Catechesi N. 66

Santa Beatrice da Silva

17/05/2015

Catechesi N. 66

Sotto potete trovare la traduzione in Inglese.

Domenica 31 Maggio ore 9.30 Santo rosario, ore 10, Santa Messa dei Malati a seguire la Benedizione con Olio benedetto.

Santa Beatrice da Silva

+ VANGELO (Gv 6,52-59)
La mia Carne è vero cibo e il mio Sangue vera bevanda.

A - L'indignazione che dimostrarono i giudei dinnanzi alle parole di Gesù nel parlare dell’Eucarestia, ricorda la reazione di molti cristiani di oggi, così tanto lontani da Gesù ormai da non sentire alcuna necessità di partecipare alla Messa.
Ancor peggio è quando coloro che assistono, irridono l'Eucaristia sia ostentando l’ indifferenza verso il Corpo di Cristo, sia con la profanazione.
Sono convinti che dell'Eucaristia se ne possa fare a meno ignorando la Divinità dell'Eucaristia!
Il distacco dall'Eucaristia in molti cristiani è graduale ma al tempo stesso incessante, non è una scelta motivata da ragionamenti logici.
Non c'è una decisione convinta che cambia la spiritualità, è un percorso a ritroso lento e inesorabile, dovuto al distacco dalla Preghiera, dai Sacramenti, dal condurre una vita dissipata e dissoluta, dalla scelta deliberata del peccato grave. È una discesa dolce sempre più in basso e nessuno dei credenti ha coscienza di ciò che sta accadendo.
La società che ci circonda, gli esempi negativi che vengono proposti e il perseverare in una conduzione frivola della vita, portano alla perdita della Grazia e del fervore. L'anima si spegne.
Tutti i Sacramenti conferiscono la Grazia santificante a coloro che non frappongono ostacolo. Questa Grazia è «il dono dello Spirito che ci giustifica e ci santifica» (Catechismo, 2003). Inoltre i Sacramenti conferiscono la Grazia sacramentale, che è la Grazia «propria di ciascun Sacramento» (Catechismo, 1129): un aiuto divino per ottenere il fine di quel Sacramento.
Non solo riceviamo la Grazia santificante, ma lo stesso Spirito Santo. «Per mezzo dei Sacramenti della Chiesa, Cristo comunica alle membra del suo Corpo il suo Spirito, Santo e santificatore» (Catechismo, 739). Il frutto della vita sacramentale è che lo Spirito Santo deifica i fedeli unendoli vitalmente a Cristo (cfr. Catechismo, 1129).
Per queste ragioni, cosa sarebbe la Chiesa senza l'Eucaristia? Da dove e per mezzo di cosa i cristiani autentici attingono la forza per non abbattersi guardando avanti, superando prove dolorose e nel resistere alle tempeste delle cattiverie? Dall'Eucaristia.
L'adorazione davanti al Tabernacolo favorisce il nostro cambiamento interiore che si riversa naturalmente nella vita esteriore poiché la contemplazione intenzionale e amorosa dell'Eucaristia ci trasforma.
È pertanto fondamentale ricevere l'Eucaristia a Messa, purchè l’atteggiamento di chi La riceve sia realmente in comunione con Cristo , contrariamente, un credente senza fervore e poco convinto non riceverà alcuna Grazia o ne riceverà una parte minima. Chi riceve la Comunione senza avvertire alcun cambiamento interiore, non si è preparato adeguatamente alla Messa portando con sé tutte le distrazioni che allontano il cuore dal Sacrificio Eucaristico celebrato sull’altare. È cosa grande mangiare l'Eucaristia, vero Corpo e Sangue di Gesù, in assenza di fervore non avverrà l'incontro con Lui.
Lo stesso vale per l'adorazione dell'Eucaristia.
Se non ci si pone davanti al Tabernacolo con spirito raccolto e il vivo desiderio di ringraziare, lodare, adorare, parlare con Gesù, è tempo inutilmente speso e poco dopo la noia prenderebbe il sopravvento anche sulla nostra capacità di ascolto.
Ciò che fa la differenza è la retta intenzione: dovremmo essere guidati da un desiderio irrefrenabile dell’incontro con Gesù, il bisogno di aprirGli il nostro cuore, purtroppo invece, la frequentazione della Messa spesso, è solamente un’ abitudine .
Recarsi e presenziare a Messa è un gesto piu’ immediato dall’andare in silenzio e raccoglimento davanti al Tabernacolo.
Nel primo caso, si impegna un’ora della nostra giornata alla Messa domenicale simbolo della celebrazione della Festa settimanale , nel secondo, è fondamentale un coinvolgimento interiore, una scelta assolutamente personale non sempre facile e immediata.
Dai credenti tiepidi ,l’impegno della Messa viene vissuto come una azione fugace o un diversivo che nulla ha a che fare con l'adorazione dell'Eucaristia, il quale scopo è implicito nella decisione di andare in Chiesa in silenzio e concentrazione, raccogliendosi in un atteggiamento umile e discreto.
Porsi dinnanzi al Tabernacolo in questo modo implica una ”dolce e pacata violenza” , la stessa che si imponevano i Santi trascorrendo ore ed ore ogni giorno in adorazione al Tabernacolo.
Oggi l'adorazione dell'Eucaristia è quasi scomparsa e prova ne è la mancanza dei frutti spirituali in molti cristiani.
Se tutte le parrocchie ritornassero all'adorazione dell'Eucaristia, riconoscendo a Gesù il clima di grande spiritualità che merita, il mondo cambierebbe in meglio e i diavoli sarebbero tutti sconfitti. La crisi più profonda della Chiesa cui oggi assistiamo dalla sua fondazione , è il risultato dell'indifferenza verso l'Eucaristia. Dobbiamo tornare ad avere coscienza che i più grandi miracoli avvengono a Messa e durante l'adorazione dell'Eucaristia.
La guarigione dalle malattie fisiche e morali e la liberazione dai disturbi satanici, sono facilitati dall'adorazione di Gesù Eucaristia.
Buona preghiera a tutti.

