A - Tutti dobbiamo riconoscerci peccatori, ma ci sono persone che amano il Signore e peccano per debolezza, cadono e si rialzano subito con il Sacramento della Confessione; ci sono invece coloro che peccano con malizia, amano la trasgressione, non si curano affatto delle gravi offese arrecate a Dio, anzi lo rinnegano e lo rifiutano apertamente.

B - Poco prima di pronunciare queste parole di elogio ai piccoli, Gesù aveva usato parole terribili contro le città impenitenti che non lo avevano accolto: "Guai a te, Corazin! Guai a te, Betsàida. (…) E tu, Cafarnao, sarai forse innalzata fino al cielo? Fino agli inferi precipiterai!" (Mt 11,20.23).

C - Sono numerose le frasi in questi versetti che invitano alla riflessione per poi contemplare nel silenzio amoroso i contenuti:

«Non sia turbato il vostro cuore». «Abbiate fede in Dio e abbiate fede anche in me». 

D - Su Roma inserisco una citazione biblica dell’Apocalisse che profetizza la rovina di Roma per la responsabilità dei potenti che hanno preso dimora permanente o la frequentano per i loro complotti nazionali e internazionali, per gli incontri in cui decidono provvedimenti contro il Cristianesimo e contro tutti gli italiani.

 

Dal Lunedì al Sabato ore 9,30 Santa Messa 

 

 

+ VANGELO (Gv 12,44-50) 

Io sono venuto nel mondo come luce. 

 

A - Tutti dobbiamo riconoscerci peccatori, ma ci sono persone che amano il Signore e peccano per debolezza, cadono e si rialzano subito con il Sacramento della Confessione; ci sono invece coloro che peccano con malizia, amano la trasgressione, non si curano affatto delle gravi offese arrecate a Dio, anzi lo rinnegano e lo rifiutano apertamente. Il loro dio è il proprio io, il proprio interesse, il proprio profitto, il proprio piacere, sono i grandi peccatori che commettono ogni sorta di ingiustizia, di perversione e di malvagità. Gesù ha parole molto severe riguardo a tale proposito.

“Chi mi rifiuta e non accoglie le mie parole, ha chi lo condanna: la Parola che ho detto lo condannerà nell’ultimo giorno”.

Tutti saremo giudicati in base alla Parola di Cristo, se l’avremo seguita, o l’   avremo respinta e satana sarà la, nel momento del Giudizio a presentare a Dio tutte le nostre mancanze. Accuserà soprattutto i traditori di Gesù Cristo, ossia quei consacrati che avevano il compito di diffondere la sua Parola e invece hanno insegnato solo dottrine false, eretiche, moderniste, lontano dalla Verità, causando così la perdita irreparabile di numerosissime anime. 

La Chiesa si trova nella fase più tragica della sua storia, ma Gesù la salverà e lo ha promesso: “Le porte degli inferi non prevarranno contro di Essa” (Mt 16,18). Nel Catechismo del 1992 di San Giovanni Paolo II, troviamo una chiara spiegazione della Passione che dovrà vivere l’unica Chiesa di Dio e adesso ci troviamo all’interno di questa tremenda purificazione.

Tanti avvenimenti che accadono nella Chiesa, non testimoniano più la Parola di Gesù, ma nuove iniziative moderniste e devianti che si dissociano dalla tradizione della Chiesa. Tali avvenimenti arrecano purtroppo molto stupore e scandalo tra i cattolici. Gli atei e gli anticlericali possono solamente gioire nel vedere come proprio gli uomini di Chiesa parlano e vivono come i mondani. 

L’atteggiamento di stupore è quello che prevale in decine di milioni di cattolici, almeno da quello che scrivono e dicono. È uno stupore pieno di disorientamento, essi non percepiscono più la Sana Dottrina in tanti insegnamenti che, sempre più di frequente vengono proposti nelle parrocchie. 

Lo sbigottimento si associa poi all’incredulità; da qui nasce la sfiducia che porta alla successiva perdita della Fede. Anche molte brave persone non pregano più perché sbalordite dalle novità che vengono proposte come sostitutive del Vangelo. Le novità sono inevitabilmente frutto di dottrine false, che sono opposte all’unica Verità diffusa dalla vera Chiesa Cattolica in questi duemila anni.

