01/08/2015

Catechesi N. 75

A - La spiegazione dei doni dello Spirito Santo trova concretezza nella vita del Santo che oggi festeggiamo. Soffermiamoci un attimo alla frase del Vangelo che apre questa Catechesi.
B – Sono moltissime le persone che giurano con facilità estrema, coinvolgendo magari nel loro giuramento i loro familiari per dare maggiore credibilità alla loro parola. Non è corretto chiamare a giuramento un nostro familiare si può chiamare in causa semmai un Essere superiore, appunto Dio solo.
C - La Parola citata in questa solennità ci dice che "Dio ha tanto amato il mondo", affermazione questa che potrebbe lasciare indifferenti anche i più esperti teologi.
Per chi non conosce la gratuità dell'amore, la bontà come segno distintivo di ogni azione, queste parole non evocano nulla.
D – Nella Sua missione Gesù era impegnato a formare gli Apostoli e non solo a divulgare le Sue  istruzioni. Per Gesù la loro formazione era molto importante, li aveva scelti per proseguire la Sua identica missione per questo il lavoro spirituale su di loro era maggiormente impegnativo..

 

Santa Ildegarda

+ Vangelo (Mt 5,27-32)
Chiunque guarda una donna per desiderarla, ha già commesso adulterio.

A - La spiegazione dei doni dello Spirito Santo trova concretezza nella vita del Santo che oggi festeggiamo. Soffermiamoci un attimo alla frase del Vangelo che apre questa Catechesi. Comprendo la reazione degli anticlericali dinanzi una pagina così intensa e conservatrice della morale autentica, più difficile risulta invece comprendere la reazione di quei cristiani che scelgono una vita dissipata e si scagliano contro il Vangelo.
Questa Parola è inattuabile per la stragrande maggioranza dei cristiani, per coloro che sono imprigionati alla mentalità immorale di questa società, ma non per i cristiani che credono in maniera coerente e si affidano a Gesù .
Questa Parola mette distinzione tra i cristiani che lottano contro le proprie debolezze e i vizi, dai cristiani che non fanno nulla per migliorarsi. I cristiani ancora deboli e forse agli inizi del loro cammino spirituale non devono assolutamente scoraggiarsi, devono credere che si può arrivare molto in alto con l'osservanza del Vangelo.
La Parola di oggi è dura ma indispensabile, quindi comprensibile e praticabile. È irrealizzabile solo per quei cristiani che non vogliono abbandonare i peccati, quelli attaccati ai vizi e distratti dalla mondanità senza Dio.
Il Vangelo diventa una scelta di vita che si irradia e si riflette sulla persona e su tutto ciò che la riguarda. Non c'è separazione tra il Vangelo e la vita, perché se la Fede è coerente, la vita deve trovare sostegno nel Vangelo poiché è il Vangelo che dirige la vita del credente.
La giornata non è la stessa se la mattina non si prega. Dalla vita di preghiera la giornata è una conseguenza naturale.
Il credente che si lascia avvolgere dall'Amore di Dio non considera inattuabile quanto ci insegna Gesù: "Chiunque guarda una donna per desiderarla, ha già commesso adulterio con lei nel proprio cuore". Stesso discorso vale per la donna che desidera un uomo. Non è difficile da osservare quanto ci viene chiesto anzi diventa naturale per chi compie un cammino autentico.
Gesù invita i più deboli a “mortificare l'occhio” e a non considerarlo quando è vicina l'occasione di peccare.
Accade a tutti noi, senza intenzionalità di recepire un'immagine che all'improvviso colpisce la nostra attenzione, in strada o guardando la televisione. Altra cosa è guardare intenzionalmente, cioè vedere nuovamente quell'immagine con quella passionalità e l'intemperanza che causano disordine morale.
Sant'Antonio è un modello di purezza per l’Umanità, per l’intensità di Preghiera che ha caratterizzato la Sua esistenza, che lo ha premiato attraverso la santità. Buona preghiera a tutti.

 

Santa Macrina

+ Vangelo (Mt 5,33-37)
Io vi dico: non giurate affatto.