Santa Beatrice da Silva

+ VANGELO (Gv 6,60-69)
Da chi andremo? Tu hai parole di vita eterna.

B – Ogni persona rappresenta un mondo a sé caratterizzato dalle diversità che contraddistinguono il genere umano e ognuno di noi nel corso della propria vita pronuncia innumerevoli parole che nessuno di noi ascoltandole , può identificare come verità o menzogne.
Ogni giorno si affermano tante cose, parole sincere ed altre meno ,alcune intenzionalmente distorte ed altre ancora lasciate alla libertà di espressione … e queste sono le piu’ pericolose in assoluto, …non solo per chi le ascolta e per chi le pronuncia, ma molto più spesso dannose, perché rivolte a persone assenti, che diventano vittime inconsapevoli dei pensieri e delle cattiverie altrui.
Quando si parla di sé o di quello che si compie nella vita, agli occhi dei presenti si risulta più o meno credibili relativamente ai termini utilizzati; c’è chi argomenta in modo sincero e spontaneo le proprie esperienze di vita , chi mente con grande maestria e chi racconta delle mezze verità o delle mezze bugie…
È difficile per molti di noi percepire la sincerità di una persona e non mi riferisco solo a conoscenti o “amici” ma ancor piu’ frequentemente al saper riconoscere quella dei nostri familiari.
Siamo certi della sincerità dei familiari e degli amici? È un mistero questo, ma sicuramente non è mai piacevole scoprire le loro bugie o avere la prova del tradimento del marito o della moglie; questa è la classica situazione in cui il mondo ci crolla addosso, dove si perdono tutti i nostri punti fermi a maggior ragione se la persona tradita prova ancora un sentimento autentico per l’altra.
In molti casi la reazione del coniuge tradito è quella di cercare un altro partner a titolo puramente vendicativo. Pensiamo a quanta tristezza e a quanta miseria spirituale si manifesta in questi comportamenti, e quanta vita passeranno ancora queste persone, prigioniere dell’odio e della vendetta se non si impongono di voler incontrare Gesù a sostegno della loro salvezza.
Gesù assicura anche ai grandi peccatori la Sua misericordia immensa a patto che un pentimento sincero li porti a cambiare vita e a rinascere nel Suo Amore.
Spiegate ai vostri familiari e ai conoscenti, che la vita non sarà più la stessa dopo avere incontrato il Signore perché solo Lui con il Suo Amore infinito può concederci il perdono sincero. Nessun peccatore per quanti peccati abbia commesso, deve temere l'Amore di Gesù, un Amore infinitamente profondo che perdona e dimentica tutti i peccati, anche i tradimenti coniugali commessi a causa di una condizione spirituale disastrosa.
Chi incontra Gesù incontra la gioia di una nuova vita e interrompe la complicità con i peccati del passato, provando una profonda vergogna ed amarezza per il proprio vissuto.
È il linguaggio dissoluto e forviante ad aprire le porte alle bugie più clamorose e ad affermazioni slanciate, si parla senza inibizioni e si cade in eccessi pericolosi.
Potrei rendere ancora più incisivo il mio pensiero, commentando il linguaggio dei nostri politici, la cui credibilità rasenta lo zero anche per la perseveranza con la quale portano avanti gli errori, ignari e indifferenti delle conseguenze delle loro pessime scelte, provando in questa mia riflessione ulteriore amarezza e perdendo tempo che invece voglio dedicare ad altro…
Il Vangelo dice che molti dei discepoli di Gesù dopo averLo ascoltato, reagirono un po’ infastiditi: "Questa parola è dura! Chi può ascoltarla?".
Ma come dare torto ai presenti che ascoltano l'invito di Gesù a mangiare la sua Carne e a bere il suo Sangue, del resto anche noi al posto loro, avremmo avuto qualche reazione, buona o cattiva. Come è possibile mangiare in eterno la Carne e bere il Sangue di un Uomo, anche se Figlio di Dio?
Ma Gesù conosce bene chi dei Discepoli non crede in Lui e non accetta le Sue parole e sono in due a non credere in Lui: "Gesù infatti sapeva fin da principio chi erano quelli che non credevano e chi era colui che Lo avrebbe tradito", nonostante il lungo tempo trascorso insieme a Gesù, anche alcuni Apostoli non credono alle sue affermazioni: "Tra voi vi sono alcuni che non credono".
Gesù ricorda a tutti che dobbiamo seguire lo Spirito e non la carne (o la ragione) per comprendere la sua Parola. Questo è sicuramente uno sforzo grande e diventa faticoso e a volte impossibile per coloro che sono poco esperti nella Preghiera.
Chi non prega ogni giorno con convinzione e coerenza avendo come unico obiettivo l’accrescimento dei propri beni e del proprio denaro, si ritroverà presto o tardi privo di ogni suo avere e quando chiederà aiuto , consumato dalla disperazione, non otterrà alcuna risposta.
È bene fermarsi adesso e dedicare più tempo alla Preghiera per diventare veri seguaci di Gesù e della Madonna perché il rischio è quello di perderci e di rimanere soli e disperati.
Nella lettura del Vangelo quindi, assistiamo a una reazione incontrollata da parte di molti discepoli che abbandonano Gesù, "da quel momento molti dei suoi discepoli tornarono indietro e non andavano più con Lui".
È questa la reazione umana di chi non è pronto a fare l'esperienza dell'Amore di Dio e non lascia la vecchia mentalità. Questi discepoli lontani dalla Verità hanno perduto probabilmente l'occasione della loro salvezza eterna.
È pericoloso allontanarsi dal Signore , sarebbe il fallimento di una intera vita non arrivare all’incontro con Gesù e nessun bene ottenuto potrebbe essere commisurato al valore della salvezza eterna.
Gesù non costringe nessuno a seguirLo, ripete a tutti come agli Apostoli: "Volete andarvene anche voi?". I veri seguaci non esitano e l’unica risposta possibile per loro è “no, mai!”… ma tutti quelli incerti su cosa sia giusto fare ,devono raccogliersi in Preghiera e riflettere con umiltà sul valore della loro esistenza senza la mano generosa di Gesù sempre tesa ad aiutarci ; comprenderebbero allora, che la loro esistenza sarebbe confusa, colma di disavventure e pericoli, di sofferenze e tribolazioni nell’assoluta e devastante mancanza di pace interiore e gioia di vivere.
Diversamente da questi ultimi, la considerazione dei veri seguaci del Signore è la riconoscenza per le Grazie ricevute, per i pericoli evitati, per la salvezza dei valori morali, per l’unione solidale nel matrimonio e per i loro figli, cresciuti con una radicata educazione morale e spirituale ed ancora per la capacità di provar gioia nonostante le difficoltà e la forza necessaria per combattere i continui attacchi del maligno.
Dove si và senza Gesù?
Tutti rispondiamo: "Signore, da chi andremo? Tu hai parole di vita eterna e noi abbiamo creduto e conosciuto che Tu sei il Santo di Dio".
Buona preghiera a tutti.