La vera situazione drammatica in cui naviga la Chiesa è forse ignorata o minimizzata da molti cattolici, mentre siamo tutti chiamati a pregare per i bisogni della Chiesa, per la vittoria della Chiesa sui suoi nemici, e su quanti mostrano falsamente di ascoltare Gesù, ma in realtà seguono altre vie nocive per l’anima.

La Chiesa come istituzione divina vincerà, ma non c’è alcun dubbio, prima però dovrà passare attraverso una grande tribolazione. Si assisterà, e già lo stiamo vedendo a una generale apostasia dove tanti fedeli, ma anche tanti vescovi e cardinali abbandonano la Fede trasmessa dagli Apostoli per abbracciare nuove teorie che come ho già detto sono solo eresie. 

Solo la Fede, la tenacia, e il coraggio dei veri cristiani (pochi rispetto alla moltitudine di coloro che avranno lasciato la via della Salvezza), permetterà alla Chiesa di continuare la sua opera. Il Signore, “con questo piccolo Resto” che sopravviverà alla furiosa tempesta scatenata da satana, ricostruirà la sua Chiesa proprio come era agli inizi. Il Signore effonderà i suoi Doni e tutto sarà rinnovato e santificato. Oggi il Signore ci chiede dunque di testimoniare con coraggio il suo Amore in ogni circostanza; ci chiede di Brillare come Stelle nell’oscurità di questo mondo affinchè il buio non diventi totale e sprofondi tutte le anime negli abissi tenebrosi dell’inferno. Ognuno di noi compi fedelmente la Volontà di Dio con la preghiera e la pratica della Virtù e diffonda ovunque la Luce del Signore Risorto che vive nel suo Cuore. “Chi crede in me, non crede in me ma in Colui che mi ha mandato; chi vede me, vede Colui che mi ha mandato. Io sono venuto nel mondo come luce, perché chiunque crede in me non rimanga nelle tenebre”. Buona preghiera a tutti.

 

 

+VANGELO  (Mt 11,25-30)

Hai nascosto queste cose ai sapienti e ai dotti e le hai rivelate ai piccoli.

 

B - Poco prima di pronunciare queste parole di elogio ai piccoli, Gesù aveva usato parole terribili contro le città impenitenti che non lo avevano accolto: "Guai a te, Corazin! Guai a te, Betsàida. (…) E tu, Cafarnao, sarai forse innalzata fino al cielo? Fino agli inferi precipiterai!" (Mt 11,20.23).

Gesù sposta lo sguardo interiore dalla desolante scena di un'umanità che Lo rifiuta e la cui sorte è la perdizione, alla consolante realtà di tutto un popolo di piccoli, di quelle persone che Lo amano perché hanno la semplicità e la sincerità nel cuore.

Oggi Gesù potrebbe rivolgere le stesse accuse ai potenti e ai politici corrotti, che da alcuni decenni operano nelle tenebre per distruggere il Cristianesimo e l’umanità e per   creare un nuovo Ordine mondiale con unica chiesa che non è certamente quella di Cristo, ma è quella di satana. Essi riusciranno in queste opere mostruose, perché questo è il tempo dell'apparente e momentaneo trionfo di tutto ciò che si oppone a Cristo. 

Noi non temiamo i complotti contro la Chiesa perché Cristo la salverà e la renderà splendente come non mai. La nostra speranza è Gesù, ogni potere è nelle sue mani. Nel brano di oggi ci ripete serenamente: "Tutto mi è stato dato dal Padre mio". Non c'è dunque alcuna ragione di temere la malvagità umana, dobbiamo temere solamente, come dice Gesù, chi ha il potere di gettare l'anima e il corpo nell'inferno: ossia satana! 