B – Sono moltissime le persone che giurano con facilità estrema, coinvolgendo magari nel loro giuramento i loro familiari per dare maggiore credibilità alla loro parola. Non è corretto chiamare a giuramento un nostro familiare, si può chiamare in causa semmai un Essere superiore, appunto Dio solo. Fare ricorso ai giuramenti con facilità può far cadere in peccati gravi.
Gesù insegna che ogni giuramento implica un riferimento a Dio e che la presenza di Dio e della Sua verità, deve essere onorata in ogni parola. La discrezione del ricorso a Dio nel parlare procede di pari passo con l'attenzione rispettosa per la Sua presenza in ogni nostra affermazione.
Quando il Nome di Dio viene pronunciato invano come nel giuramento, si commette peccato contro il 2° Comandamento.
La Legge comanda che il Nome di Dio sia onorato e che si facciano interpellando unicamente giuramenti santi. Proibisce di invocarlo stoltamente, di giurare con esso alcunché di falso, di vano, di temerario.
Oggi per spiegare la validità del giuramento trascrivo dal Catechismo della Chiesa alcuni paragrafi che trattano l'argomento.
«Il 2° Comandamento proibisce il falso giuramento. Fare promessa solenne o giurare è prendere Dio come testimone di ciò che si afferma. È invocare la veracità divina a garanzia della propria veracità. Il giuramento impegna il Nome del Signore. "Temerai il Signore Dio tuo, Lo servirai e giurerai per il suo Nome" (Dt 6,13).
Astenersi dal falso giuramento è un dovere verso Dio.
Come Creatore e Signore, Dio è la norma di ogni verità. La parola umana è in accordo con Dio oppure in opposizione a Lui che è la stessa Verità. Quando il giuramento è veridico e legittimo, mette in luce il rapporto della parola umana con la Verità di Dio. Il giuramento falso chiama Dio ad essere testimone di una menzogna.
È spergiuro colui che, sotto giuramento, fa una promessa con l'intenzione di non mantenerla, o che, dopo aver promesso sotto giuramento, non vi si attiene. Lo spergiuro costituisce una grave mancanza di rispetto verso il Signore di ogni parola.
Impegnarsi con giuramento a compiere un'opera cattiva è contrario alla santità del Nome divino.
Gesù ha esposto il 2° Comandamento nel discorso della montagna: "Avete inteso che fu detto agli antichi: Non spergiurare, ma adempi con il Signore i tuoi giuramenti! Ma Io vi dico: non giurate affatto [...]. Sia invece il vostro parlare sì, sì; no, no; il di più viene dal maligno" (Mt 5,33-34.37).
Seguendo San Paolo, la Tradizione della Chiesa ha inteso che la Parola di Gesù non si oppone al giuramento, allorché viene fatto per un motivo grave e giusto (per esempio davanti ad un tribunale). "Il giuramento, ossia l'invocazione del Nome di Dio a testimonianza della verità, non può essere prestato se non secondo verità, prudenza e giustizia".
La santità del Nome divino esige che non si faccia ricorso ad esso per cose futili e che non si presti giuramento in quelle circostanze in cui esso potrebbe essere interpretato come un'approvazione del potere da cui ingiustamente venisse richiesto.
Quando il giuramento è preteso da autorità civili illegittime, può essere rifiutato. Deve esserlo allorché è richiesto per fini contrari alla dignità delle persone o alla comunione ecclesiale (CCC 2150-2155)». Buona preghiera a tutti.

 

Santa Margherita da Cortona

+ Vangelo (Gv 3,16-18)
Dio ha mandato il Figlio suo perché il mondo sia salvato per mezzo di Lui.