Santa Beatrice da Silva

+ VANGELO (Gv 10,1-10)
Io sono la Porta delle pecore.

C - Per comprendere l'affermazione di Gesù che potrebbe generare svariate interpretazioni, si deve innanzi tutto valutare la modalità intrapresa per radunare le pecore.
A quel tempo, questa operazione veniva compiuta la notte rinchiudendo il gregge in un recinto basso costruito con le pietre; sopra a questo muretto venivano posti ulteriori impedimenti per scoraggiare un eventuale attacco dei lupi. Tale recinto non era proprietà di un solo pastore ma di più persone che si turnavano per garantire la sicurezza del bestiame sedendosi al centro dell’unica porta d’ingresso e sbarrando il passaggio con le gambe.
Di prima mattina ogni proprietario fischiava e le sue pecore uscivano dal recinto riconoscendo il richiamo.
Questa premessa ci aiuterà a comprender meglio i riferimenti di Gesù contenuti nell'insegnamento di questa domenica.
Gesù si identifica nel pastore che rimane tutta la notte a vegliare davanti al recinto per controllare le proprie pecore senza lasciare la porta aperta e Lui stesso si fa Porta.
La Sua presenza è garanzia di salvezza per tutte le pecore all'interno del recinto, Lui le protegge allontanando da esse i nemici, i lupi, quei “pastori” che cercano di rubarle. I nemici vorrebbero ucciderle guidati dalla cattiveria e dall'invidia, i lupi vorrebbero mangiarle e i pastori ladri vorrebbero servirsene per guadagnare.
Ebbene nemici, lupi e pastori ladri sono presenti oggi nella Chiesa, come lo furono duemila anni fa.
Solo la protezione del Pastore eterno potrà salvarci dalla morte spirituale, dalle fauci e dai ladri. Dove non è presente la protezione del Pastore eterno, assisteremo esclusivamente a fallimenti, tradimenti, immoralità, disperazione, scelte disastrose e famiglie distrutte.
Ogni quarta domenica di Pasqua la lettura del Vangelo ci propone la figura del Buon Pastore laddove il messaggio da cogliere è quello che i Sacerdoti, pastori delle anime, devono vegliare su di esse senza farsi distrarre da cose inutili ma dedicando la vita a servizio della Parola di Dio. Non serve inventarsi o modificare la Parola di Gesù , non è onesto e non fa parte della loro missione attrarre le persone e condurle in Chiesa utilizzando metodi contrari e discordanti con il Vangelo.
Finora non mi sono mai espresso su quella suora che canta in televisione, ma ora ritengo opportuno condividere con voi il mio pensiero lasciandovi comunque la facoltà di giudicare liberamente questo fatto.
Mi chiedo spesso i motivi che l’hanno indotta a questa scelta valutando gli effetti spirituali che ne sono scaturiti. Per quello che ci è dato sapere, è andata in televisione per l’ ambizione di esternare il proprio talento. Da quanto leggo però, gli atteggiamenti tenuti dalla suora durante l’esibizione, ad esempio movenze sensuali, non sono esattamente l’espressione di una suora spirituale… Libera di cantare e di andare in televisione, ma come mai mi chiedo allora, moltissimi preti, frati e suore che cantano benissimo o suonano divinamente l'organo o il violino non vanno in televisione? Perché pregano. Il loro scopo è di piacere a Gesù e alla Madonna, di pregare nel nascondimento per portare grandi frutti spirituali nella Chiesa.
La suora in questione se nutre l'ambizione di far conoscere le proprie doti vocali nella veste di idolo televisivo, dovrebbe legger con piu’ dedizione e attenzione le parole del Vangelo e i documenti della Chiesa sulla formazione religiosa.
Non si può scegliere di essere idolo e voler al contempo lavorare nella Vigna del Signore. Questo lo afferma Gesù nel Vangelo, non è una mia opinione: "Chi vuol venire dietro di me, rinneghi se stesso, prenda la sua croce e mi segua" (Mt 16,24).
La missione di una suora non è sicuramente quella di apparire in televisione promuovendo canzoni pagane o musica rock il cui testo spesso si riferisce a comportamenti e incitamenti contrari al Vangelo.
Avrei compreso se l’intento di questa suora fosse stato quello di utilizzare quello show e la televisione, come mezzo per promuovere attraverso la musica i contenuti del Vangelo, ma lei è li , acclamata e incitata da quanti avversano la Chiesa e si oppongono alle Leggi morali che mai come oggi la Chiesa invita ad osservare.
Sono queste Leggi morali che ci salvano dalla dannazione eterna e ci permettono di ricevere Grazie e guarigioni da malattie.
Non risulta da nessuna parte che un solo ateo ascoltando la suora si sia convertito, nè che la sua presenza abbia fatto ritrovare a chi si era perso, la strada verso il Vangelo.
La frase che segue a quella riportata sopra, è pure eloquente: "Chi vorrà salvare la sua vita la perderà, e chi perderà la sua vita per me la troverà. Che vantaggio, infatti, avrà l’uomo nel guadagnare tutto il mondo, se poi perde l’anima?" (Mt 16,25-26).
Gesù è la vera Porta per entrare nel Suo Regno e non dobbiamo farci ingannare dalle innumerevoli porte ingannevoli che potremmo varcare e condurci verso strade molto lontane dalla Verità. La vanità è una porta ingannevole, così come lo sono la ricerca del potere o del denaro guadagnato in modo disonesto ma anche la vita dissipata, immorale e superficiale. Quante porte aperte nel mondo, quanta facilità ad entrare in una di esse e non esser più capaci di tornare indietro?
La Porta che ci interessa è Gesù, lasciamolo vegliare su di noi, ma rimaniamo all'interno del recinto che Lui ha costruito attorno a noi, la Chiesa.
È molto facile entrare per la porta sbagliata e seguire una voce seducente che ci conduce a sbagliare tutto nella vita.
La voce di Gesù è tutta un'altra cosa rispetto alle voci agitate e corrotte del mondo, la Sua è una voce sorda. Gesù è Porta e Pastore delle nostre anime, Lui si prende cura di tutta la persona, non solo della sua anima ma anche del suo corpo e ci protegge da incidenti di qualsiasi natura. Ma ci lascia liberi di scegliere e di cadere negli errori.
Ognuno di noi è responsabile della sua vita, non deve sperperarla perché è una sola ed è un dono straordinario.
Gesù conosce perfettamente tutti, ma predilige quanti Lo ascoltano e Lo seguono fedelmente. La Sua presenza è possibile percepirla solo dopo averLo ascoltato. La voce di Gesù è delicatissima, dolce, non mette agitazione ma placa e non confonde mai.
"Il guardiano gli apre e le pecore ascoltano la sua voce: egli chiama le sue pecore una per una e le conduce fuori" (Gv 10,3).
Fuori da cosa? Forse dal recinto? Assolutamente no, Gesù ci porta fuori dalle situazioni pericolose, dalla schiavitù del peccato e dei vizi, dalle miserie dei giudizi e dalle trasgressioni, lontano dai nostri egoismi, dalle pratiche religiose sentimentali ed imprecise.
Chi sceglie Gesù come Pastore della propria vita, trova la vera realizzazione esistenziale che è quella che ci rende persone oneste e buone, affidabili e gentili, intraprendenti nel lavoro e volenterose nell'aiutare gratuitamente chi si trova in difficoltà o nella sofferenza.
Le pecore buone non diventano mai pecoroni, quindi codardi e vigliacchi. Le pecore che seguono Gesù sono forti e coraggiose.
Buona preghiera a tutti.

Santa Beatrice da Silva

+ VANGELO (Gv 15,9-17)
Non vi chiamo più servi, ma vi ho chiamato amici.