Oggi Gesù ci rivela il Volto del Padre, Lo rivela a quanti seguono fedelmente il suo Vangelo e lo osservano con amore. Non è sufficiente una pratica esteriore, occorre rientrare in sé e rinascere spiritualmente, e se non c'è la forza per fare questo, andate davanti al Tabernacolo e chiedetelo a Gesù: Signore, voglio compiere la tua Volontà, vivere nel tuo Cuore, osservare il tuo Vangelo. Aiutami, dammi forza per riuscire, distaccami da tutto ciò che è miseria. 

Quando Gesù dice che tutto gli è stato dato, occorre riflettere attentamente su questa affermazione. 

In quel tutto c'è la pienezza di ogni Perfezione, la Sapienza, la Potenza, l'Amore, l'origine stessa della Vita; c’è la vittoria di Cristo sulla morte, su tutte le potenze del male e il dominio su tutti gli elementi della natura; c’è l'estensione del suo Regno, l'insindacabilità del suo Giudizio e l’eterna beatitudine preparata per coloro che lo amano….. c’è dunque TUTTO!

Si legge infatti nell’Apocalisse: “Io sono l’Alfa e l’Omega, il Principio e la Fine”….. Dinanzi a una simile Verità non possiamo fare altro che piegare le ginocchia e adorare Colui che è il Signore, l’Onnipotente e la Fonte inesauribile di ogni Bene. 

Solo chi è uguale a Dio può ricevere tutto da Dio.

Gesù è il Figlio Unigenito, generato dal Padre prima di tutti i secoli, prima del tempo, e la sua grandezza è tale che solo il Padre la conosce interamente, solo il Padre. "Nessuno conosce il Figlio se non il Padre". Conoscere pienamente significa possedere. È un reciproco possesso di conoscenza piena e profonda dell'essenza di Dio che avviene nell'affetto d'amore dello Spirito Santo. Questa conoscenza Dio non la rivela ai sapienti del mondo, coloro che per la superbia si innalzano fino al Trono di Dio, ma la concede ai piccoli, a coloro che con la semplicità dei bambini si abbandonano nelle braccia del Padre e vogliono dipendere in ogni cosa da Lui. 

La grande mistica Santa Caterina da Siena fu elevata ad altezze spirituali sublimi    per il suo annientamento nel Tutto di Dio. La sua preghiera era ininterrotta, pregava con la mente e con le labbra, con il cuore, con la vita e con le opere. La Santa sfidò i potenti di quel tempo per affermare il Vangelo e compiere la Volontà di Dio. È una figura di grande spessore, un riferimento per chi vuole elevarsi ad una vita di perfezione.

Chiediamo ogni giorno a Dio l’Amore alla piccolezza solo così saremo i prediletti di Dio e otterremo infinite Grazie. Buona preghiera a tutti.

 

 

+VANGELO   (Gv 14,1-12)

Io sono la via, la verità e la vita.   

 

C - Sono numerose le frasi in questi versetti che invitano alla riflessione per poi contemplare nel silenzio amoroso i contenuti:

«Non sia turbato il vostro cuore». 

«Abbiate fede in Dio e abbiate fede anche in me». 

«Nella casa del Padre mio vi sono molte dimore».

«Quando sarò andato e vi avrò preparato un posto, verrò di nuovo e vi prenderò con me, perché dove sono Io siate anche voi». 

«Del luogo dove Io vado, conoscete la via».

«Io sono la Via, la Verità e la Vita». 

«Nessuno viene al Padre se non per mezzo di me». 

«Se avete conosciuto me, conoscerete anche il Padre mio: fin da ora Lo conoscete e Lo avete veduto».

«Chi ha visto me, ha visto il Padre». 

«Le parole che Io vi dico, non le dico da me stesso; ma il Padre, che rimane in me, compie le sue opere». 

«Credete a me: Io sono nel Padre e il Padre è in me». 

«Credetelo per le opere stesse». 

«Chi crede in me, anch’egli compirà le opere che Io compio e ne compirà di più grandi di queste, perché Io vado al Padre».

In dodici versetti vi presento queste tredici frasi importanti da meditare per ricavarne insegnamenti salutari, è questo il metodo per crescere nella Fede e credere pienamente in Gesù. Occorre assaporate ogni frase con calma, ripetetela più volte lentamente e cercare di memorizzare nel cuore, chiedendo a Gesù di illuminarvi con il suo Spirito.