C - La Parola citata in questa solennità ci dice che "Dio ha tanto amato il mondo", affermazione questa che potrebbe lasciare indifferenti anche i più esperti teologi.
Per chi non conosce la gratuità dell'amore, la bontà come segno distintivo di ogni azione, queste parole non evocano nulla.
Solo  l'uomo che guarda nel proprio cuore  può avvertire il vero Amore di un Padre che invia nel mondo l'unigenito per gratificare miliardi di sconosciuti.
Dio Padre ha creato gli esseri umani per Amore, nessuno Lo ha costretto a donarci la Vita, ma nessuno di noi è stato creato per caso. Ogni espressione del creato scaturisce da Dio. Tutto quello che compie verso ognuno di noi nasce dalla Sua infinita generosità, non c'è nessuno più potente di Lui a cui deve dare spiegazione per ogni Sua azione.
Riflettiamo seriamente sul perché "Dio ha tanto amato il mondo", cosa Lo ha spinto oltre l'Amore che non riesce a fermare, tanto è ininterrotto il suo espandersi all'esterno della Santissima Trinità ?  Abbiamo compreso che l’Amore in Dio è totale, non c'è nulla in Lui che non sia Amore, da Dio si sprigiona ininterrottamente una ardente forza irresistibile.
La presenza di Dio è ovunque, ma non tutto si identifica in Dio, come viene affermato dal panteismo e dalla new age.
Panteismo significa letteralmente "Dio è Tutto" e "Tutto è Dio", è una visione per cui ogni cosa è permeata da un Dio immanente o per cui l'universo, o la natura sono equivalenti a Dio.
Noi crediamo in un Dio che governa l'universo, è Lui che ha collocato i pianeti ad una distanza perfetta affinchè non possano scontrarsi e provocare conseguenze al pianeta in cui viviamo. Sono otto i pianeti presenti nel sistema solare, un pianeta è un corpo celeste che orbita attorno ad una stella. Il sistema solare è il sistema planetario costituito da una varietà di corpi celesti mantenuti in orbita dalla forza di gravità del Sole: vi appartiene anche la Terra.
Il nostro Sole è Dio, noi credenti gravitiamo attorno a Lui e rimaniamo in vita per la forza di gravità che ci arriva dalla sua Grazia. Senza la comunione con Lui viene a mancare la forza di gravità che ci attrae verso il Signore e ci perdiamo nel vuoto della vita.
La legge di gravità in fisica si chiama forza di attrazione verso il centro della Terra. Nella spiritualità è l'attrazione verso tutto ciò che appartiene e ci riconduce a Dio. Se distogliamo gli occhi dal Sole divino, se stacchiamo il cuore dal suo Amore, precipitiamo nell'abisso tenebroso e solo un miracolo potrà riportarci a gravitare attorno a questo Sole.
Tutto è governato dalla Santissima Trinità, un solo Dio in tre Persone, la stessa sostanza in una sola volontà, un solo Onnipotente che ha generato il Figlio dall'eternità per non rimanere solo, scambiandosi con Lui un circolare Amore che è lo Spirito Santo.
Gesù è venuto a rivelarci l'impossibile per la mentalità umana e fragile: Dio è Uno ma anche Trino. Come si spiega questo complicato mistero? Pur essendo tre Persone divine, moltissimi cristiani non ne pregano nemmeno una, quelli invece che pregano anche una sola Persona, pregano contemporaneamente le altre due. Unità e indivisibilità.
Che mistero la Trinità predicata dal Signore e svelata in diverse parti del Vangelo. La Trinità si "comprende" per Fede e gratitudine.
L'uomo è sempre stato distratto nelle cose spirituali e solo quando è provato si ricorda di Dio, non di un Dio Trino, pensa che un Dio generico potrà aiutarlo. Quasi un Dio astratto, uno che deve trovarsi pronto ad aiutare il peccatore bisognoso di aiuto. Come è lontano l'uomo di oggi dal Dio Amore ma anche esigente, Egli in realtà richiede il minimo per potere riversare tanto Bene in chi ha vissuto nel male.
Dio è sempre pronto ad aiutarci, siamo noi a non ricordarci di Dio quando durante il giorno non Lo ringraziamo né adoriamo e preghiamo.
Quando l'uomo si dimentica di Dio ha già smarrito la propria identità, non si ricorda che è stato redento da un Uomo Crocifisso, che vive per morire senza lasciare alcun segno edificante tra i suoi. L'uomo si dimentica facilmente di Dio e rimane solo, non entra nella familiarità con le tre Persone che continuano a guardarlo per indicargli la via dell'eterna salvezza. Quando però il suo rifiuto è irreversibile e compiuto intenzionalmente, anche l'Amore tace.
Fermiamoci ogni giorno a riflettere sul Padre, sul Figlio e sullo Spirito Santo. Cosa sappiamo di Loro e cosa ci commuove o ci lascia indifferenti. Il Padre, il Figlio e il Loro Spirito si esprimono con la semplicità mostrata dal Salvatore, la semplicità è un attributo di Dio perché in Lui non ci sono complicazioni.
La semplicità di Dio è l’essere una Unica Cosa, non come nell’essere umano dove si distinguono anima e corpo.
Per questa stessa ragione Dio non è soggetto a divisione. Le tre Persone della Trinità non sono le "parti" di cui Egli è composto ma l'intero essere di Dio è presente in ciascuna delle persone.
L'attributo di Dio per eccellenza è la perfezione, ovvero Lui basterebbe per se stesso... Eppure, ha voluto che la Sua gloria sia l'uomo vivente!
Buona preghiera a tutti.