D – In questi giorni mi sono soffermato a valutare un'apparizione avvenuta in Brasile negli anni '90. All’inizio delle Sue apparizioni e per alcuni decenni la Madonna ha sempre dato messaggi interessanti, dal contenuto umile e spirituale, messaggi impregnati della Grazia di Dio.
Non ho purtroppo molto tempo a mia disposizione per leggere tutti i messaggi fino a questi giorni, noto però che intorno al 2001 avviene un cambiamento nella forma dei messaggi , dovuta anche all’interruzione delle apparizioni. Eppure il veggente ha continuato a diffondere messaggi, probabilmente forte dell’esperienza maturata in oltre vent’anni di apparizioni.
Adesso agisce in malafede e si è innalzato a idolo?
Vediamo con prudenza e discernimento.
È una questione abbastanza delicata che va valutata con cautela lasciando da parte i preconcetti e le conclusioni avventate. Occorre intanto trovare la prova dell'interruzione delle apparizioni della Madonna a quel veggente.
Chiediamoci: è possibile che un veggente autentico diventi ambiguo e discutibile? Sì certo, è possibile anche questo. Non è la visione della Madonna a santificare il veggente, anche se già questa dovrebbe spingerlo ad abbandonarsi completamente ad intraprendere una vita eroica. Ma non è sufficiente l’apparizione della Madonna a rendere Santi perchè lo si diventa, per le risposte date alle richieste da Lei fatte.
Dio non conosceva forse la condizione di questo veggente? Sì, certo… come sapeva di Giuda e si servì del veggente fino a quando obbedì.
C'è un caso raccontato dalla mistica austriaca Maria Simma, morta nel 2004, di un'altra donna tedesca che ,come lei, vedeva le Anime del Purgatorio per volontà di Dio, ma ella si insuperbii e si dannò. Cio’ che avvenne all’altra donna, Maria Simma lo apprese tramite un'apparizione, occasione nella quale un'Anima le raccontò la triste fine della mistica che a causa della sua superbia divenne insensibile alla Grazia di Dio..
Maria Simma riferisce che non è stata la sola ad avere contatti con le Anime del Purgatorio e ricorda i Santi: "Di esperienze come la mia ce ne sono diverse, alcune famose, altre non conosciute. Padre Pio ha spesso visto le anime del Purgatorio, poi ancora Santa Caterina da Genova, San Giovanni Bosco e Santa Brigida di Svezia".
Precisa anche che a differenza degli spiritisti, "non abbiamo il permesso di evocare i morti... Nel mio caso, mai li ho chiamati, mai li chiamo e mai li chiamerò. Gesù ha permesso questa mia esperienza attraverso Sua Madre". E’ il suo invito a non abbandonare le Anime del Purgatorio , continuando a pregare per loro tramite la recita del Santo Rosario e la partecipazione alla Messa.
Dal 1976 fu seguita da Padre Fridolin Bischof, nuovo parroco di Sonntag, che ha detto di lei dopo la sua morte: "Coloro che professano un'autentica Fede cristiana ed una profonda pietà possono essere gli esempi migliori per gli altri che, con il loro aiuto, riescono a restare sulla retta via. Maria è tra costoro".
La mistica che si dannò, ha molte similitudini con la fine che fece Giuda.
Egli, chiamato a diventare una colonna dell'unica Chiesa fondata da Dio, scelse diversamente suggerito dalla sua superbia.
Anche oggi, come accadde allora, un veggente può perdere facilmente la retta via, pertanto dobbiamo esser molto cauti e prudenti e vigilare per non farci cogliere impreparati dai tranelli che vorrebbe tenderci satana. Il racconto del veggente brasiliano che vi ho appena esposto è un caso emblematico; non è certamente facile cogliere con immediatezza la differenza dei messaggi dati dalla Madonna, perché il linguaggio utilizzato è molto simile, ma con un po’ di attenzione noteremo che i messaggi del veggente sono ripetitivi, disconnessi non consequenziali mentre quelli della Santa Madre, presentano linearità logica e spirituale.
Da quanto ho rilevato nei messaggi degli ultimi anni ci sono parole strane, ma cosa succederà in futuro? Chi potrà fermarlo?
Oggi è la festa liturgica di San Mattia, egli prese il posto del traditore tra i Dodici, fu elevato ad alta dignità perché testimone della Risurrezione di Gesù.
La gloria da lui ricevuta era destinata a Giuda che rifiutò il piano di Dio sostituendolo con la propria volontà.
Se un Apostolo che rimase tre anni con Gesù si impiccò come un disgraziato, non può accadere questo anche a un veggente ?Stiamo attenti allora a non correre dietro alle varie apparizioni o a quelli che si autodefiniscono veggenti e profeti.
Pregate affinchè Gesù possa aiutarvi nel discernimento e vi doni la lucidità per distinguere il vero dal fumo…
Il Signore ci indica un modo per verificare se tali veggenti vengono da Dio: "Voi siete miei amici, se fate ciò che Io vi comando".
Chi vive nella Verità compie sempre la volontà di Dio e le sue opere lo testimoniano. Dai loro frutti li riconoscerete.
Buona preghiera a tutti.

Santa Beatrice da Silva
Catechesis No. 66
A - The indignation that showed the Jews before Jesus' words in speaking of the Eucharist, recalls the reaction of many Christians today, so far from Jesus now, to not feel any need to attend the Mass.
B - Every person is a world unto itself characterized by diversity that characterize the human race and each of us in their lifetime pronounce countless words that none of us listening to them, can identify as truth or lies.
C - To understand Jesus' statement that could generate various interpretations, we must first consider how undertaken to gather the sheeps. At that time, this operation was performed the night penning the sheep in a low fence built with stones; above this wall they were placed further obstacles to deter a possible attack of wolves.
D - These days I paused to evaluate an appearance took place in Brazil in the 90s. At the beginning of her apparitions and for some decades, Madonna has always interesting messages, content humble and spiritual messages imbued with the Grace of God.