Vorrei però soffermarmi su due frasi: «Nella casa del Padre mio vi sono molte dimore».

«Quando sarò andato e vi avrò preparato un posto, verrò di nuovo e vi prenderò con me, perché dove sono Io siate anche voi». 

E da poco trascorsa la festa di tutti i Santi, ossia di coloro che sono entrati nella Felicità perfetta del Paradiso e godono della visione Beatifica di Dio. 

È una festa che dovrebbe riempirci il cuore di gioia perché il destino che attende coloro che amano Dio è indescrivibile, ma nello stesso tempo è un richiamo fortissimo a vegliare incessantemente, a non sprecare la vita perché è proprio in questo pellegrinaggio terreno che si decide il nostro destino eterno, di Beatitudine, o di dannazione. Gesù con il suo Sacrificio ci ha riaperto le porte del Paradiso. Egli stesso dopo la sua Gloriosa Resurrezione è salito al Cielo e la ci attende e ci aiuta nel nostro cammino spirituale, nella nostra santificazione. Lui ha preparato un posto per tutti noi perché possiamo essere eternamente felici con Lui. Nella Casa del Padre vi sono molte dimore proprio perché diversi sono i gradi di santificazione delle anime. Diceva infatti Gesù a una Mistica che alcune anime in Paradiso saranno semplicemente come polvere di stelle, perché si saranno salvati non tanto per i propri meriti personali, ma per le preghiere degli altri. Altre anime invece saranno stelle fulgidissime perché si saranno santificate attraverso una vita di preghiera e di sofferenza. Queste anime brilleranno di una Luce speciale e saranno le più simili a Gesù e a Maria.

Troppo spesso ci dimentichiamo di queste formidabili verità, stiamo sempre con gli occhi rivolti alla terra e non li alziamo mai per contemplare il Cielo, dov’è la nostra vera Patria! Dio ci ha creati per conoscerlo, amarlo e servirlo in questa vita e poi goderlo nell’altra. Interroghiamoci se questo è lo scopo per cui viviamo e se ci accorgiamo di aver vissuto fino ad ora inseguendo “bolle di sapone” facciamo il serio proposito di intraprendere la più presto un serio cammino di conversione. Dio ci attende tutti perché arde dal desiderio di averci con Lui, nella Felicità senza fine nel suo Regno d’Amore e insieme a tutti gli Angeli e i Santi che ci hanno preceduto, e alla nostra dolcissima e splendida Mamma del Cielo! Buona preghiera a tutti.

 

 

 

D - Su Roma inserisco una citazione biblica dell’Apocalisse che profetizza la rovina di Roma per la responsabilità dei potenti che hanno preso dimora permanente o la frequentano per i loro complotti nazionali e internazionali, per gli incontri in cui decidono provvedimenti contro il Cristianesimo e contro tutti gli italiani.

Gli illuminati, i potenti massoni di ogni parte del mondo vengono e agiscono a Roma, per loro colpa la città eterna è diventata davanti a Dio la «grande prostituta, che siede presso le grandi acque» (Ap 17,1).

Questo è scritto nell’Apocalisse, inoltre Roma è stata già condannata: «Vieni, ti mostrerò la condanna della grande prostituta» (Ap 17,1).

«E l’Angelo mi disse: “Le acque che hai visto, presso le quali siede la prostituta, simboleggiano popoli, moltitudini, Nazioni e lingue”» (Ap 17,15).

La citazione che dobbiamo meditare attentamente riguarda le dieci corna citate nell’Apocalisse.

«LE DIECI CORNA CHE HAI VISTO E LA BESTIA ODIERANNO LA PROSTITUTA, LA SPOGLIERANNO E LA LASCERANNO NUDA, NE MANGERANNO LE CARNI E LA BRUCERANNO COL FUOCO» (Ap 17,16).