 

Santa Margherita da Cortona

+ Vangelo (Mt 5,38-42)
Io vi dico di non opporvi al malvagio.

D – Nella Sua missione Gesù era impegnato a formare gli Apostoli e non solo a divulgare le Sue  istruzioni. Per Gesù la loro formazione era molto importante, li aveva scelti per proseguire la Sua identica missione per questo il lavoro spirituale su di loro era maggiormente impegnativo.
In questo Vangelo Gesù disegna la fisionomia morale del cittadino del Regno dei Cieli delineando tutti i gradini della scala che giunge alla vetta della santità.
Il discepolo del Signore è soggetto al  contatto quotidiano con i malvagi, il suo agire nei loro confronti dovrà differenziarsi e mostrare una piena diversità rispetto alla mentalità del mondo.
Questo passaggio è delicato e non tutti riescono ad agire con pazienza e bontà dinanzi a violenze e cattiverie.
Gesù richiama a un comportamento privo di vendetta, non può un cristiano agire seguendo il sentimento della ripicca a discapito dell’altrui.
Il Signore attorniato dai suoi discepoli introduce l'insegnamento con questa famosa citazione: "Avete inteso che fu detto". Rimanda a tempi antichi, quando la vendetta era quasi sempre  sproporzionata al danno subito e per porre un limite e un rimedio alle violenze eccessive si ricorse ad un utilizzo equanime: “Occhio per occhio” e “dente per dente”.
Detto ciò, Gesù passa ad elencare alcuni comportamenti che hanno sconvolto i discepoli per il concetto innovativo che portano in sé rispetto a quanto previsto dalle  antiche Scritture.  La prima regola che Gesù decreta è dura ma a questa i suoi discepoli dovranno attenersi sempre: "Ma Io vi dico di non opporvi al malvagio”. La frase completa da Gesù pronunciata è questa :"Avete inteso che fu detto… Ma Io vi dico di non opporvi al malvagio".
Una frase che ha scosso i presenti e continua ad arrecare un po’ di malessere a quanti si sentono animati e agitati interiormente da pensieri vendicativi. L'agitazione arriva dal ricordo di esser stati vittime dei cattivi, ed è umanamente comprensibile il desiderio di far provare ai fautori di atti malvagi le stesse sensazioni, paure e umiliazioni subite ingiustamente per lungo tempo. Gesù invece ci richiama ad altro comportamento: "Ma Io vi dico di non opporvi al malvagio".
Ma non dice solo questo va oltre, ed elenca alcuni comportamenti da assumere dinanzi ai malvagi. Solo le anime forti animate da una buona Fede riescono a praticare gli insegnamenti che andiamo a meditare.
"Se uno ti dà uno schiaffo sulla guancia destra, tu porgigli anche l’altra". Gesù indica una specie di resistenza passiva, che non è vendetta né pusillanimità. È preferibile sopportare un'offesa che ricambiarla, così Gesù ci spiega come si porge l'altra guancia. Intende la capacità di  presentare ai malvagi un  aspetto che non conoscono, la bontà. L'altra guancia da presentare è l'amore che compatisce e perdona.
Gli altri esempi che dice Gesù indicano la disponibilità a saper perdere qualcosa, anche un po’ di tempo, per dare una forte testimonianza.
Gesù oggi ci spiega e ci insegna a praticare l'amore per i nemici,  un amore difficilissimo da realizzare, che trova compimento nel pregare per coloro che ci perseguitano  abbandonando qualsiasi sentimento di vendetta.
Questa è la grande forza di  Dio che vince il male.
Buona preghiera a tutti.