San Bernardo di Chiaravalle

+ GOSPEL (Jn 6.52 to 59)
My flesh is real food and my blood is drink indeed.
A - The indignation that showed the Jews before Jesus' words in speaking of the Eucharist, recalls the reaction of many Christians today, so far from Jesus now do not feel any need to attend Mass.
Worse is to assist those who mock the Eucharist is flaunting the 'indifference to the Body of Christ, is the desecration.
They are convinced that the Eucharist they can do without ignoring the divinity of the Eucharist.
The detachment from the Eucharist in many Christians is gradual yet relentless, is not a choice motivated by logical reasoning.
There is a decision that changes convinced spirituality is a journey back slow and inexorable, due to separation from prayer, the sacraments, life dissipated and dissolute, by deliberate choice of grave sin. It is a sweet down lower and lower, and none of the believers is aware of what is happening.
The society around us, the negative examples that are proposed and persevere in a frivolous conduct of life, leading to the loss of grace and fervor. The soul goes out.
All sacraments confer sanctifying grace to those who do not place obstacles. This grace is "the gift of the Spirit who justifies and sanctifies us" (CCC, 2003). Also the sacraments confer the sacramental grace, which is the Grace "proper to each sacrament" (CCC, 1129): a divine help to get the end of the Sacramento.
Not only we receive the sanctifying grace, but the Holy Spirit himself. "Through the Church's sacraments, Christ communicates to the members of his body, his Spirit Holy and sanctifying" (CCC, 739). The fruit of the sacramental life is that the Holy Spirit deifies vitally uniting the faithful in Christ. (Catechism, 1129).
For these reasons, what would the Church be without the Eucharist? Where and through what genuine Christians draw strength not befall looking ahead, overcoming painful trials and weather the storms of wickedness? From the Eucharist.
The adoration before the tabernacle favors our inner change that flows naturally in the outer life as intentional and loving contemplation of the Eucharist transforms us.
It is therefore essential to receive the Eucharist at Mass, as long as the attitude of the receiving is truly in communion with Christ, in contrast, a believer without fervor and unconvinced not receive any grace or it will be the minimum. Those who receive Communion without experiencing any inner change, it is not adequately prepared to Mass bringing with it all the distractions that go away from the heart of the Eucharistic Sacrifice celebrated on the altar. It's what great eating the Eucharist, the true Body and Blood of Jesus, in the absence of fervor you will meet with him.
The same applies to the adoration of the Eucharist.
If there arises a spirit before the tabernacle and collected the ardent desire to thank, praise, worship, speak to Jesus, it is time spent in vain and soon boredom take over also on our ability to listen.
What makes the difference is the right intention: we should be guided by an uncontrollable desire of the encounter with Jesus, the need will open up our hearts, unfortunately however, the attendance of the Mass often, it is only a 'habit.
Go and attend Mass is a gesture more 'immediate from going in silence and recollection before the tabernacle.
In the first case, it commits an hour of our day Sunday Mass weekly symbol of the celebration of the Feast, in the second, it is crucial involvement inner you to personally not always easy and immediate.
From the lukewarm believers, the commitment of the Mass is experienced as a fleeting action or a diversion that has nothing to do with the worship of the Eucharist, which aim
It is implicit in the decision to go to church in silence and concentration, gathering in a humble attitude and discreet.
Ask yourself before the tabernacle in this way implies a "sweet and calm violence", the same that is imposed Saints spending hours and hours every day to worship at the tabernacle.
Today the adoration of the Eucharist has almost disappeared and the proof is the lack of spiritual fruit in many Christians.
If all parishes would return to the worship of the Eucharist, recognizing in Jesus the atmosphere of spirituality that deserves, the world would change for the better and the devils would be all defeated. The deepest crisis of the Church we see today from its foundation, is the result of indifference towards the Eucharist. We must return to become aware that the greatest miracles take place during a Mass and adoration of the Eucharist.
Healing from physical illnesses and moral and liberation from satanic disorders, are facilitated by the adoration of Jesus in the Eucharist.
Good prayer to all.

San Bernardo

+ GOSPEL (Jn 6.60 to 69)
To whom shall we go? You have the words of eternal life.
B - Every person is a world unto itself characterized by diversity that characterize the human race and each of us in their lifetime pronounce countless words that none of us listening to them, can identify as truth or lies.
Every day you say so many things, words sincere and some less, some intentionally distorted and others left to the freedom of expression ... the most 'dangerous of all ... not only for the listener and for those who utter them but more often, because harmful aimed at people away, they become unwitting victims of thoughts and malice of others.