Non è un linguaggio simbolico, avverrà questo ed altro di terrificante e non per colpa dei cittadini romani che sono molto gentili e bravi. A Roma i potenti del mondo programmano quanto vi è di più orrendo contro l’umanità, anche la diminuzione della popolazione mondiale.

Questi potenti e fortemente illusi, vivono alcuni anni di vana gloria, verrà presto il tempo del terrore che scatenerà la natura e solo i veri innamorati di Gesù e della Madonna resteranno nella pace e saranno protetti da ogni forma di Male.

Gesù ci ricorda: «Vi ho detto questo perché abbiate pace in Me. Nel mondo avete tribolazioni, ma ABBIATE CORAGGIO: IO HO VINTO IL MONDO!» (Gv 16,33).

Oltre la citazione dei sette re e Roma, valutiamo il riferimento delle dieci corna: «Le dieci corna che hai visto e la bestia odieranno la prostituta...».

Non è la storia a darci la spiegazione, la Madonna ne ha parlato in un messaggio a un Mistico morto nel 2011, questo mistico era intimo amico di Papa San Giovanni Paolo II. Il Santo Padre lo invitò nell’appartamento pontificio dopo dieci mesi dalla sua elezione e aveva una grande stima per lui.

Nella Catechesi chiarisco che la «grande prostituta» dell’Apocalisse è Roma, tra l’altro a breve diverrà anche la sede dell’anticristo e con la complicità dei politici comunisti e altri affiliati alla Massoneria degli illuminati, avverranno continue violenze e persecuzioni.

Ha anche scritto delle dieci corna e del Drago rosso dell’Apocalisse. Estraggo la spiegazione delle dieci corna che dà la Vergine Maria dal libro contenente i meravigliosi messaggi dati a Mistico dal 1972 al 1997.

In questo messaggio del 14 maggio 1989 la Madonna spiega il riferimento delle dieci corna profetizzate nell’Apocalisse.

«L’enorme Drago rosso è il comunismo ateo, che ha diffuso in ogni parte l’errore della negazione e dell’ostinato rifiuto di Dio.

L’enorme Drago rosso è l’ateismo marxista, che si presenta con DIECI CORNA, CIOÈ CON LA POTENZA DEI SUOI MEZZI DI COMUNICAZIONE, PER CONDURRE L’UMANITÀ A DISUBBIDIRE AI DIECI COMANDAMENTI DI DIO, e con sette teste, su ciascuna delle quali vi è un diadema, segno di potere e di regalità.

Le teste incoronate indicano le Nazioni in cui il comunismo ateo si è stabilito e domina con la forza del suo potere ideologico, politico e militare.

L’enormità del Drago manifesta chiaramente la vastità della terra occupata dal dominio incontrastato dell’ateismo comunista.

Il suo colore è rosso perché usa le guerre ed il sangue come strumenti delle sue numerose conquiste. L’enorme Drago rosso è riuscito in questi anni a conquistare l’umanità con l’errore dell’ateismo teorico o pratico, che ha ormai sedotto tutte le Nazioni della terra».

Durerà poco l’apparente trionfo del Drago rosso, anche se farà devastazione e stermini in tutto il mondo, e i figli della Madonna saranno protetti! 

La Madonna disse a questo Mistico che questo è il tempo in cui il Paradiso si unisce alla terra. Il Paradiso che si unisce alla terra ed è il momento più gioioso per il cristiano. Scende sul mondo la gloriosa presenza di Cristo, che instaurerà il suo Regno in cui la Divina Volontà sarà compiuta in maniera perfetta, come in Cielo, così in terra.

Tutti noi pur vivendo distanti siamo il piccolo Resto Santo della Madonna, perché consacrati a Lei e obbedienti ai suoi insegnamenti. La Vergine Santa vuole avere piena fiducia nei suoi innamorati e ci guarda sempre per formarci nell’imitazione di suo Figlio Gesù. Cerchiamo di aumentare la preghiera perché ci aspettano tempi di tribolazione. La Cina ha avvisato la sua popolazione che a gennaio deve farsi la scorta alimentare per tre mesi. Cosa avranno in mente di fare??? Preghiamo tanto buona preghiera a tutti.