 

Corpo di Santa Margherita da Cortona

Catechesis N. 75
A - The explanation of the gifts of the Holy Spirit materialize in the life of the saint that we are celebrating today. Let us pause a moment to the phrase of the Gospel that opens this Catechesis.
B - There are many people who swear with extreme ease, perhaps involving their oath in their families to give greater credibility to their word. It is incorrect to call an oath to our family can be called into question if anything, a higher Being, just God alone.
C - The Word quoted in this feast tells us that "God so loved the world", this statement that could leave indifferent even the most experienced theologians.
For those unfamiliar with the gratuitousness of love, goodness as a hallmark of every action, these words do not evoke anything.
Q - In your mission Jesus was busy forming the Apostles and not only to disclose your instructions. Jesus for their education was very important, he had chosen to continue his same mission for this spiritual work on them was more challenging.

 

Santa Margherita di Scozia

+ Gospel (Mt 5,27-32)
Everyone who looks at a woman lustfully has already committed adultery.
A - The explanation of the gifts of the Holy Spirit materialize in the life of the saint that we are celebrating today. Let us pause a moment to the phrase of the Gospel that opens this Catechesis. I understand the reaction of the anti-clerical before a page so intense and authentic conservative morals, it is instead more difficult to understand the reaction of those Christians who choose a life of dissipation and railed against the Gospel.
This Word is impractical for the vast majority of Christians, for those imprisoned to the mentality of this immoral society, but not for Christians who believe in a consistent manner and rely on Jesus.
This Word makes distinction between Christians who fight against their own weaknesses and vices, by Christians who do nothing to improve. Christians still weak and perhaps the beginning of their spiritual journey must not lose heart, they must believe that you can get very high with the observance of the Gospel.
The word today is tough but essential, therefore understandable and practicable. It is impossible just to those Christians who do not want to give up the sins, those attached to the vices and distracted by the sophistication without God.
The gospel becomes a way of life that radiates and reflects on the person and of all that concerns him. There is no separation between the Gospel and life, because if faith is consistent, life must find support in the Gospel because it is the Gospel which directs the life of the believer.
The day is not the same if we do not pray in the morning. From the Life of prayer day is a natural consequence.
The believer who becomes enveloped by God's love does not consider unworkable as Jesus teaches us: "Everyone who looks at a woman lustfully has already committed adultery with her in his heart." Same goes for the woman who wants a man. It is not difficult to observe what we are asked who does indeed become natural for an authentic path.
Jesus invites the weakest to "mortify the eye" and not to consider it when it's near the occasion of sin.
It happens to all of us, without intent to implement an image that suddenly strikes our attention, in the street or watching television. Another thing is to look intentionally, that is, to see that image again with the passion and intemperance causing moral disorder.
St. Anthony is a model of purity for Humanity, for inensità of Prayer that characterized his existence, which awarded him through holiness. Good prayer to all.

 