When you are talking about himself or what he does in life, in the eyes of those present is more or less credible in relation to the terms used; there are those who argue so sincere and spontaneous their life experiences, who is lying with great skill and who tells half-truths or half-lies ...
It is difficult for many of us feel the sincerity of a person and I am not referring only to acquaintances or "friends" but even more 'frequently to be able to recognize one of our family members.
We are sure of the sincerity of family and friends? It is a mystery that, but certainly it's never pleasant to discover their lies or have proof of cheating husband or wife; This is the classic situation in which the world collapses on him there, where you lose all of our strong points even more so if the person tries again betrayed a genuine feeling for each other.
In many cases the reaction of the betrayed spouse is to seek another partner purely vindictive. We think of how sad and how much spiritual poverty is manifested in these behaviors, and how much life will pass yet these people, prisoners of hatred and revenge if you do not want to impose meet Jesus in support of their salvation.
Jesus assures even the great sinners His immense mercy as long as a sincere repentance will lead them to change their lives and be reborn in His Love.
Explain to your family members and acquaintances, that life will never be the same after encountering the Lord for He alone with His infinite love can grant forgiveness sincere. No sinner for many sins committed, must fear the Love of Jesus, a love infinitely deep that forgives and forgets all sins, even the conjugal committed due to a disastrous spiritual condition.
Those who meet Jesus meets the joy of a new life and stop the complicity with the sins of the past, feeling a deep shame and bitterness to his own experience.
It is the language dissolute and misleading to open the door to more blatant lies and allegations slender, speaking without inhibitions and you fall in dangerous excesses.
I could make even more incisive my thoughts, commenting on the speech of our politicians, whose credibility verges on zero for the perseverance with which carry errors, oblivious and indifferent to the consequences of their poor choices, trying in this reflection further bitterness and wasting time instead want to spend more ...
The Gospel says that many of the followers of Jesus after hearing him, reacted a bit 'annoyed: "This saying is hard; who can accept it?".
But how to give wrong to present who hear Jesus' invitation to eat his flesh and drink his blood, even the rest of us in their place, we would have had some reaction, good or bad. How I can eat forever the meat and drink the blood of a man, even if the Son of God?
But Jesus knows who the Disciples did not believe in Him and accept His words and in two not to believe in Him: "Jesus knew from the beginning who they were that believed not, and who it was that would betray Him" despite the long time spent with Jesus, even some apostles did not believe his claims inconceivable: "Among you there are some who do not believe."
Jesus reminds us all that we need to follow the Spirit and not the flesh (or reason) to understand his Word. This is definitely a great effort and it becomes tiring and sometimes impossible for those who are inexperienced in Prayer.
Who does not pray every day with conviction and consistency with the sole objective is to increase their property and their money, will end sooner or later without all his possessions and ask for help when, consumed by despair, you do not get any response.
It is good to stop now and devote more time to prayer to become true followers of Jesus and the Virgin Mary because the risk is to lose and to be alone and desperate.
In the Gospel reading then, we see an uncontrolled reaction from many disciples abandoned Jesus, "from that time many of his disciples turned back and no longer went about with him."
This is the human reaction of those who are not ready to make the experience of God's love and does not leave the old mentality. These disciples away from the Truth have probably lost the chance of their eternal salvation.
It is dangerous to get away from the Lord, would be the failure of a lifetime do not get to the meeting with Jesus and no property may be obtained commensurate to the value of eternal salvation.
Jesus does not force anyone to follow Him, repeated at all as to the Apostles: "Will you also go away?". The true followers do not hesitate, and the only possible answer to them is "no, never!" ... But everyone uncertain about what is right to do, they must gather in prayer and humbly reflect on the value of their existence without the generous hand of Jesus always aimed to help; They would understand then, that their existence would be confused, full of adventures and dangers, sufferings and tribulations in the absolute and devastating lack of inner peace and joy of living.
Unlike the latter, consideration of the true followers of the Lord is the thankfulness for the graces received, to the dangers avoided, for the salvation of moral values, for the life partnership in marriage and for their children, grew up with a deep-rooted education moral and spiritual, and even the ability to prove joy despite the difficulties and the strength to fight the continuous attacks of the evil one.
Where it goes without Jesus?
All respond: "Lord, to whom shall we go? You have the words of eternal life and we believe and know that You are the Holy One of God."
Good prayer to all.

