderano esclusivamente la guarigione fisica e non si preoccupano affatto dello stato della salute della loro anima. Tante volte non vogliono rinunciare al peccato, ma nello stesso tempo pretendono la guarigione; c’è addirittura chi a tale pretesa pur continuando a frequentare maghi e cartomanti, sapendo che è peccato.
Questo è uno dei motivi per cui tante volte la Grazia tarda a d arrivare, o non arriva del tutto. Gesù, come abbiamo visto ha sanato prima la condizione spirituale, liberando il malato dai suoi peccati e poi quella fisica guarendolo dalla sua infermità. Non dimentichiamo mai che la Salvezza dell’anima è infinitamente più importante della salute fisica.
A tale riguardo ricordo sempre i colloqui di Lucia, la Piccola Veggente di Fatima, con la Madonna. Durante le apparizioni ella chiese più volte alla Vergine Santa di guarire alcuni malati. In una circostanza la Madonna rispose: “Se si converte guarirà entro l’anno”. In un'altra occasione disse: “Bisogna che si pentano, che chiedano perdo no dei loro peccati”. “E assumendo un aspetto triste proseguì:” “Che non offendano più Dio nostro Signore che è già molto offeso”. Meditiamo attentamente queste parole ….. se vogliamo ottenere una Grazia impegniamoci in un serio cammino di Fede, confessiamo i nostri peccati con il proposito di non offendere più il Signore. Dio ci ama immensamente ed è pronto ad accogliere tutti i suoi figli che accorrono a Lui con fiducia. Il suo desiderio è proprio quello di esaudirci e di concederci infinite Grazie fisiche e spirituali, ma noi, lo ribadisco, dobbiamo impegnarci ad essere cristiani autentici e a vivere una vita santa. Buona preghiera a tutti.
+VANGELO (Mt 9,9-13)
Non sono i sani che hanno bisogno del medico, ma i malati.
C - Gesù ribadisce chiaramente che Lui è venuto nel mondo per salvare tutti i peccatori. Lui è il medico delle anime ed è venuto soprattutto per curare i malati nello spirito, coloro che hanno il cuore ferito dal peccato. Il peccato infatti è come una lebbra che deturpa la bellezza dell’anima. L’anima abitata dalla Grazia di Dio è qualcosa di straordinario perché riflette la Bellezza di Dio e più un’anima si sforza di percorrere un cammino di perfezione, più questa Bellezza aumenta di grado e di intensità. Al contrario, l’anima in peccato mortale è abbruttita dalla presenza del demonio e più l’uomo pecca, più la sua anima prende la somiglianza di satana. Abbiamo iniziato da poco il cammino quaresimale. Cerchiamo in questo periodo di fare un attento e scrupoloso esame di coscienza per comprendere com’è realmente la nostra condizione spirituale. Cerchiamo di essere molto sinceri e onesti con noi stessi, senza scusarci per tutte le mancanze più o meno gravi che commettiamo durante la giornata, altrimenti non miglioreremo mai. Dobbiamo combattere contro il torpore spirituale in cui siamo caduti; troppi infatti sono scivolati nella mediocrità e pensano di essere giusti davanti a Dio solo perché vanno a Messa alla domenica o recitano qualche preghiera, ma non fanno alcuno sforzo per rinnegare se stessi e le proprie passioni. Il Sangue del nostro Salvatore merita infinitamente di più!!!
Invochiamo lo Spirito Santo, chiediamo il suo aiuto, affinchè doni la Luce al nostro intelletto per mettere a “nudo” tutte le nostre mancanze e i nostri peccati. Rinnoviamo il proposito di compiere un serio cammino di Fede rinunciando al peccato e praticando le Virtù.
Immergiamo il nostro spirito nella Passione di Cristo, meditiamola attentamente perché non dobbiamo mai dimenticare che siamo stati riscattati a caro prezzo, con il Sangue Preziosissimo del nostro Redentore. Lui si è Incarnato proprio per riaprirci le porte del Paradiso, e ogni anima che si pente e ritorna tra le sue braccia è per Lui una gioia immensa. Iniziamo un combattimento quotidiano contro i vizi primo fra tutti il nostro orgoglio, poi contro tutte le altre seduzioni del mondo. In questa Santa Quaresima cerchiamo di salire un gradino più in su ….. per diventare più buoni e più spirituali per contemplare di più le realtà Celesti. Prepariamoci fin da ora a diventare Cittadini del Cielo, della futura Gerusalemme Celeste perché l’Eternità ….. non è poi così lontana! Buona preghiera a tutti
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