+ Gospel (Mt 5.33 to 37)
I tell you, do not swear at all.
B - There are many people who swear with extreme ease, perhaps involving their oath in their families to give greater credibility to their word. It is incorrect to call an oath to our family can be called into question if anything, a higher Being, just God alone. Recourse to oaths can easily drop in serious sins.
Jesus teaches that every oath involves a reference to God and that God's presence and his truth must be honored in all speech. The discretion of the appeal to God in speaking goes hand in hand with a respectful awareness of his presence in all our assertions.
When the name of God in vain is pronounced as in the oath, it commits sin against the 2nd Commandment.
The Law commands that the name of God is honored and that we only do consulting with oaths saints. It prohibits to invoke it foolishly, to swear with it anything false, vain, foolhardy.
Today to explain the validity of the oath I transcribe a few paragraphs from the Catechism of the Church covering the subject.
"The 2nd Commandment forbids false oath. Taking an oath or swearing is to take God as witness to what he says. It invokes the divine truthfulness as a guarantee of its veracity. An oath engages the Lord's name. "You shall fear the Lord your God, serve him, and swear by his name" (Deut 6:13).
Rejection of false oaths is a duty toward God.
As Creator and Lord, God is the norm of all truth. Human speech is in accord with God or against Him who is Truth itself. When the oath is truthful and legitimate, highlights the relationship of human speech with God's truth. A false oath calls on God to be witness to a lie.
Is perjury who, under oath, makes a promise with no intention of keeping, or who, having promised under oath, does not keep it. Perjury is a grave lack of respect for the Lord's every word.
Engage with an oath to do an evil deed is contrary to the holiness of the divine name.
Jesus explained the 2nd Commandment in the Sermon on the Mount: "You have heard that the ancients were told: Do not swear falsely, but shall perform to the Lord thine oaths: but I say unto you, Swear not at all [...]. But let your speech be yes, yes; no, no; anything more than this comes from evil "(Mt 5,33-34.37).
Following St. Paul, the Tradition of the Church it has understood the word of Jesus is not opposed to the oath, when it is done for a grave and right reasons (for example, in court). "An oath, that the invocation of the Name of God to witness to the truth, can not be taken unless in truth, prudence and justice."
The holiness of the divine name demands that we neither use it for trivial matters, nor take an oath in those circumstances where it could be interpreted as approval of an authority unjustly requiring it.
When an oath is required by illegitimate civil authorities, it may be rejected. It must be refused when it is required for purposes contrary to the dignity of persons or to ecclesial communion (CCC 2150-2155). "Good prayer to all.

beata m 

Beata Margherita Colonna

+ Gospel (Jn 3,16-18)
God sent his Son so that the world might be saved through Him.
C - The Word quoted in this feast tells us that "God loved so much the world", this statement that could leave indifferent even the most experienced theologians.
For those unfamiliar with the gratuitousness of love, goodness as a hallmark of every action, these words do not evoke anything.
Only the man who looks into his own heart can feel the true love of a Father who sends the world the only begotten to gratify billion strangers.
God the Father created human beings out of love, no one forced him to give us life, but none of us was created by accident. Every expression of creation comes from God. All that does to each of us comes from his infinite generosity, there is no one more powerful than he who has to give any explanation for his action.
Seriously reflect on why "God loved so much the world," The thing has gone beyond the love that can not stop, so much uninterrupted its expansion outside of the Holy Trinity? We understood that Love in God is total, there is nothing in him that is not love, God emanates a continuously burning irresistible force.
The presence of God is everywhere, but not everything is identified with God, as asserted by the pantheism and the New Age.
Pantheism literally means "God is All" and "All is God", is a vision for which everything is permeated by an immanent God or the universe, or nature are equivalent to God.
We believe in a God who rules the universe, He has placed the planets at a distance so perfect can not collide and cause consequences to the planet we live. There are eight planets in the solar system, a planet is a celestial body that orbits a star. The solar system is the planetary system consists of a variety of celestial objects kept in orbit by the gravitational force of the Sun there also belongs the Earth.
Our Sun is God, we believers gravitate around him and remain alive for the force of gravity that comes from his grace. Without communion with Him we are lacking the force of gravity that draws us to the Lord and we get lost in the emptiness of life.
The law of gravity in physics is called force of attraction towards the center of the Earth. Spirituality is the attraction to everything that belongs to God and leads us. If we avert our eyes from the Sun God, if we detach the heart from his love, we fall into the abyss of darkness and only a miracle will bring us back to gravitate around this Sun. .
Everything is governed by the Holy Trinity, one God in three persons, the same substance in one will, one Almighty who created the Son from eternity to not be alone, exchanging with him a circular Love that is the Holy Spirit.
Jesus came to reveal the impossible for the human mentality and fragile: God is One but Triune. What explains this complicated mystery? Although the three divine Persons, many Christians do not pray even one, but those who pray even one person, pray at the same time the other two. Unity and indivisibility.
That mystery of the Trinity preached by the Lord and revealed in different parts of the Gospel. The Trinity "includes" for Faith and gratitude.
Man has always been distracted in spiritual things and only if it is proved he remembers God, not of a triune God, he thinks a generic God will help him. Almost an abstract God, one must be ready to help the sinner in need of help. How far is the man of God today by Love but also demanding, he actually requires the least power to put lots Well in those who lived through worse.
God is always ready to help us, we who fail to remind us of God during the day when not thank him or worship and pray.
When man forgets God has already lost its own identity, you can not remember who was redeemed by a crucified man, who lives to die without leaving any marks among its uplifting. Man easily forgotten God and is alone, he does not fit into familiar with the three persons who continue to look to show him the way to eternal salvation. But when his rejection is irreversible and done intentionally, even love is silent.
Let us pause each day to reflect on the Father, the Son and the Holy Spirit. They know what to and what moves us or leaves us indifferent. The Father, the Son and the Spirit They are expressed with the simplicity shown by the Savior, simplicity is an attribute of God because in Him there are no complications.
The simplicity of God is to be a One Thing, not like in the human body and soul where you stand.
For the same reason God is not subject to division. The three Persons of the Trinity are not the "parts" of which he is made but the whole being of God is present in each person.
The attribute of God par excellence is perfection, that He would be enough for himself ... And yet, he wanted his glory is living man!
Good prayer to all.