San Calogero

+ GOSPEL (Jn 10,1-10)
I am the Door of the sheeps.
C - To understand Jesus' statement that could generate various interpretations, we must first consider how undertaken to gather the sheep.
At that time, this operation was performed the night penning the sheep in a low fence built with stones; above this wall they were placed further obstacles to deter a possible attack of wolves. This fence was not owned by one shepherd but more people who turnavano to ensure the safety of cattle sitting in the middle of the only door and blocking the passage with his legs.
Early in the morning every owner whistled and his sheep came from the fence recognizing the call.
This introduction will help us understand better the references contained in the teaching of Jesus this Sunday.
Jesus identifies the shepherd who left all night to keep watch in front of the fence to control their sheep without leaving the door open and he himself becomes the Door.
His presence is a guarantee of salvation to all the sheep into the fence, He protects them away from enemies, wolves, those "shepherds" who are trying to steal them. The enemies want to kill them driven by malice and envy, the wolves would eat them and pastors thieves would use it to earn.
Well enemies, wolves and thieves are pastors in the Church today, as they were two thousand years ago.
Only the protection of the eternal Shepherd will save us from spiritual death, from the jaws and thieves. Where there is no protection of the eternal Shepherd, we will see only failures, betrayals, immorality, hopelessness, disastrous choices and broken families.
Every fourth Sunday of Easter Reading of the Gospel offers us the figure of the Good Shepherd where the message is to be seized, which the priests, pastors of souls, must watch over them without being distracted by unnecessary things but devoting his life to the service of the Word God. There is no need to invent or change the Word of Jesus, is not honest and not part of their mission to attract people and lead them in the Church using methods contrary and inconsistent with the Gospel.
So far I have never expressed about the nun who sings on television, but now I consider it appropriate to share with you my thoughts leaving the course are free to judge this fact.
I often wonder the reasons which led to this choice considering the spiritual effects that have ensued. As far as we can tell, it went on television to the 'ambition to externalize their talent. From what I read, however, the attitudes held by a nun during the performance, for example sensual movements, are not exactly the expression of a spiritual sister ... Free to sing and go on television, but I wonder why then, many priests, friars and nuns who sing well or play divinely the organ or strings do not go on television? Because they pray. Their aim is to please Jesus and Our Lady, to pray in hiding to bring great spiritual fruits in the Church.
The sister in question if it has the ambition to make known their vocal talents in the role of television idol, should slightly with more 'dedication and attention the words of the Gospel and the documents of the Church on religious formation.
You can not choose to be idol and at the same time want to work in the vineyard of the Lord. Jesus confirms this in the Gospel, is not my opinion, "Who wants to come after me, let him deny himself and take up his cross and follow me" (Mt 16:24).
The mission of a nun is certainly not to appear on television promoting pagan songs or rock music whose text often refers to conduct and incitement contrary to the Gospel.
I would have understood if the intent of this nun had been to use the show and television, as a means to promote through the music content of the gospel, but she is there, acclaimed and cheered by those who oppose the Church and oppose Read moral than ever today as the Church invites us to observe.
Moral laws are these that save us from eternal damnation and allow us to receive thanks and cures diseases.
It does not appear anywhere that a single atheist listening to the nun has been converted, nor that his presence has done to find those who had been lost, the road to the Gospel.
The following sentence to the one above, is also eloquent: "Whoever would save his life will lose it, and whoever loses his life for me will find it. That advantage, in fact, will have the man to gain the whole world, if and forfeit his soul? " (Mt 16.25 to 26).
Jesus is the true Gateway to enter His Kingdom and we should not be fooled by misleading countless doors that could lead to cross and roads far removed from the truth. Vanity is a door misleading, as are the search for power or money earned dishonestly but also the life of dissipation, immoral and superficial. How many doors open in the world, how easy to get into one of them and it was no longer able to go back?
The door to us is Jesus, let him watch over us, but we remain inside the enclosure that he has built around us, the Church.
It is very easy to get the wrong door and follow a seductive voice that leads us to make mistakes everything in life.
The voice of Jesus is a far cry from the agitated voices and corrupt in the world, His is a hollow voice. Jesus is the Door and Shepherd of our souls, He takes care of the whole person, not only his soul but also the body and protects us from accidents of any kind. But it leaves us free to choose and to fall into the errors.
Each of us is responsible for his life, he must not squander it because it is only one and it's an amazing gift.
Jesus knows all, but prefers those who listen to Him and follow Him faithfully. His presence you can feel it only after hearing it. Jesus' voice is delicate, sweet, but does not put agitation subsides and never confuses.
"The gatekeeper opens and the sheep hear his voice, and he calls his own sheep by name and leads them out" (Jn 10,3).
Out of what? Maybe the fence? Absolutely not, Jesus takes us out of dangerous situations, from the slavery of sin and vice, from the miseries of the judgments and transgressions, away from our selfishness, religious practices sentimental and vague.
Those who choose Jesus as the Shepherd of his life, is the true existential realization that is what makes us good and honest, reliable and kind, resourceful and willing work in helping free those who are in difficulty or suffering.
The good sheep never become lemmings, then cowards and cowards. The sheep who follow Jesus are strong and courageous.
Good prayer to all.

+ GOSPEL (Jn 15,9-17)
No longer I call you servants, but I have called you friends.
D - These days I paused to evaluate an appearance took place in Brazil in the 90s. At the beginning of her apparitions and for some decades, Madonna has always interesting messages, content humble and spiritual messages imbued with the grace of God.
Unfortunately I do not have much time I have to read all the messages up to these days, however, known that around 2001 there is a change in the form of messages, also due to the interruption of the apparitions. Yet the seer continued to spread messages, probably thanks to the experience gained in over twenty years of apparitions.
Now he is acting in bad faith and has risen to idol?
We see with prudence and discernment.
It is a rather delicate matter that must be assessed with caution aside preconceptions and hasty conclusions. It should also start to find evidence of the interruption of the apparitions of Our Lady to the seer.
Let us ask ourselves: is it possible that a true seer becomes ambiguous and debatable? Yeah sure, you can too. It is not the vision of the Virgin Mary to sanctify the seer, although already this should push him to surrender completely to undertake a heroic life. But not enough to make the appearance of the Virgin Saints because it becomes, for the answers to requests made by you.
God did not know perhaps the condition of this seer? Yes, of course ... as he knew of Judah and used his seer until obeyed.
There is one case reported by the Austrian mystic Maria Simma, who died in 2004, another German woman who, like her, he could see the souls in purgatory by the will of God, but she insuperbii and damned. What 'happened to another woman, Maria Simma I learned through an appearance, occasion on which Soul told her the sad end of mystique because of his pride became insensitive to the grace of God ..
Maria Simma reports that was not the only one to have contact with the souls in purgatory and reminds the Saints: "In my experience as there are several, some famous, others not known. Padre Pio was often seen the souls in Purgatory, then again St. Catherine of Genoa, St. John Bosco and St. Bridget of Sweden ".
Also it states that unlike the spiritualists, "we are not allowed to summon the dead ... In my case, I have never called, never call them and never call them. Jesus allowed this experience through His Mother." And 'his invitation not to abandon the Souls of Purgatory, continuing to pray for them through the recitation of the Rosary and Mass attendance.
Since 1976 was followed by Father Fridolin Bischof, new pastor of Sonntag, who said of her after her death: "Those who profess an authentic Christian faith and a deep compassion may be the best examples for others who, with their help, manage to stay on the right path. Maria is among them. "
The mystique that is damned, has many similarities with the end that did Judas.
Jesus called to become a pillar of the one Church founded by God, chose otherwise suggested by his pride.
Even today, as it did then, a seer can easily lose the right path, so we must be very cautious and prudent and vigilant to make us not caught unprepared by the traps that Satan would want to hold out. The story of the seer Brazilian that I have just explained is a case in point; it is certainly not easy to grasp immediately the difference of the messages given by Our Lady, because the language used is very similar, but with a little 'attention will notice that the messages of the seer are repetitive, disconnected inconsequential while those of the Holy Mother, have linearity logic and spiritual.
From what I found in the messages of the last years there are strange words, but what will happen in the future? Who can stop him?
Today is the feast of St. Matthias, he took the place of the traitor among the Twelve, was elevated high dignity as a witness of the Resurrection of Jesus.
The glory which he received was to Judas who refused God's plan and replaced it with his own will.
If an Apostle who remained three years with Jesus hanged himself as an unfortunate, even this can not happen to a seer? Let us be careful then not to run after various appearances or those who call themselves seers and prophets.
Pray that Jesus can help in the discernment and give you the clarity to distinguish the true from the smoke ...
The Lord shows us a way to see if these seers come from God: "You are my friends if you do what I command you."
Those who live in the Truth always fulfills the will of God and his works testify. By their fruits ye shall know them.
Good prayer to all.

Santa Caterina da Genova