ste 

Santo Stefano

+ Gospel (Mt 5.38 to 42)
I tell you not to resist evil.
Q - In your mission Jesus was busy forming the Apostles and not only to disclose your instructions. Jesus for their education was very important, he had chosen to continue his same mission for this spiritual work on them was more challenging.
In this Gospel, Jesus draws the moral character of the citizen of the Kingdom of Heaven outlining all the steps of the staircase that leads to the peak of holiness.
The disciple of the Lord is subject to daily contact with the wicked, his actions against them must differentiate themselves and show a full diversity than the mentality of the world.
This step is delicate and not all are able to act with patience and kindness before violence and wickedness.
Jesus refers to conduct lacking for revenge, a Christian can not act on the feeling of revenge at the expense of another's.
The Lord surrounded by his disciples introduces teaching with this famous quote: "You have heard that it was said." It refers to ancient times, when revenge was almost always disproportionate to the damage suffered and to set a limit and a remedy to the violence is excessive He resorted to use fair-minded: "An eye for an eye" and "tooth for a tooth."
Having said this, Jesus goes on to list some behaviors that have shocked the disciples for the innovative concept that they carry than foreseen by the ancient Scriptures. The first rule decrees that Jesus is tough but in this his followers will always follow: "But I tell you not to resist evil." The complete sentence spoken by Jesus is this: "You have heard that it was said ... But I tell you not resist to evil. "
A phrase that has rocked the audience and continues to cause a little 'discomfort to those who feel animated and agitated within by vengeful thoughts. The unrest comes from the memory of having been victims of the bad, and it is humanly understandable desire to try to proponents of evil acts the same feelings, fears and humiliations suffered unjustly for a long time. But Jesus calls us to another behavior: "But I tell you not to resist evil."
But not only he says this goes further and lists some behaviors to be taken before the wicked. Only strong souls animated by good faith can practice the teachings that we are going to meditate.
"If anyone gives you a slap on the right cheek, you turn the other also." Jesus indicates a kind of passive resistance, which is not revenge, nor cowardice. It is better to endure an offense that reciprocate, so Jesus explains how it provides the other cheek. Will the ability to present the wicked look unfamiliar, goodness. The other cheek to be presented is the love which is compassionate and forgiving.
Other examples that says Jesus indicate a willingness to know how to lose something, even a bit 'of time, to give a strong witness.
Jesus now tells us and teaches us how to practice love for enemies, a love difficult to make, which finds fulfillment in praying for those who persecute us abandoning any feelings of revenge.
This is the great power of God that overcomes evil.
Good prayer to all.

giov 

San Giovanni De Matha il liberatore

maria 

Santa Maria Crocifissa di Rosa  

 

 

Madonna Orione
Madonna di Lourdes San Luigi Orione

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